Balzac, Honorè de - Illusioni perdute

fabiog

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Lucien Chardon de Rubemprè e David Sechard sono due amici nella piccola cittadina di Angouleme. Entrambi hanno grandi sogni di diventare poeti e letterati, ma purtroppo la realtà delle loro vite e del piccolo paese in cui stanno li rendono prigionieri.
Lucien è figlio di un farmacista mentre da parte di madre ha origini nobili. La morte del padre costringe però la madre e la sorella a fare lavori umili per poter permettere a Lucien di crearsi l'immagine di poeta e poterlo vedere un giorno sfondare a Parigi, David è figlio del propietario della stamperia locale, un uomo avido e spietato che vede solo il profitto, tanto da vendere la stamperia al figlio e ad imbrogliarlo. David sposerà la sorella di Lucien, ma la sua incapcità di condurre affari e i suo desiderio di poter creare una carta per la stampa più resistente ed economica nonchè la sua innata bontà verso Lucien lo trascinerà in intrighi di cui sarà vittima.
Lucien , da parte sua, lascierà inizialmente il paese di Angouleme per diventare poeta a Parigi. Qui si scontrerà con la dura e cinica società del tempo, diventerà giornalista, avrà successo per poi ricadere nel fallimento più completo e tornare da sconfitto nella città natale.
Splendido romanzo di Balzac che fà parte di quella galleria di personaggi e storie che Balzac mette sotto il nome di " Commedia umana ".
Il romanzo è diviso in tre parti : la prima " I due poeti " è dove ci vengono presentati Lucien, David e i personaggi che li circondano nella città di Angouleme, la seconda " Un grand'uomo di provincia a Parigi " narra le vicende di Lucien nella capitale, mentre l'ultima parte " Le sofferenze di un inventore " si occupa di David e degli intrighi di cui è vittma.
Il romanzo è, come detto , splendido. Balzac dipinge il quadro di una società cinica e divoratrice di sogni, una società in cui l'arte e la poesia, si offre al miglior offerente, dove il potere è in mano a giornalisti senza scrupoli che, inbase ad alleanze politiche ed economiche, fanno e disfano carriere.
Lucien, in tutto questo, è un personaggio ambiguo : sembra ingenuo , sembra buono, in realtà è facilmente corruttibile, facilmente pronto a cedere al lusso e alle adulazioni pronto ad abbandonare i suoi sogni e desideri.
David è sicuramente un personaggio più positivo, anche se eccessivamente ingenuo e credulone.
Ma la vera protagonista è la società parigina e della provincia francese, la società che emerge dalla Restaurazione, priva di ideali, ipocrita, bottegaia e cinica.
Romanzo da leggere sia per la descrizone dell'ambiente sociale che dell'abilità nello scavare psicologicamente i personaggi e soprattutto per rendersi conto di come i tempi siano esso il 1830 siano essi il 2010 non siano poi tanto cambiati
 
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sergio Rufo

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Un capolavoro immortale. Un vangelo dell'animo umano.
Ma Balzac conosceva bene gli uomini...: grande psicologo proprio perche' non lo era.
 
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