Scorsese, Martin - Re per una notte

Rupert Pupkin è un trentaquatrenne che vuole a tutti i costi fare il comico e debuttare nello spettacolo di Larry Langford, famoso comico molto amato dai suoi fans, per far ciò ossessiona lui e i suoi collaboratori e all'ennesimo rifiuto sequestra Langford insieme a Masha, una ragazza dell'alta società innamorata pazza di lui.

A me questo film sul mondo dello spettacolo di Scorsese è piaciuto molto, è una feroce rappresentazione di quello che poi sarebbe avvenuto, per stare nel piccolo schermo si è disposti a qualsiasi cosa. La pazzia lucida di Rupert e Masha è la rappresentazione di una società che ha perso il senso della misura e della realtà, proiettando sui personaggi del mondo dello spettacolo e sulla partecipazione ad esso tutte le proprie energie fino a diventarne succubi e folli. Ottimo e coraggioso film sul mondo dello spettacolo. Comparsata anche del regista nei panni di un regista televisivo.

divertente e strampalato questo film che a modo suo rappresenta la realtà deviante dei divi del grande e piccolo schermo. E' curioso vedere come nella sua carriera martin scorsese abbia alternato i film di mafia e delinquenza per cui è divenuto celebre a pellicole come questa che parlano di storie che non hanno nulla a che vedere con quel mondo.
Strepitoso è robert de niro, ancora una volta, ancora lui, in una veste insolita interpretata con la classe del grande attore, che mi ripeto, è in grado di vestire i panni di qualunque personaggio dando sempre il suo contributo unico.

De Niro vs Lewis

"L'arrestarono per eccesso di velocità: andava a settanta all'ora, d'accordo, ma era nel garage..."


Amo questo film. Dove, oltre alla bravura di De Niro, troviamo un magnifico Jerry Lewis.
Non so chi dei due sia più bravo.De Niro che ci ha abituato a delle magistrali interpretazioni o J.Lewis; un comico prestato alla commedia "drammatica" che qui ci da prova come in altre rarissime occasioni di essere sempre un grande attore.

Poi qui c’è un cameo del mio gruppo preferito i The Clash. Inizialmente li avrebbe voluti in Gangs of New York, ma rimandò tutto, e i magnifici comparvero in questo film, con il nome Di Street Scum.
Quindi come non essere riconoscente a Scorsese per averci dato un’altra perla di regia.:ad:

Di chiara impronta hitchcockiana, l’uso del piano sequenza per consentire quel distacco tanto amato dal maestro del giallo. Ecco perché ritroviamo spesso l’uso di un’unica e lunga sequenza nel film.
Quella poi di apparire nei suoi film è un omaggio che Scorsese fa sempre ad Hitchcock. Infatti qui lo ritroviamo nei panni di un regista televisivo. No, non quello anziano,un altro, ma dovrete vedere il film per scoprirlo.

Basta altrimenti finirò per dirvi se Rupert è diventato "Re" per una o più notti...

Jerry Lewis riesce ad essere sublime in questo film, disegnando un artista all'apice del successo, scostante ed irritante come pochi. Un'interpretazione che conferma Scorsese regista di grandi attori.

Aggiungo anche i miei elogi.
E' un film veramente molto molto bello, brillante, divertente ma non banale, con un'interpretazione grandiosa di De Niro nei panni del mitico Pupkin, uomo complesso, ossessionato dal suo idolo, sempre in bilico tra realtà e fantasia, disposto a tutto pur di apparire in tv, pur di realizzare il suo sogno, perché meglio re per una notte che buffone per tutta la vita...la sua esibizione finale poi vale tutto il film.
Da vedere assolutamente.

Molto bello, grottesco più che divertente. Lascia addosso un senso di tristezza se si pensa che, oggi più che mai, il desiderio di popolarità può accecare spingendo a commettere azioni folli e rendendo le persone pronte a tutto. In questo caso, Robert Pupkin il talento comico ce l'aveva davvero (concordo, bellissima esibizione finale!), cosa che non sempre accade, non essendo semplice autovalutarsi soprattutto nel contesto attuale, in cui i media puntano spesso su elementi superficiali più che sul talento, creando confusione soprattutto nelle menti giovani; è facile oggi pensare di poter essere "re per una notte" anche senza saper fare gran che. Realistico anche il personaggio di Jerry, altezzoso e spocchioso fino al momento del sequestro, agnellino ipocrita una volta caduto nelle grinfie dei sequestratori.
Fantastico De Niro, come sempre, e Jerry Lewis in versione "seria" è stato per me una sorpresa. Bellissimo nel suo patetismo il personaggio di Masha, la sua follia fantasiosa e il suo monologo rivolto a Jerry.