Secondo me siamo leggermente fuori dalla prospettiva corretta.
Il concetto è giusto e lillo l'ha spiegato molto bene, ma dobbiamo considerare che l'evoluzione (biologica o culturale che sia) opera in grande scala e su principi validi per tutte le specie, la posizione e le necessità dell'uomo non sono in alcun modo privilegiate.
Il fatto che qualcuno impari la professione di medico o che appoggi un sistema democratico è totalmente irrilevante per la comunità biologica nel suo insieme: ben più rilevanti sono quelle operazioni che ai nostri occhi sofisticati paiono banali ma che in realtà sono di grande importanza pratica, come apprendere l'utilizzo di utensili per cibarsi; è qui che opera l'evoluzione culturale, che funziona più rapidamente di quella biologica, e peraltro l'uomo non è l'unico animale ad esserne interessato.
A mio parere credo che ci sia un errore di fondo nella discussione ed è quello di utilizzare il termine evoluzione accanto a culturale, dandogli un accezione simile ad evoluzione biologica.
la seconda è caratterizzata dal fatto che un carattere genetico, favorevole allo sviluppo della specie, venga trasmesso alle generazioni successive; costituisce cioè un patrimonio ereditabile che rimarrà uguale fintanto che le condizioni dell'ambiente ne favoriranno la trasmissione.
I caratteri culturali invece abbisognano di essere appresi generazione dopo generazione. Anche l'utilizzo di semplici utensili necessita di essere appreso.
Faccio un esempio per chiarire ciò che intendo dire.
Io ho un cane beagle (quello dell'avatar) in cui particolari caretteristiche genetiche sono state selezionate dall'uomo per ottenere un buon cane da caccia (fiuto, velocità, coraggio), ma il mio cane, che adesso ha 11 anni, essendo sempre vissuto in città non sa assolutamente cacciare, perchè nessuno glie l'ha insegnato :wink:.
Le caratteristiche biologiche trasmissibili quindi non riguardano solo il colore dei capelli o l'altezza, ma anche altre caratteristiche che definerei biocomportamentali - Bowlby li definisce schemi comportamentali con radici biologiche -e che sono necessari per la conservazione della specie; ma le caratteristiche individuali con cui tali comportamenti si manifestano in ciascuno di noi dipendono dalle nostre esperienze.
Spero di non aver creato troppa confusione:W