L'architetto Garrone, un personaggio equivoco e poco amato, viene ucciso con un pesante e particolare oggetto di pietra e i sospetti cadono sui nomi altisonanti della Torino bene, dove tra vacuità, vernissage e vacanze, si esibiscono vari personaggi che mostrano man mano lati di sè ambigui ed oscuri. Per indagare ben due commissari, uno siculo Pino Caruso ed uno roamano, Marcello Mastroianni.
Un film ben congegnato, molto interessante sia per l'ambientazione sia per la scenggiatura, tratta da un romanzo di Fruttero e Lucentini. Funziona sia come giallo che come commedia di costume.
Un film ben congegnato, molto interessante sia per l'ambientazione sia per la scenggiatura, tratta da un romanzo di Fruttero e Lucentini. Funziona sia come giallo che come commedia di costume.