Ferris, Joshua - E poi siamo arrivati alla fine

alisa

Amelia Member
Bel romanzo d'esordio di un giovane (classe 1974) autore americano.
É davvero un bel romanzo: ben scritto, appassionante, cinico e divertente.
La parte che ho preferito è quella del 'romanzo nel romanzo', più o meno a metà della narrazione: un vero tocco di classe!

Sicuramente leggerò l'altro romanzo di Ferris, uscito in Italia quest'anno: Non conosco il tuo nome.

"Una grande agenzia di pubblicità sulle rive dell'immenso lago di fronte a Chicago, nel cuore dei grattacieli più antichi d'America. Qui, tra open space e cubicoli, tra computer e stampanti, si svolge la commedia umana di un gruppo di giovani spregiudicati e sognatori, cinici e brillanti, che ogni mattina, fatalmente, si incontra nello stesso luogo: in ufficio. Carl, Karen, Benny, Amber, Jim sanno tutto di tutti. Sanno che Tom è pazzo, e che Lynn, il boss, ha un tumore al seno. Sanno che il vecchio Brizz se la passa male ed è finito nella classifica di Quale vip muore prima, anche se non e una celebrità. Sanno chi ha nascosto il sushi dietro la libreria di Joe. Sanno con chi se la prende Marcia quando ha inviato una mail a Genevieve in cui c'è scritto: "È davvero irritante lavorare con persone irritanti". Conoscono ogni pettegolezzo, ogni storia d'amore, ogni invidia e segreta generosità. Sanno chi è nelle grazie del capo e chi verrà fatto fuori. Sanno tutto di tutti perché quell'ufficio è ormai la loro vita. E in quelle stanze, tra corridoi e scrivanie, scopriamo un mondo, l'universo intero della nostra gioia e del nostro scontento, l'affetto e la competizione, lo struggimento e il disprezzo, il desiderio e la privazione, in fondo la vita stessa, perché nessuno ci conosce davvero quanto le donne e gli uomini che ogni giorno ci siedono accanto."
 

velmez

Active member
Devo dire che per le prime 180 pagine (su 350...) avrei voluto cestinarlo... invece a metà si riprende bene, diventa più interessante e avvincente!
Un libro carino tutto sommato!
 
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