Fellini, Federico - Ginger e Fred

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Una coppia di artisti che avevano un certo successo negli anni 40 imitando Ginger Rogers e Fred Astaire, si ritrovano dopo 30 anni per esibirsi in uno spettacolo televisivo.

Questo è un film di Fellini che amo moltissimo, la televisione viene descritta come un insieme grottesco di personaggi, veramente fatta di nani e ballerine e mucche con 18 mammelle, dove tutto è fatto per il telespettatore teledipendente considerato un "pecorone" capace solo di esibirsi e guardare acriticamente l'esibizione, tutto viene esposto, dal capo mafioso al frate che fa miracoli al prete innamorato all'ammiraglio della seconda guerra mondiale. Il film è del 1985 ma la televisione è sempre lì. Mastroianni e la Masina sono una coppia che riesce con ironia a regalarci un amore non stereotipato e gli unici veri sentimenti di tutto il film.
 

SALLY

New member
L'ho visto tantissimi anni fà,non me lo ricordo bene,ma ricordo il sentimento positivo,dolce e tenero che mi ha lasciato,anzi,ora vedo di recuperarlo.
 
Ecco un film del nostro che risente di una nomea minore rispetto alle sue opere piu' celebrate e note.
Del tutto ingiustamente a mio modesto avviso.E' un piccolo gioiello di vecchiaia del maestro riminese che fatico a non ricordare come un film che mi commosse moltissimo,e con la grande qualità di una estrema attenzione a particolari piu' minuti e autobiografici , come nel vestiario e nelle movenze di Mastroianni.
Ricordo ancora come Fellini lo reclamizzava alla televisione,con quanta ritrosia e fatica -che allora mi parve avesse dei tratti di autenticità.
Questo film è un gioellino.
Tavolo
 

Vecchio Snaporaz

New member
L'ultimo bel film di Fellini (gli ultimi due sono trascurabili, anche perchè girati in modo troppo raffazzonato). Lasciati Orlando e il rinoceronte sulla zattera di E la nave va, il Maestro ritrova l'antica verve da disegnatore satirico del Marc'Aurelio e realizza una grande commedia all'italiana in un'epoca in cui nessuno riusciva più a farla, dimostrando che, se solo avesse voluto, avrebbe potuto tranquillamente surclassare, in quanto a cinismo e senso dell'humor, i vari Monicelli Risi &Co. La cura maniacale per la composizione di ogni singola inquadratura lascia senza parole: gli elementi più diversi si accumulano in modo caotico e calcolatissimo allo stesso tempo. Grandissimi i due protagonisti. Accettabile colonna sonora del solitamente lagnoso Piovani.
 
Alto