Nuove uscite in libreria

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Per me dopo Natale, io ormai i libri del doc me li faccio sempre regalare da mia cognata :mrgreen: (però forse mi manca ancora il precedente :??)
 

quevivagarcia

New member
Logli, Paolo - Dura pioggia cadrà

Buongiorno a tutti, volevo segnalarvi il romanzo "Dura pioggia cadrà" uscito a fine settembre per Castelvecchi. E' una storia contemporanea, ambientata a Roma, che vede come protagonista il druido Merlino, da quasi due millenni custode della spada. Copio qui un pezzo della recensione uscita su Repubblica la settimana scorsa:

Come Artù, Lancelot e Parsifal, il mago è sopravvissuto alla caduta di Camelot, quando il sogno di fondare una nuova era di pace si era infranto sotto l’attacco dei tradimenti e della brama di potere. Il compito dei quattro eroi è proteggere Excalibur, la spada magica che può cambiare il corso della Storia, in attesa di trovare qualcuno degno d’impugnarla di nuovo. Condannati alla vita eterna, costretti a confrontarsi con le proprie debolezze, i quattro eroi però si sono persi: alcuni hanno lottato su fronti opposti, altri hanno dimenticato il senso della loro missione. Ma dopo sedici secoli una nuova minaccia incombe sul pianeta, e Merlino deve ritrovare i tre compagni per un’ultima, disperata impresa. Dalle mura di Castel Sant’Angelo alle strade di Dublino, dalle trincee della Grande Guerra all’orrore di Hiroshima, il noir si colora di sovrannaturale, la ricostruzione storica accoglie il crudo romanzo metropolitano, dando vita a un’originale e indimenticabile invenzione letteraria.
 

Bacci

New member
Non so quando sia uscito di preciso ma, per chi interessa, è stato riproposta in libreria la raccolta (edita da Vallardi) Il re in giallo di R.W.Chambers

Il re giallo ∂ Fantascienza.com

Peccato per il riferimento a True detective in copertina (anche per me è una bella serie ma chissenefrega, messo lì mi dà fastidio!) ma in fondo meglio così che una cover con le facce degli attori, come han fatto per Io sono Leggenda della Fanucci, tanto per citare un esempio :D Grasso che cola! Va a finire che lo comprerò visto che l'edizione della collana Futuro della fanucci va via sempre a prezzi improponibili per un povero squattrinato, su ebay.....
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Dalla prossima settimana nelle librerie si potranno acquistare i primi sei romanzi della nuova collana della Newton Compton: i Classici Moderni Newton.
Ecco i titoli:

Israel Joshua Singer "Yoshe Kalb"
Israel Joshua Singer "I fratelli Ashkenazi"
Israel Joshua Singer "La famiglia Karnowski"
Irène Némirovsky "Suite francese"
Fernando Pessoa "Il libro dell'inquietudine"
Antoine de Saint-Exupéry "Volo di notte e L'aviatore"

Inutile dire che i 3 del Singer meno famoso saranno miei... Ivi compreso il capolavoro "I fratelli Ashkenazi" :)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Cruel - Salvo Sottile

Da oggi in libreria il thriller di Salvo Sottile: Cruel

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Quì sotto, un capitolo del libro. Tanto per capire un po' lo stile...

Un lampo squarciò il buio svelando per un attimo una visione
maligna, un teatro spoglio e decaduto, fatto di muri
scrostati e di ombre che si muovono svelte.
Piove. La pioggia lava i peccati del mondo.
Sotto lo scrosciare del temporale estivo, i passi risuonavano
in un lungo corridoio cosparso di detriti. Sotto i piedi
scricchiolavano pezzi d’intonaco, schegge di vetro, resti di
finestre frantumate.
In una notte come quella, anche i muri sembravano vibrare.
Dalle pareti riecheggiavano le urla, le risate stridule e folli
di chi aveva popolato le sale devastate dal tempo, maschere
di uomini e donne senza nome, senza volto, che quel luogo
sembrava aver voluto imprigionare lì, non concedendo a
nessuno la pietà dell’oblio.
Ecco le voci... quanti anni...
Il peso da trasportare era nulla a confronto del significato
del gesto. In quel luogo, a quel modo.
I simboli erano tutto.
Un ampio locale in fondo alla corsia. La sala d’aspetto per
i visitatori. File di sedie schiantate, tavoli rovesciati, porte
divelte. Tubi al neon penzolanti nel vuoto.
Ecco, qui.
Pioveva che Dio la mandava.
La fitta cortina d’acqua, improvvisa, provvidenziale, avrebbe coperto ogni cosa. Avrebbe impedito a eventuali curiosi
di notare luci e movimenti dove non dovevano esserci.
Nessuno doveva sentire, nessuno doveva vedere.
Le uniche presenze tollerate erano quelle degli oscuri esseri
che abitavano quel luogo: i topi, coi loro scalpiccii nervosi,
gli insetti e tutti gli altri predatori notturni che avevano
fatto di quell’edificio il loro territorio di caccia.
Ora, deporre il fardello sul pavimento sudicio...
Ogni singola azione, che fino a quel momento era stata
lasciata al caso, ora stava per trovare un senso, un ordine,
in una sequenza perfetta di comandi che erano la promessa
di un viaggio, l’attesa di un profondo godimento.
Estrarre le corde.
Uno sguardo al soffitto.
La trave lassù sarebbe andata alla perfezione.
Afferrare un polpaccio della cosa a terra...
La carne era fredda e viscida, sgusciava quasi come gelatina
tra le dita guantate.
Avvolgere un capo della fune intorno alla caviglia, stringendo
forte...
Nessuno sbiancamento, nessun deflusso di sangue per
effetto della compressione. Non c’era sangue, in quel corpo.
Non più.
L’altra gamba, ora, con la seconda fune.
Cordame ruvido, che raschiava via lembi di pelle liscia.
Fatto.
Trascinare fin sotto la trave uno dei tavoli di ferro ricoperti di
calcinacci.
Salire, far passare le due corde sopra la trave.
Fatto.
Un tuono rimbombò sordo, facendo vibrare i monconi
di vetro delle finestre sfondate.
Tirare le funi, ora.
Le gambe della ragazza presero a innalzarsi dal suolo,
come animate di energia propria. Le corde sfrigolavano
sulla superficie della trave, ma reggevano bene il peso del
corpo nudo.
Anche il busto saliva lentamente, adesso, e la testa si staccava
da terra, poi le braccia, rilasciate come fiori appassiti.
Un’assurda creatura che sorgeva dall’abisso nei riflessi lividi
della città martoriata dal temporale.
L’intera figura sospesa ondeggiò per qualche momento.
Il segno tracciato sull’addome era un sigillo nero sulla pelle
bianca, immacolata.
Morte e trasfigurazione. Il cerchio si stava chiudendo, la
visione stava diventando materia che gradualmente prendeva
forma.
Assicurare l’estremità delle funi, ora, al corrimano murato nella
parete più vicina.
Lo usavano i pazienti con difficoltà motorie per spostarsi
nella sala, in un’epoca lontana, quando l’ospedale era... vivo.
Accostarsi al simulacro per ammirarlo un’ultima volta.
Non restava che contemplare la cosa adesso, quel pendolo
inerte che già scandiva il tempo di un’altra dimensione.
La massa di capelli si muoveva ancora, quasi impercettibilmente,
lo rivelava l’ombra sul pavimento.
Toccare quei capelli, lasciar scorrere le dita tra le ciocche scivolose
e lucenti...
Una violenta raffica di lampi trasformò la notte in giorno
per qualche istante, come in un negativo.
Ciò che era chiaro divenne oscuro, e ciò che era oscuro
divenne chiaro.
Tutto era compiuto.
Andare via, ora.
Forse, grazie a quel sacrificio, il dolore nella mente sarebbe
cessato.
Sì, era così.
Ora le voci potranno tacere.
 

Biancaspina

New member
Da oggi in libreria il thriller di Salvo Sottile: Cruel

C_4_articolo_2089168_upiImagepp.jpg


Quì sotto, un capitolo del libro. Tanto per capire un po' lo stile...

Un lampo squarciò il buio svelando per un attimo una visione
maligna, un teatro spoglio e decaduto, fatto di muri
scrostati e di ombre che si muovono svelte.
Piove. La pioggia lava i peccati del mondo.
Sotto lo scrosciare del temporale estivo, i passi risuonavano
in un lungo corridoio cosparso di detriti. Sotto i piedi
scricchiolavano pezzi d’intonaco, schegge di vetro, resti di
finestre frantumate.
In una notte come quella, anche i muri sembravano vibrare.
Dalle pareti riecheggiavano le urla, le risate stridule e folli
di chi aveva popolato le sale devastate dal tempo, maschere
di uomini e donne senza nome, senza volto, che quel luogo
sembrava aver voluto imprigionare lì, non concedendo a
nessuno la pietà dell’oblio.
Ecco le voci... quanti anni...
Il peso da trasportare era nulla a confronto del significato
del gesto. In quel luogo, a quel modo.
I simboli erano tutto.
Un ampio locale in fondo alla corsia. La sala d’aspetto per
i visitatori. File di sedie schiantate, tavoli rovesciati, porte
divelte. Tubi al neon penzolanti nel vuoto.
Ecco, qui.
Pioveva che Dio la mandava.
La fitta cortina d’acqua, improvvisa, provvidenziale, avrebbe coperto ogni cosa. Avrebbe impedito a eventuali curiosi
di notare luci e movimenti dove non dovevano esserci.
Nessuno doveva sentire, nessuno doveva vedere.
Le uniche presenze tollerate erano quelle degli oscuri esseri
che abitavano quel luogo: i topi, coi loro scalpiccii nervosi,
gli insetti e tutti gli altri predatori notturni che avevano
fatto di quell’edificio il loro territorio di caccia.
Ora, deporre il fardello sul pavimento sudicio...
Ogni singola azione, che fino a quel momento era stata
lasciata al caso, ora stava per trovare un senso, un ordine,
in una sequenza perfetta di comandi che erano la promessa
di un viaggio, l’attesa di un profondo godimento.
Estrarre le corde.
Uno sguardo al soffitto.
La trave lassù sarebbe andata alla perfezione.
Afferrare un polpaccio della cosa a terra...
La carne era fredda e viscida, sgusciava quasi come gelatina
tra le dita guantate.
Avvolgere un capo della fune intorno alla caviglia, stringendo
forte...
Nessuno sbiancamento, nessun deflusso di sangue per
effetto della compressione. Non c’era sangue, in quel corpo.
Non più.
L’altra gamba, ora, con la seconda fune.
Cordame ruvido, che raschiava via lembi di pelle liscia.
Fatto.
Trascinare fin sotto la trave uno dei tavoli di ferro ricoperti di
calcinacci.
Salire, far passare le due corde sopra la trave.
Fatto.
Un tuono rimbombò sordo, facendo vibrare i monconi
di vetro delle finestre sfondate.
Tirare le funi, ora.
Le gambe della ragazza presero a innalzarsi dal suolo,
come animate di energia propria. Le corde sfrigolavano
sulla superficie della trave, ma reggevano bene il peso del
corpo nudo.
Anche il busto saliva lentamente, adesso, e la testa si staccava
da terra, poi le braccia, rilasciate come fiori appassiti.
Un’assurda creatura che sorgeva dall’abisso nei riflessi lividi
della città martoriata dal temporale.
L’intera figura sospesa ondeggiò per qualche momento.
Il segno tracciato sull’addome era un sigillo nero sulla pelle
bianca, immacolata.
Morte e trasfigurazione. Il cerchio si stava chiudendo, la
visione stava diventando materia che gradualmente prendeva
forma.
Assicurare l’estremità delle funi, ora, al corrimano murato nella
parete più vicina.
Lo usavano i pazienti con difficoltà motorie per spostarsi
nella sala, in un’epoca lontana, quando l’ospedale era... vivo.
Accostarsi al simulacro per ammirarlo un’ultima volta.
Non restava che contemplare la cosa adesso, quel pendolo
inerte che già scandiva il tempo di un’altra dimensione.
La massa di capelli si muoveva ancora, quasi impercettibilmente,
lo rivelava l’ombra sul pavimento.
Toccare quei capelli, lasciar scorrere le dita tra le ciocche scivolose
e lucenti...
Una violenta raffica di lampi trasformò la notte in giorno
per qualche istante, come in un negativo.
Ciò che era chiaro divenne oscuro, e ciò che era oscuro
divenne chiaro.
Tutto era compiuto.
Andare via, ora.
Forse, grazie a quel sacrificio, il dolore nella mente sarebbe
cessato.
Sì, era così.
Ora le voci potranno tacere.

Non sembra affatto male..,. Ma dato che i thriller mi hanno un pò saturato, se lo leggi tu aspetto recensione... O lo hai già finito?
 

ila78

Well-known member
Per gli amanti del Re:

NZO



Lo metto in wishlist, visto che il penultimo (Mr Mercedes) mi è piaciuto. :wink:
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Non sembra affatto male..,. Ma dato che i thriller mi hanno un pò saturato, se lo leggi tu aspetto recensione... O lo hai già finito?
Scusa, ho scordato di sottoscrivere alla discussione :W. Comunque no, anzi non l'ho mai comprato.

Sono passato qui per dirvi che il 26 maggio uscirà il nuovo romanzo di Patrick Modiano, "Perché tu non ti perda nel quartiere". Diretto seguito di "L'erba delle notti", che ho finito da poco, tra l'altro (e recensito in PB).
C'è ancora il nostro protagonista, lo scrittore Jean, che dopo mesi di solitudine riceve una telefonata da un tale che dice di aver ritrovato la sua agenda, perduta in un treno... Chissà se ricompariranno i brutti ceffi dell'ultimo romanzo e chissà se rivedrà Dannie. Io, dopo aver letto con molto piacere "L'erba delle notti" aspetto il 26 di questo mese per fiondarmi il libreria.
L'edizione è Einaudi e il romanzo ha solo 120 pagine sembra. Quindi corto, come spesso lo sono i suoi credo.
 

Dory

Reef Member
Notizia bomba!!! Ma come ho fatto a non vederla!!!!!

Proprio oggi è uscito finalmente un nuovo libro della Vargaaaaaaaaas!!!! :YY:YY:YY:YY

L'aspettavo da anni!!! Ero in crisi di astinenza da Adamsberg!!!! Il commissario più irresistibile e affascinante mai concepito da penna di scrittore!!!! :ad: :mrgreen:
 

Tanny

Well-known member
Girovagando per i siti di libri ho scoperto che sta per uscire un libro che si chiama "Cinquanta scottature di Earl Grey", sulla copertina c'è un uomo in cravatta in stile 50 sfumature che intinge una bustina di the in una tazza :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Non so che tipo di libro è e nemmeno di cosa tratti, ma l'autore ha tutta la mia stima per il colpo di genio del titolo e l'immagine, mi ha fatto ridere come un pazzo :ad::ad::ad:


Edilt: ho scoperto cercando meglio che è una specie di parodia di 50 fumature, una confronto del tipo James Bond / Austin Power :mrgreen:
 
Ultima modifica:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E' uscito Anna, il nuovo romanzo di Niccolò Ammaniti :YY Racconta di un mondo futuro in cui non esisteranno più adulti, ma solo bambini. Sarà mio :HIPP
 

Tanny

Well-known member
Ultimamente è uscito Va’, metti una sentinella di Harper Lee che da come ho capito è una specie di seguito de Il buio oltre la siepe, dalle descrizioni che ho trovato in giro questo non è un libro "nuovo" ma un libro "dimenticato" per sessant'anni e pubblicato solo ora.
Qualcuno ne sa qualcosa??? Non vorrei che il seguito mi rovinasse il ricordo che mi ha lasciato il primo libro, mi era piaciuto molto

Edit: Ho detto una cavolata di portata siderale, la versione italiana di questo libro uscirà solo il 19 novembre, il bello che la cosa era scritta a cartatteri cubitali, dopo questa infelice sparata mi sa tanto che è ora che me ne vado letto:BLABLA
 

ila78

Well-known member
Ultimamente è uscito Va’, metti una sentinella di Harper Lee che da come ho capito è una specie di seguito de Il buio oltre la siepe, dalle descrizioni che ho trovato in giro questo non è un libro "nuovo" ma un libro "dimenticato" per sessant'anni e pubblicato solo ora.
Qualcuno ne sa qualcosa??? Non vorrei che il seguito mi rovinasse il ricordo che mi ha lasciato il primo libro, mi era piaciuto molto

Edit: Ho detto una cavolata di portata siderale, la versione italiana di questo libro uscirà solo il 19 novembre, il bello che la cosa era scritta a cartatteri cubitali, dopo questa infelice sparata mi sa tanto che è ora che me ne vado letto:BLABLA

Anch'io l'avevo sentito ma come te sono scettica, il buio oltre la siepe è un gioiellino e ho molta paura che qualunque "sequel" stravolga e distrugga il bel ricordo che ne conservo.
Inoltre dietro a questo sequel misteriosamente spuntato proprio adesso da un cassetto sento tanta puzza di trovata di marketing, il che non mi piace per niente. Aspetto di leggere qualche recensione, in pratica mando avanti gli altri. :)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Anch'io l'avevo sentito ma come te sono scettica, il buio oltre la siepe è un gioiellino e ho molta paura che qualunque "sequel" stravolga e distrugga il bel ricordo che ne conservo.
Inoltre dietro a questo sequel misteriosamente spuntato proprio adesso da un cassetto sento tanta puzza di trovata di marketing, il che non mi piace per niente. Aspetto di leggere qualche recensione, in pratica mando avanti gli altri. :)
Concordo in toto!
 

Jessamine

Well-known member
A me piace molto poco il fatto che l'autrice non lo abbia mai voluto pubblicare, e guarda caso ora che è in una casa di riposo mezza rimbambita (con tutto il rispetto, eh) per l'età, casualmente parenti ed editori sono riusciti a farle cambiare idea. Magari poi il romanzo è un capolavoro che arricchirà infinitamente l'umanità, ma mi piace poco questo gesto :boh:
Oltre al fatto che il titolo mi fa abbastanza schifo :mrgreen: sostanzialmente è corretto, eh, ma a me suona malissimo :boh:.
 

Monica

Active member
E' uscito il 5 novembre il nuovo romanzo di Dacia Maraini:LA BAMBINA E IL SOGNATORE
Il 23 novembre uscirà invece,finalmente LA RAGAZZA NELLA NEBBIA di Donato Carrisi:)
 

bonadext

Ananke
Questo mese ci sono delle uscite interessanti :YY

-Haruki Murakami, La strana biblioteca. In libreria dal 17 novembre

-Harper Lee, Va' metti una sentinella. In libreria dal 19 novembre

-Joe R. Lansdale, Honkytonk samurai. In libreria dal 24 novembre

-Wu Ming, L'invisibile ovunque. In libreria dal 24 novembre

:D
 

Jessamine

Well-known member
In questi giorni è uscita, edita Einaudi,la raccolta di racconti americani curata da Paolo Cognetti New York stories:

L'ho ripetuto tipo quattro volte a mia madre, l'ho additata passando davanti ad una libreria, l'ho nominata a cena quando c'erano parenti vari... dite che il messaggio è abbastanza chiaro, o a Natale mi troverò di nuovo a spacchettare l'ultimo ricettario di Benedetta Parodi? :W :mrgreen:
 
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