jeanne
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L'architetto Garrone, personaggio che conduce una vita di squallidi espedienti a margine della Torino "bene",viene trovato ucciso con il cranio sfondato da un fallo di pietra. Il commissario Santamaria indaga sull'omicidio. A partire da questo fatto di cronaca si snoda davanti al lettore la vita della borghesia piemontese negli anni '70 fra vizi, ipocrisia, comicità, dame snob dell'alta società, poliziotti e industriali. Romanzo questo capostipite del giallo italiano.
La lingua è colta e raffinata, l'ironia dirompente e acuta. E' un vero piacere godersi vocaboli ormai obsoleti, che la letteratura odierna ormai spesso ignora. Avete notato quanto la lingua si sia impoverita ultimamente, "assottigliata"? Dovremmo cercare di sforzarci ad usare sinonimi, sotterrare parole dall'oblìo, arricchire il nostro linguaggio quotidiano. Sarebbe una vera voluttà.
Ho visto due volte quest'anno nella trasmissione Che tempo che fa Fruttero, per la pubblicazione di Mutandine di chiffon e mi ha colpita molto la sua età portata con tanta disinvoltura e dignità, la sua ironia e autoironia pungente. Mi è venuta voglia di leggere un suo libro e sto quindi leggendo La donna della domenica. Man mano, mi sto ricordando il film del 1975 con Jacqueline Bisset e Jean-Louis Trintignant; ebbe un grande successo di pubblico. Per fortuna, non mi ricordo come va a finire! Continuo a leggere!
La lingua è colta e raffinata, l'ironia dirompente e acuta. E' un vero piacere godersi vocaboli ormai obsoleti, che la letteratura odierna ormai spesso ignora. Avete notato quanto la lingua si sia impoverita ultimamente, "assottigliata"? Dovremmo cercare di sforzarci ad usare sinonimi, sotterrare parole dall'oblìo, arricchire il nostro linguaggio quotidiano. Sarebbe una vera voluttà.
Ho visto due volte quest'anno nella trasmissione Che tempo che fa Fruttero, per la pubblicazione di Mutandine di chiffon e mi ha colpita molto la sua età portata con tanta disinvoltura e dignità, la sua ironia e autoironia pungente. Mi è venuta voglia di leggere un suo libro e sto quindi leggendo La donna della domenica. Man mano, mi sto ricordando il film del 1975 con Jacqueline Bisset e Jean-Louis Trintignant; ebbe un grande successo di pubblico. Per fortuna, non mi ricordo come va a finire! Continuo a leggere!
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