Ritual

RITUAL: nasce all'alba del nuovo millennio come la prima rivista italiana dedicata alla musica oscura dotata di una distribuzione su scala nazionale. Venuta alla luce nel Gennaio 2000 da una costola del magazine di musica metal "Psycho", :Ritual: ne condivide parte della redazione e soprattutto il Caporedattore che risponde al nome di Francesco "fuzz fuzz" Pascoletti. Collaborano attivamente alla sua realizzazione personaggi illustri della scena dark nazionale: da Christian Dex e Mircalla di "Ver Sacrum" a Sebastiano Rizza di "Alter Arts", da musicisti/redattori come Riccardo Chiaretti, Federica D'armini e Claudia McDowell ad altri tra cui Francesco Simoncelli, Roberto Micheletto, Fabio Babini, ecc, ecc...
Caratterizzata da un impatto visivo davvero notevole, con un'impaginazione e una grafica di eccellente livello, :Ritual: dà realmente l'impressione di avere tra le mani un prodotto professionale e molto curato. Dal punto di vista dei contenuti, la rivista è il portabandiera di tutte quelle persone che vedono nella musica elettronica e "danzereccia" l'evoluzione e il punto di arrivo naturale di quella che un tempo era chiamata "scena gotica" (o dark, che dir si voglia). Lo spazio dedicato a gruppi electro, ebm, techno, trance e industrial è molto rilevante, anche se non vengono certo trascurati i generi neofolk/esoteric e il dark vero e proprio. Autodichiaratosi fin dall'inizio "pubblicazione bimestrale", :Ritual: ha una presenza nelle edicole italiane, soprattutto quelle delle città più importanti (non aspettatevi di trovarla nel paesino di montagna N.d.r.), assai saltuaria, tanto che in due anni dalla sua prima uscita ne sono stati stampati sette numeri. E' composta da una copertina plastificata a colori e da 64 pagine in bianco e nero che si articolano tra interviste, recensioni, retrospettive, articoli (anche non strettamente musicali) e pubblicità. Il suo costo è di 3,10 Euro per i numeri semplici e di 6,20 Euro per quelli accompagnati dalla presenza del Cd (il sei e sette hanno una compilation allegata dal nome ":per:version:": la prima con brani esclusivamente "dancefloor oriented" e la seconda con tracce più varie).
 
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