Scorsese, Martin - Alice non abita più qui

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Alice è sposata e ha un figlio, quando rimane vedova decide di tornare a fare la cantante a Monterey dove era stata felice prima del matrimonio.
Naturalmente il sogno si infrange contro la realtà anche se alla fine Alice riuscirà lo stesso a realizzare qualcosa che desidera.

Una bella figura femminile, ritratta a tutto tondo, un film fondamentalmente dalla parte delle donne. Alice è interpretata superbamente da Ellen Burstyn e delinea una figura emergente di donna fragile e forte nello stesso tempo che attraverso le sconfitte riesce a ricavarsi una strada che sceglie di percorrere nonostante i condizionamenti.
 

El_tipo

Surrealistic member
molto bello questo film di scorsese, che per una volta mette da parte i temi della mafia e della malavita pur rimanendo nelle cittadine staotunitensi degli anni 60 e fotografando la quotidianità, per parlarci dei problemi di una donna, alice, che si trova vedova e con un figlio in giovanissima età. Io non credo che questo sia un film dalla parte delle donne, al massimo dalla parte degli uomini, perchè anche se la protagonista assume le caratteristiche di donna moderna ed emancipata, che rifiuta la violenza domestica come forma di educazione, non riesce poi a vivere una vita autonoma, senza un uomo affianco.
E si innamora continuamente degli uomini che incrocia lungo la sua strada (uno di questi è il solito, mitico harvey keitel!!!).
Una curiosità: nel film gira una giovanissima (soli 11 anni) jodie foster, nei panni di una ragazzina "stramba...molto stramba"!
 

asiul

New member
Alice Doesn't Live Here Anymore

La trama è semplicissima. Lei è una donna rimasta vedova (il marito muore in un incidente,mentre era alla guida del suo camion) con prole ( un figlio) . Una canzone di Elton John ci accompagna con lei durante il suo viaggio che alla fine la porterà in California. Vuol diventare una cantante. Incontra uno splendido Keitel che presto si rivelerà per la sua natura violenta e finisce a lavorare come cameriera al Phoenix.

Dopo alcune disavventure amorose finalmente conoscerà l’amore sincero.Un uomo affascinante che forse qualcuno di voi ricorderà al fianco della Streisand in È nata una stella.

Ora, raccontata così la storia può sembrare banalotta , ma con la superba tecnica di regia di Scorsese tutto cambia.

Premiato con l’Oscar come miglior attrice protagonista vinto, dalla Burstyn e due Nomination per la migliore attrice non protagonista e miglior sceneggiatura non originale.
Questo film è molto curato nelle riprese. Anche la sigla d’inizio sembra una di quelle favole della Disney.
Tant’è che la primissima ripresa, sembra proprio richiamare ad Alice nel paese delle meraviglie. Un effetto finzione tutta dell’Hollywood di quei tempi. Che meraviglia.

La prima ripresa si chiude per riportarci ai giorni d’”oggi” o meglio di ieri. Quelli di Alice, la protagonista..
E quindi musica e luoghi diversi tipici del film “sulla strada” o del vagabondaggio. I road movies, per dirla alla Scorsese.
La sola a ricordarci che tra la prima (favola) e la seconda parte (realtà) ci sia ancora un legame è la delicatezza di Alice.

E che dire della piccola Foster? Che carina!:)
 

ayla

+Dreamer+ Member
Concordo con Asiul, all'inizio sembra di respirare l'aria tipica di una fiaba e poi ci si scontra inevitabilmente con la dura realtà, che raramente ci dà qualche motivo per sorridere. L'ho trovato un film sensibile ma realistico, la vita è difficile e dolorosa, è un cammino lungo, dove si finisce per cadere spesso, rimanendo senza certezze e con tante delusioni da portare sulle spalle ma Alice non è una persona qualunque. Lei saprà trovare la forza di alzarsi per andare avanti e il coraggio di aprire nuovamente il proprio cuore, ed è esattamente quello che dovrebbe fare ognuno di noi.
Gran bel film!
 
G

giovaneholden

Guest
Uno splendido film,di quel periodo magico di Hollywood,dove la realtà è prepotentemente entrata nelle sceneggiature,dopo decenni di fiction. Impeccabile regia,grandi interpreti,un cinema ormai non più possibile nello show business,un vero peccato.
 
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