Tondelli, Pier Vittorio - Camere separate

"'Camere separate' è uno straordinario e felice romanzo d'amore e di morte, di nostalgia e maturità, di impotenza e grandezza, nel quale riconosciamo la cisi del nostro tempo e le sue misteriosi ragioni." (Cesare De Michelis)

Ho comprato questo libro per puro caso e mi sono innamorata di questo autore. Sentimenti veri profondi laceranti,descritti con parole semplici....
 
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danilo87

New member
Io ho comprato Altri Libertini,ambientato nella mia amata Bologna,e leggere il tuo commento a proposito dell'autore non fa che spronarmi ancora di più ad iniziarlo...!!!!
 

Jessamine

Well-known member
"Non si rendeva conto che la sofferenza lo stava arricchendo e che il suo sviluppo avveniva in direzione dell'interiorità. Avrebbe preferito fare l'amore, divertirsi, espandersi in circuiti emotivi e alleanze politiche e invece si trovava a lavorare, nella contrazione e nella compassione, al mistero della propria solitudine ignaro che, così facendo, si avvicinava alla vena più solida di quella realtà separata che definiamo arte".

Questo libro non lo so dire.
È passato qualche giorno dal momento in cui ho voltato l'ultima pagina, ma Leo e Thomas ce li ho ancora sotto la pelle, e fanno un male che pochi altri personaggi hanno saputo farmi.
La prosa di Tondelli è densa, è una prosa che richiede tempo e tante pause per lasciare che le sue parole arrivino fino in fondo, ma è anche un gioiello.
La storia narrata da Tondelli è un coltello che scava, e scava, e scava ancora un po', fino a quando non resta più niente dietro cui nascondersi. Raramente ho letto storie tanto sincere, raramente ho letto parlare d'amore con questa lucida crudeltà, e raramente ho visto il lutto rappresentato tanto bene.

"Camere separate è un romanzo difficilissimo, un romanzo che il cuore lo frantuma, ma è anche una delle letture più belle che io abbia affrontato quest'anno.
 
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