Christie, Agatha - Un cavallo per la strega

Dorylis

Fantastic Member
Un cavallo per la strega è uno dei romanzi gialli di Agatha Christie, stampato dalla Arnoldo Mondadori Editore nella collana Il giallo Mondadori con il numero 725, la cui prima pubblicazione avvenne nel 1961.
Un sacerdote viene chiamato al capezzale di una signora, ascoltata la sua confessione segna su di un pezzo di carta una lista di nomi di persone. Il reverendo viene seguito ed ucciso. La polizia rinviene sul cadavere la lista di nomi e scopre che l'unica cosa in comune che hanno queste persone è che sono morte per cause naturali. Ma perché allora fare una lista con questi nomi e per entrarne in possesso è stata uccisa una persona? Da qui si dipana una storia ai limiti del paranormale, sulle suggestioni mentali e sullo spiritismo. Ma alla fine si scoprirà una storia di assassini più prosaica e diabolica.

Adesso nn mi ricordo bene la dinamica del delitto ma mi ricordo che a suo tempo questo giallo mi era piaciuto molto! 8/10
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La prima parte mi ha annoiato, non riuscivo a farmi coinvolgere dalla trama e ad averne una visione d'insieme. Poi di colpo, come spesso accade, l'intreccio si è fatto improvvisamente più nitido, il cerchio ha cominciato a chiudersi, la ricerca dell'assassino ad incuriosirmi e gli elementi di contorno a farsi più interessanti e, nonostante abbia sentito la mancanza di Miss Marple e di Poirot, ho letto tutto d'un fiato la seconda metà. Non mancano i colpi di scena e dopo la prima metà si percepisce appieno lo stile Christie, non privo della sua sottile ironia. Insomma ho fatto bene a non arrendermi :D
 

MonicaSo

Well-known member
Anche questi gialli considerati "minori" rispetto ai classici con Poirot e Miss Marple, possono rivelarsi interessanti.
Qui intanto c'è l'alter ego di Agatha: Ariadne Oliver, che come si sa ha molti punti in comune con la sua autrice.
E poi ci sono alcuni indizi nei primi capitoli... messi lì talmente chiari! Ma io me ne sono accorta solo perché, per me, era una rilettura!!!
Brava Agatha
 
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