Goethe, Johann Wolfgang - L'apprendista dell'orefice

fabiog

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La mia vicina è
una fanciulla incantevole !
Di mattina al mio banco di lavoro,
Guardo la sua botteghina.

Poi batto i sottili fili d'oro
In anelli e catene.
Ah ! Quando ? Penso, e ancora, quando ?
Questo anello sarà per Caterinetta ?

Limo; a volte limo da cima a fondo
Parecchi fili dorati.
Il padrone brontola, uomo insensibile !
Sa che era la botteghina da biasimare.

E non appena finisce il suo lavoro
Ella prende il suo filatoio
Io so bene che cosa intende filare :
Ha le sue speranze, la cara fanciulla.

Mentre il suo piedino continua a lavorare
Penso ai suoi polpacci squisiti,
E alla sua giarrettiera,
Io la donai alla cara fanciulla.

La mia innamorata porta
Il filo più sottile alle labbra.
Ah, se solo potessi essere al suo posto,
Cme bacerei la fanciulla
 
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