Tarkovskij, Andrej - Sacrificio

E' il giorno del compleanno di Alexander, un intellettuale che vive in un'isola con la moglie, la figlia già grande e un figlio piccolo. Un annuncio di una catastrofe sconvolge la vita dell'uomo che sacrificherà i beni materiali e simbolicamente la sua vita per far sì che nulla sia successo.

Il film inizia con Alexander che insieme al figlioletto pianta un albero secco e racconta di come bagnandolo ogni giorno possa tornare a vivere. Il film si chiude sullo stesso albero.
E' un film che è una preghiera, di forte spiritualità, molto parlato ma anche con molto silenzio. Lasciarsi prendere dallo spirito mistico del regista russo e immergersi in un film che parla dell'anima e all'animo, bello e intenso allo stesso tempo.

Il canto del cigno del grande regista russo,un grande affresco mistico che lascia un segno di speranza,ancor più notevole se pensiamo che lo stesso era già affetto dalla sua grave malattia.Impeccabili come sempre movimenti di macchina e direzione degli attori.