dalla recensione di Ninna nanna in PB
Son contenta di non averlo cambiato per il gioco/sfida Adotta un autore 2015, così ho avuto modo di testare uno scrittore che da sola di certo non avrei mai letto; infatti ero prevenuta nei suoi confronti, conoscevo solo il film Fight club e non mi aveva mai ispirato. E' un autore irriverente, ma non più di altri, io immaginavo chissà quale violenza e parolacce nel testo. Qui esprime spesso il concetto che l'uomo non sia del tutto libero nelle sue scelte, ma che sia spesso, per non dire sempre, condizionato dalle pubblicità, dai mass media, dalla cultura o da qualche entità superiore che lo controlla.
Non è stato così tremendo come temevo, anche se la filastrocca incriminata non l'ho ancora pronunciata ad alta voce
. Però a chi ha tanta rabbia dentro (e io ne ho parecchia!) basta anche solo pensare al canto della dolce morte per farlo funzionare
aura:...
Era una specie di eutanasia a parole (e io sono favorevole all'eutanasia -se il malato la richiede, ovviamente-) per far addormentare per sempre i bambini in casi di carestia, siccità oppure i guerrieri feriti gravemente o chi altro stava per morire e gli si voleva alleviare le sofferenze. Solo che poi l'hanno inserita in un libro per bambini, quindi se qualcuno la legge per loro, va a finire che muoiono, e vale anche per gli adulti.
La storia mi è piaciuta e lo stile è piuttosto ironico e scorrevole, a parte qualche descrizione esagerata e per me noiosa (troppo tecnica) sul mobilio delle case... Però avevo immaginato un finale diverso, non così fantastico :boh:. Anche se tra i 13 e i 16 anni avevo libri con riti magici e mi divertivo a metterli in pratica insieme alla mia amica del cuore :wink:.