Scorsese, Martin - Chi sta bussando alla mia porta?

El_tipo

Surrealistic member
Primo lungometraggio con regia di Martin Scorsese, rappresenta le vicende di un gruppo di giovani italoamericani nella new york degli anni 60. Violenti, maschilisti, senza un lavoro ma con aria da duri, passano le giornate tra bar e strade, vivendo di espedienti. Trovo molto appropriato il paragone con i vitelloni, che ho letto in giro su internet, ma esclusivamente nei temi; chi sta bussando alla mia porta non è certo un film che verrà ricordato per la sua bellezza, anzi, direi che è piuttosto vuoto e noioso, anche se la mano di scorsese si vede e come, basti pensare alla scena dei due che fanno sesso sadomaso con il sottofondo dei doors.
Voto 3/5
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un gruppo di vitelloni di origine italiana nella New York degli anni sessanta, tema che poi verrà ripreso e sviluppato in film come Mean streets e Quei bravi ragazzi. L'iniziazione sessuale, uno spiccato maschilismo, il rapporto con la religione, tanti spunti che poi si ritroveranno nei film a venire e una gestione degli attori già matura.
Io la scena sadomaso mica l'ho vista :?
 

asiul

New member
Un gruppo di vitelloni di origine italiana nella New York degli anni sessanta, tema che poi verrà ripreso e sviluppato in film come Mean streets e Quei bravi ragazzi. L'iniziazione sessuale, uno spiccato maschilismo, il rapporto con la religione, tanti spunti che poi si ritroveranno nei film a venire e una gestione degli attori già matura.
Io la scena sadomaso mica l'ho vista :?

Sì! Il legame con Mean Streets è evidente e il giovane Keitel è molto bravo.

Credo che _Tipo, si riferisca al fatto che si vede per un attimo che la prostituta lega i polsi al protagonista e/o forse ha interpretato il lancio delle carte sul corpo nudo della donna
come un gesto violento. (Non sto facendo dell'ironia.:roll: )
 
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