Biondillo, Gianni - Per cosa si uccide

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ESTATE - Un cane viene trovato sgozzato in un condominio di Quarto Oggiaro, il proprietario è sicuro che a farlo fuori siano stati i vicini di casa che odiano la bestiola... ma non avrà tanto tempo per accertarsene e vendicarsi perchè sarà trovato assassinato di lì a poco...
AUTUNNO - Il sessantenne Francesco Donnaciva viene trovato morto sul ponte Palizzi a Quarto Oggiaro, investito da un'auto mentre attraversava la strada, un domenica mattina... omicidio colposo, magari da parte di un balordo di ritorno dalle baldorie del sabato notte... solo che il Donnaciva è, anzi era, un pezzo grosso, uno degli imprenditori più influenti di Milano, uno di quelli che faceva tremare giunte regionali e governi nazionali... a piedi? di notte? a Quarto Oggiaro??? :?
INVERNO - Una banda di rapinatori irrompe in un supermercato pensando di fare un lavoro rapido pulito pulito, come al solito... ma stavolta ci scappa un morto... La Polizia si "intromette" nel lavoro dei Carabinieri che seguono il caso... porterà questa "forzata" collaborazione a sgominare la banda delle rapine?!??
PRIMAVERA - Una mattina una signora viene tovata strangolata in casa sua, molti testimoni hanno visto uscire dalla abitazione della donna un volto noto nel quartiere quartoggiarese, Mimmo O' Animalo... c'è solo da scovarlo e rinchiuderlo in gattabuia, il colpevole è sicuramente lui... ma nella notte appena passata, quella prima dell'omicidio, è successo un altro strano episodio: è stata incendiata la palestra del figlio della donna ammazzata... sarà stato anche stavolta O' Animalo?!?

Un anno solare di delitti, rapine, furti e chi più ne ha più ne metta in compagnia dell'Ispettore Ferraro e della sua squadra di Polizia...


Libro d'esordio di Biondillo, libro corale infarcito di mille episodi, mille personaggi, mille situazioni spesso collegate tra loro, anche se accadute in stagioni dell'anno diverse :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Biondillo ha il merito di creare storie credibili e verosimili, appassionanti e calate in un contesto che conosce bene e descrive con molta competenza; i suoi personaggi sono macchiette caraterizzate con tratti precisi e con abilità, i luoghi sono disegnati sfruttando il bagaglio che l'autore si porta dietro, quello dell'architetto (la sua professione), i dialoghi sono scoppiettanti, vivi e molto molto divertenti :wink::wink:
Insomma, davvero un libro spassoso che tiene compagnia e non stanca, scritto bene e che fa ridere con la sua schiera di contrabbandieri, fruttivendoli, sciure, carabinieri gentiluomini, imprenditori rampati, palestrati e belle donne...
... e se poi i gialli vi appassionano, soprattutto di questi tempi, da leggere in veranda o sotto l'ombrellone, allora questo ve lo consiglio vivamente...
:wink:
 
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