Maiorca, Donatella - Viola di mare

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho visto oggi pomeriggio questo film e mi faceva piacere condividerlo con voi.
Riporto di seguito la recensione che ho trovato su Mymovies.it perchè rispecchia molto il mio pensiero:
L'amore e la passione tra due donne in una Sicilia spigolosa
Un'isola intorno alla Sicilia, seconda metà dell'800. Angela e Sara crescono insieme ma le loro infanzie sono difficili: la prima subisce i soprusi di un genitore violento; la seconda perde il padre in guerra, mentre la guerra la strapperà all'amica e alla sua terra. Al suo ritorno, Angela si innamora di Sara e inizia il suo ostinato corteggiamento, da cui nascerà una relazione che, con il suo sviluppo inusuale, intaccherà riti millenari.
Viola di mare è il secondo film di Donatella Maiorca. Per il ritorno al cinema dopo tanta tv sceglie una storia difficile per il periodo storico che sta vivendo il nostro Paese: tratto dal romanzo "Minchia di Re" di Giacomo Pilati, racconta di due donne che si amano e, in qualche modo, spezzano le ritualità di una terra sempre uguale a se stessa. Angela e Sara, piegando ai propri scopi quei modelli consolidati, realizzano il loro sogno d'amore: grazie al potere del padre violento e al senso di colpa di un prete, Angela diventa Angelo.
Qui la Maiorca intraprende un sentiero imprevisto. Assaggiando la libertà degli uomini Angela rischia di esserne travolta e, suo malgrado, di diventare come il genitore che odia. Inutile negare o trascurare l'impatto che un film come Viola di mare può avere: due donne che vivono in Sicilia (nella terra di Divorzio all'italiana, non dimentichiamolo) ma potrebbero essere in qualsiasi altra regione d'Italia; è il XIX secolo ma, anche grazie alla colonna sonora di Gianna Nannini, potrebbero essere i nostri tempi; insomma, un luogo e un tempo in cui il continuo conflitto tra tradizione e modernità è trasposto nelle scene di violenza, un modo di comunicare che sembra improntare una terra spigolosa e dura come le sue rocce.
Solide le interpretazioni: la Solarino algida e mascolina, la Ragonese sempre più brava e un Fantastichini sempre al livello dei suoi altissimi standard.

Mi ero accorta della colonna sonora della Nannini e ho pensato proprio ciò che ha scritto il recensore,ossia che pur essendo nella sec. metà dell'800,la musica rendeva la storia attuale.
L'argomento del film è un tema molto delicato che ancora oggi non è completamente risolto,ma ho avuto l'impressione che la fine sia a sfavore delle coppie omosessuali.Comunque è ispirato ad una storia vera.
Chi l'ha visto che ne pensa?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io l'ho comprato quando è uscito in dvd. Ricordo quando l'ho visto la prima volta, la "sorpresa" perchè sinceramente non mi sarei mai aspettata un film del genere dal cinema italiano! Il film cambia il finale da quello del libro, ma mi è piaciuto lo stesso, tutto: l'ambiente in cui è stato girato, la meravigliosa sicilia e la recitazione che "esce dallo schermo" quando si guardano gli attori. Ottima poi Valeria Solarino che ha saputo rappresentare perfettamente un personaggio molto difficile come Angela. L'unica cosa nota negativa (per me), il finale tragico e per la morale che indica l'impossibilità di essere felici. Ma a parte questo è un film da vedere :)
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Molto, molto triste. Il finale mi ha lasciata spiazzata. Ho adorato però la magnifica ambientazione, curata nel minimo dettaglio, e soprattutto l'ultima scena. Brava la Solarino!

Voto: 8,5 / 10
 
Alto