Brontë, Charlotte - Villette

Nel romanzo Villette ( - romanzo molto autobiografico) Charlotte Bronte ci racconta la storia di Lucy Snowe, una povera ragazza orfana, che dopo una serie di sfortunati eventi, raccoglie i suoi ultimi soldi e con grande coraggio contando solo sulle proprie forze intraprende viaggio in Francia, dove cercherà di crearsi una nuova vita. Il titolo “Villette” è il nome di questa nuova città dove Lucy si stabilisce in un collegio femminile, all’inizio come governante/bambinaia dalla proprietaria di collegio, e poi come l’insegnante della lingua inglese.

Si tratta dell’ultimo romanzo scritto da Charlotte Bronte, e a mio avviso, è la sua miglior opera, anche se è, a quanto vedo, molto snobato e ingiustamente sottovalutato…. Addirittura, è fuori commercio, tsc….:OO:OO

La protagonista, Lucy Snowe, ha tutte le caratteristiche di una antieroina: non è bella, ne tanto meno ricca, non mira ad abbagliare un riccone per acquistare la gaiezza di una vita matrimoniale…..Leggendo Villette si puņ seguire gradualmente la sua crescita interiore, la maturazione del suo carattere, ed estrema forza di volontą che gli permetterà a raggiungere l’indipendenza professionale, e con questo la libertà di essere se stessa (il che per quella epoca vittoriana non è una cosa da poco).
Certamente, c’è anche una delicata e molto tenera storia d’amore, ma ……
Se per caso vi è piaciuto “Jane Eyre” e vi capita di trovare questo libro tra le bancarelle dei libri usati (perché non credo che ci sia altro modo di trovare questo libro), non fattevi scappare l’occasione, prendetelo a occhi chiusi….. :)
Il mio voto: 5/5
 
Ultima modifica di un moderatore:

matrioska

New member
Lo sto leggendo ora, l'ho appena iniziato... L'ho trovato per caso tra gli scaffali della biblioteca della mia città con il nome di "L'angelo della tempesta" e ho letto che si trovano alcune edizioni che lo hanno intitolato "Collegio femminile"...:? E pensare che l'ho tanto cercato con il suo titolo originale!! Comunque non vedo l'ora di addentrarmi nella storia, Charlotte Bronte mi piace molto come scrittrice!
 

Iv80

New member
Cerco il libro villette

Ciao a tutti,
Sto cercando disperatamente di acquistare nuovo o usato il libro di charlotte bronte "villette" alias "l'angelo della tempesta", alias "collegio femminile", alias "miss Lucy"...ovviamente in italiano...
Qualcuno sa dirmi dove poterlo comprare?
Grazie
 

Iv80

New member
Grazie

Grazie...su comprovendo nulla...poi ho provato amazon,ibs,bol,unilibro,Feltrinelli,ebay,libreriauniversitaria, ed anche la casa editrice,la quale dice che non è fuori catalogo ma non lo ha...
 

matrioska

New member
L'ho appena finito e devo dire che mi è piaciuto molto!!
Mi ha colpito in particolare il personaggio di Monsieur Paul, mi sono piaciute le sue contraddizioni e il suo rivelarsi un uomo di grande cuore!
Ho apprezzato anche la scelta di Charlotte Bronte di lasciare un po' in sospeso il finale, anche se si capisce bene in realtà come lei vuole farlo concludere!!
VOTO: 4/5
 

Lilli

New member
Sto leggendo in questi giorni Jane Eyre e mi piace moltissimo! Possibile che Jane Eyre sia il solo libro di Charlotte reperibile in libreria??
 

Lilli

New member
È un po'lo stesso discorso di Nicholas Nickleby di Dickens: inesistente! E che dire di Una Storia Tra Due Città? So che è molto bello ma se non fosse per la Mondadori che l'ha appena pubblicato (e da poco anche la Newton & Compton- ma la traduzione lascia a desiderare) era introvabile da tempo. E per stare in tema delle soe Bronte, anche The tenant of Wildfell Hall è irreperibile. Poi ci si lamenta che la gente legge poco e che i giovani sono ignoranti...
 
Questo romanzo come detto è l'ultimo frutto prodotto dalla fervida mente di Charlotte Bronte, forse l'unico in cui la brutalità della vita reale e il fato capriccioso riescono a penetrare. Soprattutto nelle pagine conclusive, quando tutto sembra risolversi e la felicità trionfare, quando il male sembra essere superato e la porta dorata dell'amore aperta, l'autrice ci riporta alla dura realtà lasciando che calde lacrime righino il nostro volto, ma ci rimane qualcosa: la speranza si, il nostro inestimabile tesoro dinnanzi le avversità.
Con "Villette" la Bronte ci dice "addio" e lo fa in modo magistrale...:ad:
Bellissimo!
 
Alto