Cose divertenti che ci succedono

skitty

Cat Member
Proporrei un 3d un po' "frivolo", per liberare il lato umoristico che c'è in noi e che sappiamo vedere in ciò che ci accade durante la giornata... magari cogliere il lato divertente in alcuni casi aiuta anche a superare situazioni difficili!

Aprirei con una citazione: "Non c'è persona simpatica che non sia per qualche verso strana" - M. Proust
Mi piace la stranezza della simpatia!
E poi vedo che di cose simpatiche ne dite già tante anche negli altri 3d, qui magari vi scatenate! :YY

Inizio io con una delle mie stupidaggini :mrgreen:

:mrgreen:

Per una settimana intera, quando aprivo la finestra o uscivo sul balcone, sentivo uno strano rumore... soprattutto di notte... ma poi anche di giorno, e mi sono scervellata per capire cosa fosse... tv sintonizzata male? elettrodomestico non identificato? i fantasmi? :boh:

:roll: Alla fine ce l'ho fatta, dopo ore ed ore di ascolto e ipotesi... ho scoperto che:






il bull dog inglese dei vicini del piano di sotto russa quando si addormenta!!! ma russa forte eh! :W
 

Antoru

New member
Proporrei un 3d un po' "frivolo", per liberare il lato umoristico che c'è in noi e che sappiamo vedere in ciò che ci accade durante la giornata... magari cogliere il lato divertente in alcuni casi aiuta anche a superare situazioni difficili!

Aprirei con una citazione: "Non c'è persona simpatica che non sia per qualche verso strana" - M. Proust
Mi piace la stranezza della simpatia!
E poi vedo che di cose simpatiche ne dite già tante anche negli altri 3d, qui magari vi scatenate! :YY

Inizio io con una delle mie stupidaggini :mrgreen:

:mrgreen:

Per una settimana intera, quando aprivo la finestra o uscivo sul balcone, sentivo uno strano rumore... soprattutto di notte... ma poi anche di giorno, e mi sono scervellata per capire cosa fosse... tv sintonizzata male? elettrodomestico non identificato? i fantasmi? :boh:

:roll: Alla fine ce l'ho fatta, dopo ore ed ore di ascolto e ipotesi... ho scoperto che:






il bull dog inglese dei vicini del piano di sotto russa quando si addormenta!!! ma russa forte eh! :W

A te e' il cane dei vicini a russare, a me russava il mio di cane!!!:D
 

SALLY

New member
A te e' il cane dei vicini a russare, a me russava il mio di cane!!!:D

Ah ah ah anche a te?!
Io mi sono svegliata di soprassalto una notte,ammetto,un pò spaventata.... era il mio cagnone che russava come un bevitore di birra ubriaco....figurati,io vivo sola,m'è praticamente preso un colpo :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Io ho letto una guida turistica del Canada pensando fosse in inglese ed invece alla fine ho scoperto che era in francese :mrgreen: non so ancora come ho fatto anche perchè non conosco bene nessuna delle due lingue ma leggendo il francese lo traducevo mentalmente in inglese senza neanche accorgermene. Incredible! :roll:
 

skitty

Cat Member
Io ho letto una guida turistica del Canada pensando fosse in inglese ed invece alla fine ho scoperto che era in francese :mrgreen: non so ancora come ho fatto anche perchè non conosco bene nessuna delle due lingue ma leggendo il francese lo traducevo mentalmente in inglese senza neanche accorgermene. Incredible! :roll:

... e magari non ti sei neanche persa!!! Sei troooppoooo avanti! :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Io sono una frana, perciò credo che in questo 3d entrerò spesso :mrgreen:
Per ora mi è venuta in mente questa:
ora di chiusura, arrivo trafelata all'edicola per comprare il giornale.
L'edicolante non c'era, o perlomeno io non la vedevo.
"C'è nessuno?" domando, ma la mia voce si perde, sepolta sotto un rumore assordante...come di...una serranda che si abbassava!!! :mrgreen: Mi volto e la serranda dell'edicola è ormai chiusa quasi del tutto dietro di me...potete immaginare le mie urla "Aiuto, aiuto!" Per fortuna è comparsa la signora dell'edicola, ridendo come una pazza, la quale, ovviamente, non poteva essere molto lontana, e mi ha "liberato", altrimenti, sempre che non fossi morta prima d'infarto, sarei dovuta rimanere lì a gridare aiuto e dare pugni alla serranda fino al successivo orario di apertura, considerato che non avevo con me il cellulare e non avrei potuto chiamare nessuno!
 

skitty

Cat Member
Io sono una frana, perciò credo che in questo 3d entrerò spesso :mrgreen:
Per ora mi è venuta in mente questa:
ora di chiusura, arrivo trafelata all'edicola per comprare il giornale.
L'edicolante non c'era, o perlomeno io non la vedevo.
"C'è nessuno?" domando, ma la mia voce si perde, sepolta sotto un rumore assordante...come di...una serranda che si abbassava!!! :mrgreen: Mi volto e la serranda dell'edicola è ormai chiusa quasi del tutto dietro di me...potete immaginare le mie urla "Aiuto, aiuto!" Per fortuna è comparsa la signora dell'edicola, ridendo come una pazza, la quale, ovviamente, non poteva essere molto lontana, e mi ha "liberato", altrimenti, sempre che non fossi morta prima d'infarto, sarei dovuta rimanere lì a gridare aiuto e dare pugni alla serranda fino al successivo orario di apertura, considerato che non avevo con me il cellulare e non avrei potuto chiamare nessuno!

Forte!!!! Bè, se fossi rimasta chiusa dentro fino al mattino, diciamo che almeno avresti avuto... qualcosa da leggere!!! :YY
 

Pasifae

New member
Hai presente quando al termine di una spesa al supermercato, la cassiera, alla velocità della luce, spara i prodotti su quella specie di piano inclinato da cui tu dovresti trarli per riempire, alla sua stessa velocità, le borse di plastica prima di riporle nel carrello, ma ahimè - pic - pic -pic - tutto accade troppo in fretta, e l'anzidetto piano inclinato è traboccante di tue derrate, il pubblico in fila comincia a rumoreggiare, la cassiera ha finito di calcolare il conto da un pezzo ed è già passata al cliente successivo e, per distinguere i tuoi prodotti dai suoi, la Perfida, separa in due il piano con un'asse mobile, e tutto ciò ti è d'impaccio e anche di imbarazzo, soprattutto quando il cliente successivo, a sua volta, rapido come Speedy Gonzales, carica le borse, paga e va via, e tu, invece, resti ancora lì disperata perchè non sei neppure riuscita a separare i lembi dell'apertura del primo di codesti dannati sacchetti di plastica sfregandoli tra le mani, come se volessi riscaldarli, e le tue dita le tentano tutte pur di schiuderli, ma niente, non c'è nulla da fare, e a questo punto l'intero universo guarda te, pensando "ma quanto è imbranata quella là, orcaeva" e allora, solo allora, un gentile sconosciuto, e assai pio passante, decide che è venuto il momento di soccorrerti e strapparti con un gesto antico alla pubblica derisione?

Con quale gesto? Quello più semplice del mondo: senza dire una parola, si lecca un indice. E grazie al dito umido di saliva, apre l'inapribile. Poi, muto, sorride. Si allontana e scompare verso l'uscita. Come tutti gli eroi.
 

Go daigo

New member
Questo è il post adatto ad una come me! Vado in biblioteca per studiare e cosa mi trovo davanti?Una favolosa macchinetta automatica che fa caffè,cappuccino ecc... A metà mattina,dopo due ore di studio,mi alzo per andare a prendere un caffè. Inserisco i soldi nella macchinetta,esce il bicchiere e lo prendo in mano. A questo punto avviene la catastrofe: non so per quale motivo faccio uno scatto improvviso con la mano e tutto il caffè contenuto nella tazzina mi cade sui vestiti e per terra. Di corsa prendo della carta recuperata dal bagno(quella utilizzata per asciugarsi le mani) e inizio a pulire per terra perchè mi vergognavo troppo a chiamare la signora che si occupa delle pulizie in biblioteca. Dopo tre minuti avevo una montagna di carta imbevuta di caffè da buttare e pensavo di essermela cavata,invece arriva proprio la donna delle pulizie che con tono commiserevole mi dice di lasciar stare,che avrebbe pulito lei. Io rossa come un peperone rientro nella stanza studio e mi ritrovo tre ragazzi seduti al tavolo in cui stavo studiando io. Per non far vedere che avevo tutta la maglietta impregnata di caffè ho fatto uno scatto felino verso la sedia,ho indossato il giacchetto,ho agguantato borsa e libri e sono scappata via. Non sono andata in biblioteca per un mese e l'odore di caffè mi è rimasto addosso per una settimana.Ps:quando sono tornata in biblioteca la volta successiva della macchinetta non c'era più traccia.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ultimamente di cose divertenti me ne succedono poche,o meglio,sono io forse che non riesco a cogliere il loro lato divertente,perchè vedo solo quello tragico.
Spero di ripassare presto di qui per raccontarvene qualcuna :).
 

irene

Reader
Risale a qualche giorno fa, ma più che divertente è stupida:
Mia madre mi affida dei documenti da consegnare ad una certa persona. Esco subito, consegno e torno a casa, tutta contenta perchè non c'era una fila enorme come invece aveva prospettato mia madre. Dieci minuti dopo, mentre sono fuori dal cane, lei mi chiama dalla finestra, col telefono all'orecchio, e mi annuncia che ho portato le carte alla persona sbagliata, quindi segue corsa fino al primo ufficio (stava chiudendo, erano le 8 di sera), scuse imbarazzatissime da parte mia, sguardo commiserevole con un "figurati, capita" da parte della tizia, corsa fino al secondo ufficio, dove le centomila persone presenti mi guardano infastidite. Entro, mi siedo in un angolo a sudare, e quando finalmente sono tornata a casa, ho dovuto anche sorbirmi una ramanzina... Insomma, non è colpa mia se sono distratta!
 

cristina67

New member
Riporto questa mia avventura alla Pane e Tulipani mentre ero in viaggio col camper, circa 6 anni fa, meta Croazia.

Navigatore impazzito nei pressi di Trieste dove ci sono grandi lavori in corso per svincoli, sovrapassaggi, sottopassaggi ecc. ecc. Finiamo in un paesetto, poi ci infiliamo in una strada in discesa che si stringe sempre di più. Interrompo la sequenza di amenità pronunciate da mio marito con un rapido:
"Fermati che scendo e ti aiuto a girarti."
Mi alzo veloce,il camper si arresta, metto le ciabatte e esco dalla cellula. Non faccio in tempo a posizionarmi che in pochi secondi mio marito riesce a voltarsi con una serie di rapide manovre e inizia a percorre la strada in senso inverso, come da copione.
Mi dico: bene, mi aspetteranno sulla strada principale (che tagliava a perpendicolo quella in cui mi trovavo io). Ma risalita l'erta... nessuna traccia.
Abbigliamento:
berrettone Sherlock Holmes con penna alla Robin Hood, poncho argentino di una sua zia ricca, scarpe da tennis con sopra galoches, carte topografiche, e trombone da brigante calabrese
... magari! Invece era questo:
pantofole
jeans,
maglietta.
niente orologio, telefonino, documenti o portafogli.
Risultato, mi siedo su una pietra a bordo della via maestra, sotto un albero (sole a perpendicolo).
Durante i quaranta minuti di attesa ricevo a volte occhiatine indagatrici da parte di qualche automobilista.
Finalmente all'orizzonte spunta il camper.
Sul sedile passeggero c'è il primogenito di circa 8 anni, in lacrime.
In piedi, tra i sedili, secondogenito di sette anni con sguardo perplesso.

Cosa è successo sul camper nel frattempo:
nessuno mi ha visto scendere.
Dopo un dieci minuti mio marito ha chiesto alla ciurma:
"Dov'è mamma?"
Risposta:
"Al bagno!"

Dopo altri dieci minuti
"Date una voce a vostra madre nel bagno!"
Risposta
"Non c'è!"

Mio marito fa dietrofront e fa mente locale.
Spiegato l'arcano ai figli durante il viaggio di recupero,
il secondogenito fa una rapida considerazione:
"Non è che l'abbiamo acciaccata?"


:boh:
 

darida

Well-known member
Riporto questa mia avventura alla Pane e Tulipani mentre ero in viaggio col camper, circa 6 anni fa, meta Croazia.

Navigatore impazzito nei pressi di Trieste dove ci sono grandi lavori in corso per svincoli, sovrapassaggi, sottopassaggi ecc. ecc. Finiamo in un paesetto, poi ci infiliamo in una strada in discesa che si stringe sempre di più. Interrompo la sequenza di amenità pronunciate da mio marito con un rapido:
"Fermati che scendo e ti aiuto a girarti."
Mi alzo veloce,il camper si arresta, metto le ciabatte e esco dalla cellula. Non faccio in tempo a posizionarmi che in pochi secondi mio marito riesce a voltarsi con una serie di rapide manovre e inizia a percorre la strada in senso inverso, come da copione.
Mi dico: bene, mi aspetteranno sulla strada principale (che tagliava a perpendicolo quella in cui mi trovavo io). Ma risalita l'erta... nessuna traccia.
Abbigliamento:
berrettone Sherlock Holmes con penna alla Robin Hood, poncho argentino di una sua zia ricca, scarpe da tennis con sopra galoches, carte topografiche, e trombone da brigante calabrese
... magari! Invece era questo:
pantofole
jeans,
maglietta.
niente orologio, telefonino, documenti o portafogli.
Risultato, mi siedo su una pietra a bordo della via maestra, sotto un albero (sole a perpendicolo).
Durante i quaranta minuti di attesa ricevo a volte occhiatine indagatrici da parte di qualche automobilista.
Finalmente all'orizzonte spunta il camper.
Sul sedile passeggero c'è il primogenito di circa 8 anni, in lacrime.
In piedi, tra i sedili, secondogenito di sette anni con sguardo perplesso.

Cosa è successo sul camper nel frattempo:
nessuno mi ha visto scendere.
Dopo un dieci minuti mio marito ha chiesto alla ciurma:
"Dov'è mamma?"
Risposta:
"Al bagno!"

Dopo altri dieci minuti
"Date una voce a vostra madre nel bagno!"
Risposta
"Non c'è!"

Mio marito fa dietrofront e fa mente locale.
Spiegato l'arcano ai figli durante il viaggio di recupero,
il secondogenito fa una rapida considerazione:
"Non è che l'abbiamo acciaccata?"


:boh:

bellissima cristina! dovrebbero capitartene piu' spesso...be' nel senso che poi a noi resta il piacere di leggerti :wink: :mrgreen:
 

darida

Well-known member
...Il mio animale invece non russa, rosicchia, ci abbiamo messo un po' a individuarlo, il rumorino prodotto non e' fastidioso,direi persino ritmico, solo che l'autore e' un tarlo, detto Carlos.
Ha fatto tana nel mio, sigh! bellissimo tavolo in ciliegio, e un pezzettino alla volta, una montagnola di segatura alla volta, se lo 'sta' a magna'. Vani gli sforzi per debellarlo, ultima soluzione proposta una sorta di trattamento in camera sotto vuoto, che mi costerebbe una botta...con scarse garanzie di riuscita.
Ci siamo abituati a lui, anzi, a dirla tutta, adesso che da un po' non lo sento, son quasi preoccupata.
Staran mica poco bene Carlos e family? Gia', perche' nel frattempo ho avuto la sensazione che avesse messo su famiglia... :MUCCA

PS: A ben pensarci, mi faccio i complimenti da sola, visto che riesco a considerare la faccenda divertente :mrgreen:
 
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