Bigelow, Kathryn - Point Break. Punto di rottura

Una banda di rapinatori di banche che indossa maschere di ex presidenti americani si cela tra i surfisti che sfidano ogni giorno le onde in cerca di emozioni e dell'onda perfetta, quasi una filosofia di vita. Il poliziotto del Kansas, l'agente Utah, si integra con loro divenendo amico del loro capo e amante della sua ex ragazza che gli insegneranno i segreti del surf in una sfida continua con il mare ma anche tra loro stessi.

Il film della Bigelow è girato in modo concitato ed il montaggio è frammentato rendendo tutto il film un po' sopra le righe, punto di forza e di debolezza del film stesso. La storia è sempre in bilico tra un poliziesco e un film sul surf. Tanto di cappello alle bellezze maschili che sono davvero numerose.

Visto e rivisto, facevo il tifo x Bodhy

Tra i film adrenalici, uno dei miei preferiti. Riesce a raccontare perfettamente la difficoltà del protagonista di scegliere tra il proprio schieramento di appartenenza e quello "nemico" che però lo affascina. Da questo punto di vista è all'altezza di "Donnie Brasco" che ha uno stile molto più realista e un insight maggiormente psicologico.