Machiavelli, Niccolò - Il principe

white89

InLove Member
Il Principe (titolo originale in lingua latina: De Principatibus, lett. Riguardo i Principati) è un trattato di dottrina politica scritto da Niccolò Machiavelli nel 1513, nel quale espone le caratteristiche dei principati e dei metodi per mantenerli e conquistarli.
(da Wikipedia)


Premetto di aver letto questo libro per pura curiosità e di non avere quindi le capacità necessarie a commentarlo in modo degno, ma so che i forumlibrosi mi scuseranno... :D

Mi ha colpito in modo particolare la forza di certe affermazioni del Machiavelli, che alla sua epoca dovettero certo apparire sconcertanti, a partire dall'affermazione che un principe per conservare lo stato possa ricorrere a modi di agire che si allontanino dalla virtù, perchè in un mondo di " non buoni " chi si ostina a comportarsi da buono necessariamente arriva alla
" ruina sua ".(Concetto molto diverso dal semplicistico ed errato IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI :W).

Inoltre mi stupisce come, in un'epoca gonfia di trattati dottissimi, Machiavelli ci offra invece un pratico e " moderno " manuale di sopravvivenza per principi, breve e a mio parere abbastanza semplice ma ILLUMINANTE.

Non posso far altro che consigliarne a tutti la lettura, e attendere che qualcuno che l'ha letto e ne sappia un po' più di me venga a commentare per cantare al meglio il valore di quest'opera.
 

Dallolio

New member
La cosa che mi ha colpito maggiormente è la lezione continua che Machiavelli ricava dalla storia universale... egli la vivifica e la realizza togliendole qualunque significato edificatorio o soteriologico.
La storia universale quindi diventa un testo su cui approfondire l'unica tematica chiave, e cioè l'uomo, nella sua visione realistica e pragmatica...
Voto 9/10
 

sergio Rufo

New member
Macchiavelli ebbe grande fortuna ad incontrare i Borgia famiglia del rinascimento estremo.
I Borgia rappresentano la teoria politica del Macchiavelli con la differenza che vi era poca teoria e tanta pratica. E si sa, la grandezza nasce sempre dalla pratica.
I Borgia, famiglia di " sangue" sono uno dei momenti piu' alti della storia rinascimentale, anzi , senza dubbio il momento piu' alto.
Uomini da preda, uomini determinati, uomini che sapevano "volere".
Astuti, intelligenti, amorali, grandi conoscitori dell'umano agire, questa famiglia e' la " cornice" adatta al pensiero machiavellico ( si pensi al caso Vitellozzo..., splendido esempio).
Tutto cio' che e' " Borja" ha lo stigma della magnificenza.
 

sergio Rufo

New member
" Quello che abbiamo incominciato a pranzo, lo finiremo a cena"
In occasione dell'omicidio di Alfonso D'Aragona marito di Lucrezia Borgia.

In queste parole tipicamente Borgiane si racchiude tutta una filosofia.
 

badboy

New member
io l'ho iniziato l'altro ieri e sono già a 3/4 per ora mi sta piacendo enormemente.....ho trovato che le sue riflessioni siano molto semplici e intuitive ma allo stesso tempo brillanti poiche a nessuno verrebbe in mente di farle. sfortunatamente mi sto accorgendo che (forse perchè non è un romanza ma quasi un manuale di politica) non mi rimangono in testa le cose che ho appena letto, contrariamente a tutti gli altri libri che ho letto che però erano saggi e romanzi. spiegazione? penso che comunque voterò 4/5
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Machiavelli è un gran figo! (E il fine NON giustifica i mezzi!)
Sebbene abbia letto questo libro per obblighi scolastici, devo ammettere che è veramente bello, nonostante sia scritto con un linguaggio un po' lontano dal nostro. :wink:
 
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