Zefiro
da sudovest
Dopo aver detto della mia piccola mania (*) come non proporre questa notissima favola conosciuta come "l'enigma delle due clessidre" ?
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Molto tempo fa, in una landa deserta e desolata un viandante incontrò un vecchio che portava due grandi bisacce sulle spalle.
"Cosa fai qui?" chiese il viandante.
"Vendo le cose a quelli che passano", rispose il vecchio.
"E cosa hai da vendermi?"
"Quello che cerchi naturalmente", di rimando il vecchio frugando nella prima bisaccia, "ecco qui, un carillon per te, perché la melodia ti faccia compagnia nelle tue solitarie notti stellate..."
Era vero. Di notte, nel suo peregrinare, il viandante a volte si sentiva solo.
Era un carillon di legno, consunto dall'uso ma con intarsi bellissimi.
"Come funziona?"
"Beh.. questo è più complicato", rispose il vecchio, "ci vuole ingegno. Ecco, bisogna tirare la prima leva, poi, esattamente dopo di 15 minuti la seconda leva. Solo così il carillon inizierà a suonare".
"Non ho misuratempo con me, e qui in questa landa non c'è nulla", replicò il viandante.
Il vecchio frugò nell'altra bisaccia, e ne tirò fuori due clessidre.
"Ecco qui. Questa misura 11 minuti, quest'altra 7 minuti"
"Nessuna delle due misura 15 minuti però.."
"Attento, non sempre si riconosce ciò di cui si ha bisogno... Ti avevo detto che ci vuole ingegno..." replicò il vecchio sorridendo.
Il viandante acquistò il tutto domandandosi come avrebbe mai potuto misurare 15 minuti avendo a disposizione solo ed esclusivamente due clessidre, l'una da 11 e l'altra da 7 minuti...
E poi e con esse si baloccò un po', fin quando, finalmente, misurò il tempo di cui abbisognava.
Da allora, nella notte, la melodia del carillon gli faceva compagnia.
(*) cfr. 3D: il collezionismo
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Molto tempo fa, in una landa deserta e desolata un viandante incontrò un vecchio che portava due grandi bisacce sulle spalle.
"Cosa fai qui?" chiese il viandante.
"Vendo le cose a quelli che passano", rispose il vecchio.
"E cosa hai da vendermi?"
"Quello che cerchi naturalmente", di rimando il vecchio frugando nella prima bisaccia, "ecco qui, un carillon per te, perché la melodia ti faccia compagnia nelle tue solitarie notti stellate..."
Era vero. Di notte, nel suo peregrinare, il viandante a volte si sentiva solo.
Era un carillon di legno, consunto dall'uso ma con intarsi bellissimi.
"Come funziona?"
"Beh.. questo è più complicato", rispose il vecchio, "ci vuole ingegno. Ecco, bisogna tirare la prima leva, poi, esattamente dopo di 15 minuti la seconda leva. Solo così il carillon inizierà a suonare".
"Non ho misuratempo con me, e qui in questa landa non c'è nulla", replicò il viandante.
Il vecchio frugò nell'altra bisaccia, e ne tirò fuori due clessidre.
"Ecco qui. Questa misura 11 minuti, quest'altra 7 minuti"
"Nessuna delle due misura 15 minuti però.."
"Attento, non sempre si riconosce ciò di cui si ha bisogno... Ti avevo detto che ci vuole ingegno..." replicò il vecchio sorridendo.
Il viandante acquistò il tutto domandandosi come avrebbe mai potuto misurare 15 minuti avendo a disposizione solo ed esclusivamente due clessidre, l'una da 11 e l'altra da 7 minuti...
E poi e con esse si baloccò un po', fin quando, finalmente, misurò il tempo di cui abbisognava.
Da allora, nella notte, la melodia del carillon gli faceva compagnia.
(*) cfr. 3D: il collezionismo
