Lucia Rodocanachi: lettere private (1)
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, 12-05-2014 at 03:47 AM (2068 Visite)
Cara Libia […] Che vuol dire che non t’è piaciuto Le confessioni d’un ottuagenario? Forse non eri matura quando l’hai letto oppure non eri ben disposta. Io adesso l’ho finito e ho già letto Les lettres de mon moulindi Daudet, Der fröhliche Goethe di Bother. Adesso sto leggendo un romanzo del Dickens, precisamente Il negozio d’antichità.Come vedi mi sono data alla lettura di romanzi, alquanto innocenti e morali però. Che vuol dire che leggi Salgari? Non è degno di te, se vuoi leggere quel genere di avventure leggi Verne […]
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[…] Dobbiamo proprio rinunciare a vederla fino ad un’epoca meno occupata; non potrebbe lei ancora una volta sacrificarsi e prendere il treno per Arenzano? Le saremmo molto grati, io specialmente che vivo tra cavoli e carcioffi in perfetta solitudine e non per elezione. Noi siamo sempre in casa la domenica, potrebbe venire domenica, questa o un’altra, a colazione? o un altro giorno se le fa più piacere? Il vento di Arenzano non è forse spaventoso per chi viene da Albisola, e nello studio abbiamo una stufa molto bohème, ma molto utile. Se trova un amico da portare, si ricordi che nella nostra tavola c’è sempre posto per due.
Lucia Rodocanachi, lettera a Angelo Barile, 30 novembre 1931
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Vittorini deve consegnare fra non molto il St. Mawr di Lawrence a Mondadori, con l’appendice di un’altra novella. In tutto 300 pagine, delle quali ha fatto 150; altre 150, tutte di St. Mawr, restano da farsi, e il tempo stringe. Accetterebbe di farle lei, solo letteralmente, a tamburo battente? Vittorini le manderebbe il libro e alcune delle parti già fatte sia per darle modo di anticipare alcune caratteristiche del suo “stile” (!) nel pezzo che farà lei, sia perché lei corregga qualche strafalcione che gli sarà certo sfuggito. Queste correzioni andrebbero fatte a lapis. Il testo suo dovrebbe essere molto spazieggiato e meglio se a macchina (ma non credo indispensabile se ciò deve costarle). Per questo lavoro Vittorini le darebbe solo 500 lire (da riceversi presto: fra un paio di mesi), dato che lo pagano ancora poco, ma in seguito le darebbe (se fanno altri lavori, come Mondadori vuole) anche 1.000, cioè più della metà. Naturalmente l’accordo dovrà restare segreto. Vuole scrivere subito la risposta a Elio Vittorini presso Gabinetto Vieusseux, ecc.?
Eugenio Montale, lettera a Lucia Rodocanachi, 9 giugno 1933