Dunne,Catherine - Una vita diversa

SALLY

New member
Ambientato nell'Irlanda di fine Ottocento, percorsa da tensioni sociali che annunciano la lotta per l'indipendenza dal Regno Unito, e segnata dalla nascita di una nuova coscienza femminile, questo romanzo narra le vicende di Hannah, Mary ed Eleanor, tre sorelle di una famiglia agiata di Dublino, colpita da un improvviso rovescio della fortuna, e quelle di Mary e Cecilia, due ragazze di Belfast, appartenenti alla classe operaia, avviate sin da giovanissime al duro lavoro della filanda. L'esplorazione dei loro punti di vista di bambine, adolescenti e donne conduce attraverso trent'anni cruciali della loro vita e della storia irlandese. Tutte condividono il sogno di un'esistenza più ricca, piena e libera.

Bel romanzo,di facile lettura,ambientato nell'Irlanda di fine 800',in un contesto politico di tensioni sociali,di lotte per l'indipendenza dal Regno Unito.In questo periodo rivoluzionario si fà strada anche la presa di coscienza di cinque ragazze che sognano una vita diversa ,appunto,da quella delle loro madri,per tre di loro è più facile,appartenendo ad una classe sociale agiata,ma non riusciranno,il loro sogno rimarrà ingabbiato nella normalità della vita,nei matrimoni obbligati,nelle maternità quasi subite.
Per Le altre due sorelle,operaie fin da piccole in un linificio,la realtà è talmente dura che non permette nemmeno sogni.
 
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isola74

Lonely member
L'ho letto qualche anno fa e non lo ricordo benissimo ma mi pare di averlo letto tutto d'un fiato (all'epoca non ero mamma nè moglie però:mrgreen:) e di averlo trovato piacevole. E proprio per questo da allora ho letto altri romanzi della Dunne:wink:
 

novella76

New member
Io l'ho trovato un romanzo meraviglioso. Adoro la Dunne e questo è stato uno dei suoi migliori (insieme a "se stasera siamo qui"). Adoro il suo modo di scrivere ma soprattutto amo i suoi personaggi! Donne forti, combattive, che sanno piangere e disperarsi ma poi si rialzano per affrontare la vita di petto. Donne che amano incondizionamente gli altri ma che sanno amare anche loro stesse!
Cito il Sunday Tribune " Catherine Dunne scrive di persone comuni, ma nei suoi romanzi la loro vita diventa straordinaria" Niente di più vero!
 

alessandra

Lunatic Mod
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Quante volte abbiamo sentito la frase "Questo romanzo ha il sapore delle storie raccontate dai nostri nonni intorno al fuoco"? Proprio quest'effetto mi ha fatto questo libro allo stesso tempo semplice e raffinato, ben scritto, questa storia ambientata in altri tempi e adeguata all'epoca in modo tanto accurato che l'autrice sembra cresciuta allora.
Hannah, May ed Eleanor, tre sorelle cresciute con un padre assente - e non solo - e una madre troppo attenta alle apparenze, legate l'una all'altra in maniera incondizionata e più che a chiunque altro, tre sorelle che sembrano non litigare mai - cosa molto poco credibile, a parer mio - e tutte diverse tra loro: Hannah, vivace e positiva, ma poco incline a cogliere le sfumature dell'essere umano; May, più profonda e sensibile (la mia preferita, a partire da uno dei primi episodi a scuola); Eleanor, la più piccola e coccolata, colei che forse sarà l'unica a fare onore al titolo e a crearsi coraggiosamente "una vita diversa". Per le altre non c'è scampo: matrimoni più o meno combinati, figli e noiosa vita sociale, un mondo che alla fin fine riescono a "farsi piacere", o lo spauracchio di uno zitellaggio senza scampo e senza lavoro, stimoli o svaghi. Cosa ci sarà in serbo per loro e quale via sceglieranno? Le tre sorelle, cresciute in una famiglia "perbene" o comunque dapprincipio benestante, percepiscono solo vagamente gli echi delle lotte per l'indipendenza; non così è per Mary e Cecilia, povere e orfane, costrette a subirne in pieno la violenza.
La lettura procede veloce, scorrevole e lieve, nonostante una perenne sensazione di ansia da tragedia incombente. Talvolta non sarà solo una sensazione, spesso sì.
Il romanzo alterna i capitoli dedicati a Hannah, May e Eleanor con quelli di Mary e Cecilia, senza svelare il legame tra le due storie almeno fino a un certo punto: ho provato una punta di delusione quando sono state unite, mi aspettavo qualcosa di più eclatante.
I personaggi sono sapientemente tratteggiati, si partecipa ai loro pensieri, sogni, gioie e dolori e alla fine dispiace lasciarli. Un bel libro e una brava scrittrice che ho appena scoperto, leggerò altro.
 
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