Kundera, Milan - L'ignoranza

Un uomo e una donna si incontrano per caso mentre tornano al loro paese natale, che hanno abbandonato vent'anni prima scegliendo la via dell'esilio. Riusciranno a riannodare i fili di una strana storia d'amore, appena iniziata e subito inghiottita dalla palude stigia della storia? Il fatto è che dopo una così lunga assenza "i loro ricordi non si assomigliano". Crediamo che i nostri ricordi coincidano con quelli di chi abbiamo amato, crediamo di avere vissuto la medesima esperienza, ma è solo un'illusione. D'altro canto, che può fare la nostra memoria, quella memoria che del passato non ricorda che una "insignificante minuscola particella"? Viviamo sprofondati in un immenso oblio e ci rifiutiamo di saperlo.

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Ogni volta quando prendo un suo libro, nella prima, come anche nella (inevitabile) seconda lettura, prevedo un’immenso piacere, estetico ed intellettuale, che riesco molto raramente trovare negl’altri scrittori contemporanei.
Kundera disegna le scene una dietro altra come le sequenze di un film; ci presenta molto freddamente, dolce-amare immagini delle persone senza radici e piene dei desideri, che la storia ha buttato fuori dalla vita….
Un libro molto profondo, toccante e commovente…..
Il terzo romanzo di Kundera scritto in lingua francese guardato da punto di trama è un ritorno al suo ciclo dei romanzi scritti nella lingua ceca (i suoi personaggi sono cechi, ed anche la maggior parte del romanzo si svolge in Checoslovachia) e rappresenta le sue numerose abilità: la chiarezza delle parole (non abusa delle parole superflue, che sanno appesantire testo), la sua forza di controllare lo sviluppo della storia narrata e la conoscenza della vita interiore
degli personaggi…..
Un mago. Milan Kundera è un mago. Come il leggendario re Mida che trasformava in oro ogni cosa che toccava, cosi Kundera, riesce a creare (trasformare) dal nulla una vera perla letteraria…
 
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Surrealistic member
Ogni volta quando prendo un suo libro, nella prima, come anche nella (inevitabile) seconda lettura, prevedo un’immenso piacere, estetico ed intellettuale, che riesco molto raramente trovare negl’altri scrittori contemporanei.

come darti torto nicole. Kundera è uno scrittore straordinario, e ce ne dà esempio con questo libro, che affronta con la stessa profonda leggerezza temi come il ricordo, l'esilio, la memoria, la guerra, l'amore...ricordo che al termine della lettura, conclusasi qualche anno fa, sentivo questo libro molto mio, mi sembrava un amico che con poche parole aveva saputo interpretare il mio stato d'animo che nemmeno io stesso avevo capito. Senza poi tralasciare dei passaggi in cui l'autore fa storiografia mascherata da romanzo. Sublime.
 
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