curzio malaparte e il suo libro scomparso

Psico Tipa

Re - Member
sto sbattendomi per tutta la città, arsa dal sole e la desolazione di questi giorni, in cerca del libro "la pelle" di curzio malaparte. feltrinelli, fnac, tutti i tipi di librerie, bancarelle di libri usati e bancarelle chiuse per ferie. nessuno possiede questo libro.

prima di rassegnarmi all'acquisto online (che odio), voglio chiedere a voi sapienti qualche info in più sul libro, perchè forse tutto questo affannarsi per una semplice curiosità potrebbe portarmi dritta dritta alla pazzia!

chi l'ha letto si faccia avanti, e chissà che non ne venga fuori anche l'oscuro motivo dell'inspiegabile scomparsa....
 

Dallolio

New member
Malaparte in questo libro utilizza un lessico ricercato e prezioso... è in pratica la raccolta di episodi più o meno legati tra loro di una Napoli liberata; l'autore pone l'attenzione sugli episodi miserabili, tristi e meschini di quel periodo.
Malaparte era un grande ribelle e un grande furbo... ha indossato tutte le casacche e contemporaneamente ha sparato a zero su tutti i regimi e tutti i grandi eventi storici. Perchè non lo trovi? Semplicemente perchè sarà fuori catalogo, non penso vi siano altre ragioni... vuoi un parere personale? Ha alcuni episodi che colpiscono (il pesce a forma di bambina) ma sinceramente non lo considero certo la più grande lettura della mia vita...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io l'ho letto forse in un'età ancora troppo giovane e ne sono rimasta impressionata nel senso che mi ha angosciato non poco.
 

Sefora

New member
Se proprio ci tieni...

Può interessare, ma non ritengo "la pelle" un imperdibile libro di formazione. Un quadro a episodi della Napoli bellica, prostituta tragica e cinica. Alcuni rimangono impressi per la loro laidezza, come quello dei gay simulanti un parto; altri sottintendono un giudizio etico-politico abbastanza scontato. Si tratta di una lettura datata e ho dimenticato parecchio.:? Trovai irritante anche la qualità della scrittura: giornalistica con pennellate dannunziane e troppo "pruriginosa".
 

Psico Tipa

Re - Member
ecco bravi! era quello che volevo... adesso non sono più tanto sicura di volerlo leggere, almeno non COSI' TANTO, certo se me lo trovo davanti la curiosità (che a parlarne aumenta sempre) mi spingerebbe comunque a leggerlo... ma almeno non affronterò l'afa e gli autobus stracolmi per passare in rassegna qualsiasi libreria di napoli.

che belli che sono questi libramanti del forum!
 

Dallolio

New member
ecco bravi! era quello che volevo... adesso non sono più tanto sicura di volerlo leggere, almeno non COSI' TANTO, certo se me lo trovo davanti la curiosità (che a parlarne aumenta sempre) mi spingerebbe comunque a leggerlo... ma almeno non affronterò l'afa e gli autobus stracolmi per passare in rassegna qualsiasi libreria di napoli.

che belli che sono questi libramanti del forum!

Il nostro compito era quindi quello di toglierti curiosità e interesse :D
Andiamo bene! :D
 

Mizar

Alfaheimr
sto sbattendomi per tutta la città, arsa dal sole e la desolazione di questi giorni, in cerca del libro "la pelle" di curzio malaparte. feltrinelli, fnac, tutti i tipi di librerie, bancarelle di libri usati e bancarelle chiuse per ferie. nessuno possiede questo libro.

prima di rassegnarmi all'acquisto online (che odio), voglio chiedere a voi sapienti qualche info in più sul libro, perchè forse tutto questo affannarsi per una semplice curiosità potrebbe portarmi dritta dritta alla pazzia!

chi l'ha letto si faccia avanti, e chissà che non ne venga fuori anche l'oscuro motivo dell'inspiegabile scomparsa....
E' uno dei libri cui sono maggiormente legato. Amo la prosa di Malaparte.
Pur preferendo Kaputt, direi che alcune pagine di Pelle son davvero encomiabili per tenuta, vividezza e potenza. Ricordo gli scenari desolati del mio Vesuvio illuminato dalla luna, gli assurdi banchetti, l'ironia (tipicamente napoletana) celante un'immane tristezza, i dialoghi con gli yankees, il grido "li ommene no", l'idea - ancora una volta partenopea - di pietà, il nuovo mondo dopo guerra ed eruzione, il senso dell'appartenere alla razza umana.

Credo si debba attendere la ri-edizione della Adelphi; ciò, a meno che tu non riesca a ritrovarlo per qualche negozietto [qui a Napoli si trova abbastanza facilmente].
 
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