Psico Tipa
Re - Member
dalle recensioni della rivista "internazionale":
"Il nono romanzo di Jonathan Coe è straripante e disordinato, un guazzabuglio di trame picaresche, continui cambiamenti di tono e di stile, interventi diretti dell’autore in tipico stile postmoderno, osservazioni di costume di dubbio umorismo. Così è quasi un sollievo quando il narratore, verso la fine del libro, si rivolge direttamente ai lettori e dice: “Devo dire che ammiro la vostra resistenza”. Almeno la nostra pazienza è stata riconosciuta, e Coe mostra di immaginare che I terribili segreti di Maxwell Sim è spesso un libro profondamente irritante, incapace di raccontare una storia di senso compiuto. Max well Sim è il genere di persona che tutti abbiamo il terrore di diventare: non amato, senza successo, in fuga dal mondo e da se stesso, intrappolato nelle piccolezze della vita quotidiana. Finché un giorno su questa vita priva di avventure compare il fantasma inquieto di Donald Crowhurst, navigatore dilettante che nel 1968 salpò per fare il giro del mondo. Il romanzo di Coe parte dalla premessa che il miglior modo di rappresentare una società frammentata sia una storia frammentata: il risultato è un libro ambizioso ma piuttosto confuso.–Alex Clark, The Guardian"
qualcuno lo ha già letto? qualche parere?
"Il nono romanzo di Jonathan Coe è straripante e disordinato, un guazzabuglio di trame picaresche, continui cambiamenti di tono e di stile, interventi diretti dell’autore in tipico stile postmoderno, osservazioni di costume di dubbio umorismo. Così è quasi un sollievo quando il narratore, verso la fine del libro, si rivolge direttamente ai lettori e dice: “Devo dire che ammiro la vostra resistenza”. Almeno la nostra pazienza è stata riconosciuta, e Coe mostra di immaginare che I terribili segreti di Maxwell Sim è spesso un libro profondamente irritante, incapace di raccontare una storia di senso compiuto. Max well Sim è il genere di persona che tutti abbiamo il terrore di diventare: non amato, senza successo, in fuga dal mondo e da se stesso, intrappolato nelle piccolezze della vita quotidiana. Finché un giorno su questa vita priva di avventure compare il fantasma inquieto di Donald Crowhurst, navigatore dilettante che nel 1968 salpò per fare il giro del mondo. Il romanzo di Coe parte dalla premessa che il miglior modo di rappresentare una società frammentata sia una storia frammentata: il risultato è un libro ambizioso ma piuttosto confuso.–Alex Clark, The Guardian"
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