Colonnese, Stefano Mariano - Un giorno in autunno

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La morte misteriosa di un ingegnere appena messo in mobilità dalla sua ditta mette in moto un'inchiesta che si aggira tra le chiese di Roma dedicate a Sant'Andrea, entra nei dettagli intimi dell'uomo attraverso il suo diario, e sfocia in un mistero che forse si perde nella notte dei tempi.

Il romanzo dello scrittore esordiente ha come filo conduttore un giallo nel quale si innestano tanti spunti, architettonici, teologici, filosofici, storici, in un mix abbastanza ben dosato, che rende piacevole e svelta la lettura anche se di tutti gli argomenti trattati quello che ho prediletto è quello dove si sente la preparazione colta da architetto dello scrittore stesso. Per i romani lettura d'obbligo, per i turisti che si recano a Roma consigliato, per tutti gli altri un'interessante lettura, con una scrittura ancora acerba ma sicuramente stimolante.
 

irene

Reader
Non posso dire di averlo apprezzato: è un romanzo esordiente che ha troppe pretese.
Nella storia sono seminati tanti spunti, troppi, che poi però non sono sviluppati:le frasi dal tono allusivo di Alessi e Andreani, gli ispettori protagonisti, che cadono nel vuoto, e le loro deduzioni fortunate ma molto "a naso"; la storia di Andreani con Claudia, che pare complicata, è descritta al volo e poi scompare; il diario del defunto ingegnere, che si dilunga per pagine e pagine con le sue riflessioni filosofiche per rivelare solo una o due parole importanti... e soprattutto, le lunghe disserzioni sull'arte e sull'architettura, che stonano in un giallo e sanno tanto di riempitivo...
La successione degli avvenimenti, poi, mi sembra ben forzata, e i personaggi non sono abbastanza delineati da produrre un'impressione forte sul lettore.
Tutto sommato, però, un po' di suspence c'è, e vale la pena arrivare al finale - non proprio a sorpresa - per gli amanti di questo genere.
Le premesse per una seconda prova migliore ci sono...
 
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