Guido,Francesca - "Solo" dal mio punto di vista

Minerva6

Monkey *MOD*
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Come ho già anticipato all'autrice,la nostra franceska,le storie familiari mi hanno sempre appassionata,così come le descrizioni dei personaggi e dei loro caratteri con pregi e difetti.
Ho apprezzato questo breve romanzo,scorrevole e ben scritto,in cui,credo,molti lettori troveranno riferimenti alla loro vita (come è successo a me).
Chi di noi non ha un parente come la protagonista,Martina,è davvero fortunato,ma purtroppo è facile trovarne almeno uno all'interno della propria cerchia familiare.
Come dice il proverbio:un parente è come uno stivale,più è stretto,più fa male :mrgreen: .
L'importante è riuscire ad essere capaci di affrontare ogni sopruso e cattiveria del prossimo con lo stesso stato d'animo di Martina,che,unita da un grande amore al marito e ai figli,insieme a loro può superare tutto a testa alta e prendersi ogni tanto anche qualche piccola soddisfazione nei confronti di chi le ha reso la vita difficile.
 

franceska

CON LA "C"
Grazie Minerva6, sono felice ti sia piaciuto.
Parole sante quelle che scrivi:
“credo,molti lettori troveranno riferimenti alla loro vita (come è successo a me).
Chi di noi non ha un parente come la protagonista, Martina, è davvero fortunato, ma purtroppo è facile trovarne almeno uno all'interno della propria cerchia familiare.”


E spesso più di uno, la gente mi ferma per strada per dirmelo. In questo racconto si sono riconosciute davvero un sacco di persone, purtroppo però, anche alcuni “stivali stretti” infatti su questo libro pende una causa in tribunale con una richiesta piuttosto esosa. Viva i parenti… e che sarà mai? Tanto tutti s’ha da morì! :mrgreen:
 
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