Shainberg, Steven - Secretary

ayla

+Dreamer+ Member
Commedia
durata 104 min.
USA 2002


TRAMA:

Autolesionista nel corpo per soffrire meno nella psiche, ancora vergine e ottima dattilografa, Lee Holloway trova il suo primo lavoro come segretaria di Edward Grey, avvocato civilista solitario, scapolo inibito e maniaco che ha trasformato il suo studio, senza un briciolo di polvere né un computer, in una serra. Tra i due nasce un rapporto sadomasochista servo/padrone e vittima/carnefice che ha in serbo più di una sorpresa e un classico happy end.

E' una storia d'amore (e di come si può vivere l'amore) alternativa e originale, libera da preconcetti e barriere. E' un film che scivola splendidamente, senza battute d'arresto, frizzante e leggero, dolce e romantico nonostante l'argomento serio, l'atmosfera non è mai pesante. Mi è piaciuto perchè vista la tematica affrontata il film poteva facilmente cadere in scene un pò "facili", invece, sono presenti anche scene toccanti (quando lui si fa raccontare la storia di ogni cicatrice di lei).
Gli attori bravissimi, specialmente Maggie Gyllenhaal che riesce a essere smarrita,dolce, buffa, determinata e anche sexy....insomma un gran bel film!!
 
Ultima modifica:

Ondine

Logopedista nei sogni
E' una storia d'amore, alternativa certo ma è una storia d'amore.
Tra una donna e un uomo nasce piano piano un sentimento e l'inizio di questo rapporto non lo si può certo definire romantico ma comunque ha una sua logica, per quanto perversa possa sembrare: c'è chi ha bisogno di essere vittima e chi di essere carnefice, l'importante è esserne consapevoli, e i due protagonisti lo sono, finché lui comincia a provare un senso di colpa nei confronti di lei, lei sentendosi rifiutata si lega sempre di più fino a dichiarare all'uomo il suo amore, l'uomo a sua volta smette di combattere contro il sentimento che anche lui prova e si lascia andare alla dolcezza che tanto lo spaventava.
Ho trovato il film a tratti commovente, traspare nei due protagonisti una evidente difficoltà di vivere le proprie emozioni, la scena d'amore finale è molto bella, delicata.
Maggie è un'attrice che mi piace molto quindi sono anche un po' di parte, la trovo adattissima per questi ruoli di donna insicura da cui traspare una sensualità improvvisa, e in questo ruolo si avverte la sua trasformazione da crisalide a farfalla, in un crescendo di autoconsapevolezza del suo essere donna.
Anche James l'ho trovato perfetto in questo ruolo di uomo apparentemente ipercontrollato ma in fondo emotivamente confuso quanto la sua assistente e lo sviluppo del suo cambiamento è reso molto bene, si scioglie a poco a poco.
Devo dire che il film è ironico e drammatico allo stesso tempo, molto ben fatto.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un film indubbiamente interessante, una variante della commedia americana romantica con happy end, che ha come centro le particolari predisposizioni sado-maso dei protagonisti. Le pratiche sono soft e anche la storia è leggera anche se i contenuti sono seri e toccano degli argomenti difficili, come l'autolesionismo che porta a ferire il proprio corpo, le difficoltà relazionali dovute alla timidezza o problematiche profonde interiori. Il taglio di commedia rende tutto molto gradevole, talvolta un po' troppo patinato, ma si guarda volentieri, magari riflettendo sui gusti sessuali e sulla possibilità di esprimerli trovando il partner che li apprezza.


inserisco anche il link a un cineforum fatto nel passato

http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=8751&highlight=secretary
 
Alto