Barrow, John D. - L'infinito

PiccoloPrincipe

New member
Salve a tutti
E' solo il secondo post in questo forum.
Vi parlo di questo saggio estremamente interessate, scritto da John Barrow, docente di astrofisica e Scienze matematiche a Cambridge.
E' un viaggio che l'autore ci fa fare attraverso il concetto di infinito che è "è da sempre uno scoglio contro il quale la mente dell'uomo urta senza ottenere risposte sicure" attraverso una breve carrellata di pensieri illustri sull'argomento dai filosofici antichi a Kant,da Georg Cantor, al contributo dato dalla moderna fisica quantistica e relativistica.
Il libro ha un approccio divulgativo, non troppo specialistico, e la lettura risulta scorrevole, seppur rallentata dalla difficoltà di assimilare concetti non proprio comuni.
A me è piaciuto, perchè fa nascere domande suggestive, dalla risposta non scontata; ad esempio, parlando del grande matematico tedesco Cantor, morto in manicomio, veniamo a conoscere che esistono diversi "livelli" di infinito.
Quanti punti, piccoli a piacere, ci sono tra lo 0 e l'1? Infiniti, no? e tra 1 e 1000? Sempre infiniti? Allora, diceva Cantor, esistono infiniti più grandi ed infiniti più piccoli......
Lettura consigliata a chi, come me, ama perdersi ad osservare il cielo in una notte stellata........
 
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eco.

New member
Un libro che apre la mente senza dubbio. La parte che più mi ha impressionato e che mi rimarrà per sempre dentro (l'ho letto circa due anni fa) è quella in cui l'autore, con un viaggio nella mente, nello spazio e nel tempo, ci fa rendere conto di come l'immortalità sia tutt'altro che desiderabile e addirittura di come la morte a un certo punto, e senza manie suicide, sia del tutto auspicabile!
 
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