Che film hai visto ieri sera?

G

Gabriel

Guest
"L'arbitro" di un regista che non avevo mai sentito (Zucca) con S. Accorsi e una mirabolante G. Cucciari.

Per me capolavoro assoluto, è un film sulla vita che prende a pretesto il calcio per raccontare (più o meno) chi siamo.

Forse esagero...ma lo paragono al miglior Fellini.
 

Brandy Alexander

New member
"L'arbitro" di un regista che non avevo mai sentito (Zucca) con S. Accorsi e una mirabolante G. Cucciari.

Per me capolavoro assoluto, è un film sulla vita che prende a pretesto il calcio per raccontare (più o meno) chi siamo.

Forse esagero...ma lo paragono al miglior Fellini.

Forse si...
Per curiosità, anche se non c'entra molto, qual' è secondo te il miglior Fellini?
 

Brandy Alexander

New member
Non credo di averli visti tutti...ma tra quelli che ho visto otto e mezzo, in assoluto

L'hai visto "L'arbitro"?

Preferisco i film di Fellini prima di "La dolce vita"... capolavori come "Il bidone" e "I vitelloni" non li scambierei mai con "Otto e mezzo", che secondo me è sopravvalutato e noioso rispetto a un "Amarcord", miglior film del dopo "La dolce vita"...
Comunque no, "L'arbitro" non l 'ho visto ma mi hai incuriosito. Nonostante Accorsi che mi fa l'effetto di un potente lassativo (ricordo con piacere la scritta che svettava sull'ingresso del vecchio cinema Lumiere di Bologna "Stefano Accorsi cane"), sai che faccio, me lo vedo stasera...poi ti faccio sapere... anche perché fra l'altro a bilanciare la presenza di Accorsi c'è Francesco Pannofino che mi sta troppo simpatico...
Tornando al thread ieri sera ho visto "Il segno di Venere" di Dino Risi... Bellissimo e non so come fino ad oggi mi fosse scappato... Una grande Franca Valeri... Poi Sordi, Leopoldo Trieste (due dei Vitelloni... ...), De Sica, Sofia Loren, Peppino de Filippo... filmone che ti consiglio (c'è il film intero su ytube...) ah nel cast c'è anche la mitica Tina Pica!
 
G

Gabriel

Guest
Preferisco i film di Fellini prima di "La dolce vita"... capolavori come "Il bidone" e "I vitelloni" non li scambierei mai con "Otto e mezzo", che secondo me è sopravvalutato e noioso rispetto a un "Amarcord", miglior film del dopo "La dolce vita"...
Comunque no, "L'arbitro" non l 'ho visto ma mi hai incuriosito. Nonostante Accorsi che mi fa l'effetto di un potente lassativo (ricordo con piacere la scritta che svettava sull'ingresso del vecchio cinema Lumiere di Bologna "Stefano Accorsi cane"), sai che faccio, me lo vedo stasera...poi ti faccio sapere... anche perché fra l'altro a bilanciare la presenza di Accorsi c'è Francesco Pannofino che mi sta troppo simpatico...
Tornando al thread ieri sera ho visto "Il segno di Venere" di Dino Risi... Bellissimo e non so come fino ad oggi mi fosse scappato... Una grande Franca Valeri... Poi Sordi, Leopoldo Trieste (due dei Vitelloni... ...), De Sica, Sofia Loren, Peppino de Filippo... filmone che ti consiglio (c'è il film intero su ytube...) ah nel cast c'è anche la mitica Tina Pica!

Sono partito molto prevenuto pure io e pure io ritengo Accorsi un pessimo attore.

Ma il film mi ha lasciato estasiato.

Non ho mai visto "il bidone"

Otto e mezzo o delude o entusiasma, in effetti.
 
M

maredentro78

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Un lungometraggio d'animazione "Il giardino delle parole".
 
Ultima modifica:

Brandy Alexander

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L'arbitro di P.Zucca
Il film, sorry Gabriel :), è terribile. Praticamente è un cortometraggio di successo del 2009 che l'anno scorso è stato adattato a lungometraggio. In poche parole una minestra allungata con molta, molta acqua (acqua?); il risultato finale è un film talmente vuoto e pretenzioso da far inorridire. Bianco e nero, coreografie surreali e slow-motion dovrebbero servire da confezione artistica, "per puntare all’astrazione ed evitare che il film venga percepito come una rappresentazione o una denuncia del mondo del calcio o di certe dinamiche sociali" (parole del regista Zucca), insomma alzare il livello. Ma, per quanto i riguarda, queste scelte da pseudo-cinema-arte sono fuori luogo e fuori tempo. In parole povere, quando vuoi per forza mostrare a tutti che stai girando "un'opera d'arte" con me ottieni l'effetto contrario. Sarebbe stato molto meglio evitare la coreografia e scegliere la realtà. "Ho cercato di non RACCONTARE la Sardegna (ecco ancora il senso del bianco e nero) ma di inventare un luogo immaginario dell’anima" (P.Zucca)... Avrei preferito che avesse raccontato la Sardegna invece di un luogo immaginario dell'anima fatto di slow-motion e bianco&nero "artistico".
 
G

Gabriel

Guest
L'arbitro di P.Zucca
Il film, sorry Gabriel :), è terribile. Praticamente è un cortometraggio di successo del 2009 che l'anno scorso è stato adattato a lungometraggio. In poche parole una minestra allungata con molta, molta acqua (acqua?); il risultato finale è un film talmente vuoto e pretenzioso da far inorridire. Bianco e nero, coreografie surreali e slow-motion dovrebbero servire da confezione artistica, "per puntare all’astrazione ed evitare che il film venga percepito come una rappresentazione o una denuncia del mondo del calcio o di certe dinamiche sociali" (parole del regista Zucca), insomma alzare il livello. Ma, per quanto i riguarda, queste scelte da pseudo-cinema-arte sono fuori luogo e fuori tempo. In parole povere, quando vuoi per forza mostrare a tutti che stai girando "un'opera d'arte" con me ottieni l'effetto contrario. Sarebbe stato molto meglio evitare la coreografia e scegliere la realtà. "Ho cercato di non RACCONTARE la Sardegna (ecco ancora il senso del bianco e nero) ma di inventare un luogo immaginario dell’anima" (P.Zucca)... Avrei preferito che avesse raccontato la Sardegna invece di un luogo immaginario dell'anima fatto di slow-motion e bianco&nero "artistico".

Beh è il tuo punto di vista.

Il film è sicuramente kitch, credo che l'operazione tentata sia un po' quella (all'inverso) di Rocky Horror P.S.

Secondo me l'operazione è riuscita e tutti gli aspetti negativi che tu sollevi sono (credo) un'esasperazione voluta.

Io ho trovato l'idea del film molto complessa, non lo definirei assolutamente vuoto. Mizzega i film vuoti sono quelli di Vanzina.

Qui un'idea c'è, anzi direi che sono parecchie e piuttosto complesse.

L'operazione di raccontare l'Italia e gli italiani partendo dal calcio (che, volenti o nolenti, è una radice economica e sociale del paese ) e dai piccoli paesi di periferia (che sono l'anima vera, essenziale dell'Italia) non è casuale. Perchè, ricordiamocelo, il nostro paese è fatto più di dialetti e provincialismi che di grandi città...per questo -credo- la scelta del bianco e nero).

Come dice il regista non si voleva raccontare la Sardegna, ma una realtà. Che è quella delle province italiane. Di tutte. Poi, probabilmente, ha scelto la Sardegna, perchè il dialetto è molto bello e divertente. Ma poteva svolgersi in un paesino calabro o emiliano che era la stessa cosa.

Io l'ho trovato surreale come surreali (nel bene o nel male) sono gli italiani.

Buffo come buffi sono gli italiani.

E di maniera come furbacchiotti sanno essere gli italiani.

Non sono un grande cultore di cinema, ma a me è piaciuto veramente tanto.

ps non mi è piaciuta la scelta di Accorsi, che, immagino, nelle intenzioni di Zucca doveva essere il nuovo Mastroianni :paura:, mentre ho trovato azzeccata la sorprendente G. Cucciari, come Sandra Milo.
 

Brandy Alexander

New member
... i film vuoti sono quelli di Vanzina.

Sempre Vanzina di mezzo quando si parla di film brutti. Ok, ormai è un regista finito da tempo. Ma ti butto là un "Vacanze di Natale" dell '83 per esempio?
Film onesto, ruspante e privo di qualsiasi intento dichiaratamente artistico. Raccontare l'Italia, le regioni, i dialetti, le differenze sociali (cosa che poi Vanzina ha impoverito riproducendola fino alla nausea in toni sempre più televisivi e superficiali), raccontare la gretta realtà fatta di eventi sordidi sotto forma di commedia, di farsa a volte, è quello che il nostro cinema ha sempre fatto meglio, e in un modo diverso da ogni cinematografia mondiale. Perciò ho scritto che avrei preferito Zucca raccontasse la Sardegna, non c'è niente di cui vergognarsi in ciò, anzi. Invece ha scelto la strada opposta, quella dell'"astrazione", per usare le sue parole. Comunque Gabriel ti odio, mi hai fatto difendere Vanzina hhaaa!!!:D (scherzo ovviamente).

Ieri dopo "L'arbitro", per rifarmi la bocca ho dovuto vedere un altro film.
"Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata" (1971) di Luigi Zampa
Grande Sordi (come sempre) e una Claudia Cardinale bellissima (come sempre)
La sceneggiatura viene dal genio assoluto di Rodolfo Sonego...
Non un capolavoro, ma un film genuino e a tratti commovente.
 
G

Gabriel

Guest
Sempre Vanzina di mezzo quando si parla di film brutti. Ok, ormai è un regista finito da tempo. Ma ti butto là un "Vacanze di Natale" dell '83 per esempio?
Film onesto, ruspante e privo di qualsiasi intento dichiaratamente artistico. Raccontare l'Italia, le regioni, i dialetti, le differenze sociali (cosa che poi Vanzina ha impoverito riproducendola fino alla nausea in toni sempre più televisivi e superficiali), raccontare la gretta realtà fatta di eventi sordidi sotto forma di commedia, di farsa a volte, è quello che il nostro cinema ha sempre fatto meglio, e in un modo diverso da ogni cinematografia mondiale. Perciò ho scritto che avrei preferito Zucca raccontasse la Sardegna, non c'è niente di cui vergognarsi in ciò, anzi. Invece ha scelto la strada opposta, quella dell'"astrazione", per usare le sue parole. Comunque Gabriel ti odio, mi hai fatto difendere Vanzina hhaaa!!!:D (scherzo ovviamente).

Ieri dopo "L'arbitro", per rifarmi la bocca ho dovuto vedere un altro film.
"Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata" (1971) di Luigi Zampa
Grande Sordi (come sempre) e una Claudia Cardinale bellissima (come sempre)
La sceneggiatura viene dal genio assoluto di Rodolfo Sonego...
Non un capolavoro, ma un film genuino e a tratti commovente.

L'ho visto, questa volta concordo, non è un capolavoro, ma un bel film, commovente e genuino, assolutamente.

Si, per Vanzina intendo i film con Boldi ecc..ho generalizzato, perchè è vero che ha fatto altro (che non ho visto) e in effetti leggevo che non è tutto da buttare

ps non credo che Zucca si sia vergognato di raccontare la Sardegna, semplicemente non era il suo intento...

perchè non apri un thread in cui si parli di cinema in generale? Sarebbe bello.

Io sono nuovo, perdonami, non so manco come si fa:ad:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
@ Brandy e Gabriel:

intanto copio le vostre recensioni del film L'arbitro in PC, così non vanno perse :wink:.
Poi se volete posso aprire un 3d come quello che ho aperto per le serie tv, dove gli utenti possono confrontarsi sui film visti...
 
M

maredentro78

Guest
Kim Ki Duk (spero sia corretta la grafia:??) è un poeta.

Sotto sotto è una gran' ribelle e i suoi film realistici e di denuncia lo provano,è uno coraggioso,geniale che non teme che venga fuori la verità,non è corrotto dal potere nell'ambito cinematografico e non ha bisogno degli oscar per sentire che i suoi film hanno un senso,cosa si vuole di più come cinefilo?
 
G

Gabriel

Guest
Sotto sotto è una gran' ribelle e i suoi film realistici e di denuncia lo provano,è uno coraggioso,geniale che non teme che venga fuori la verità,non è corrotto dal potere nell'ambito cinematografico e non ha bisogno degli oscar per sentire che i suoi film hanno un senso,cosa si vuole di più come cinefilo?

Mi hai tolto le parole di bocca.

Un ribelle vero.
 

ila78

Well-known member
Non so se si possa definire un "film" ma ho visto "Italy in a day" di Salvatores.

Sono partita scettica ma alla fine mi è piaciuto tanto. :D
 
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