Narrativa USA del ventesimo secolo: consigli?

Salve a tutti, esordisco con una richiesta visto che la mia ricerca di nuovo materiale da leggere sta diventando sempre più ardua.

Sono un appassionato di narrativa statunitense del secolo scorso, diciamo del periodo che va dagli anni '40 agli anni '70 soprattutto, ma non disdegno materiale precedente o successivo, se risponde a determinati canoni.

La classificazione in generi di un'opera letteraria è sempre difficoltosa, e me ne sto accorgendo sulla mia pelle, perchè non riesco a "isolare" il genere di narrativa che mi soddisfa... per farvi capire che tipo di romanzi cerco, faccio prima a indicarvi autori e opere di riferimento.

Ho adorato lo Steinbeck di "Furore" e "La Valle dell'eden" (mentre non mi è piaciuto "Pian della Tortilla") e bramo altri romanzi realisti ambientati nei periodi più duri della storia statunitense (come la "grande depressione").

Ho amato "Sulla strada" di Kerouac, ma non sono riuscito ad apprezzare quasi null'altro dello stesso autore, e mi piacerebbe scoprire altri romanzi "on the road" che mi facciano assaporare quel particolare gusto di avventura nordamericana.

Ho divorato i noir di Edward Bunker "Come una bestia feroce" e "Cane mangia cane" e leggerei volentieri crime stories simili, ma non gradisco i lenti gialli psicologici privi di azione "da strada".

Insomma, per farla breve, sto cercando romanzi americani ambientati in america, dove non manchi un pizzico di azione o di avventura "on the road" e scritti con stile realistico, asciutto, descrittivo ed evocativo.

Ho già "provato" Ritchie, O'Hara, Algreen, Willeford (solo per citarne alcuni) ma non mi son piaciuti... qualche consiglio?
 

sergio Rufo

New member
uno su tutti, il piu' grande, vai tranquillo:
Cormac McCarthy.

Il genere? leggilo e vedrai.

Buona lettura.
 
Vi ringrazio per questo primo suggerimento, mi son già messo a "studiare" l'autore in rete... credo che lo includerò nel prossimo ordine che faccio ;-)
 

risus

New member
John Fante, ovviamente!!!!!
e per ridere un po' potresti provare Lansdale...
ah, anche William Faulkner potresti provare... forse un po' più peso degli altri due, ma a me è piaciuto molto "Mentre morivo"...
:wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ho letto meglio nella tua presentazione chi ti piace e chi già conosci, allora ti consiglio anche Saul Bellow, Erskine Caldwell, Jeffrey Eugenides, Henry Miller, Salinger
 
Auster non lo conosco, vedo di documentarmi...

Di Fante ho appena finito di leggere tutti e 4 i romanzi di "Arturo Bandini"... indubbiamente divertente, ma cerco qualcosa di più... "asciutto" e più serio (ma non pesante).

Di Faulkner ho letto anche io "Mentre morivo" e, lungi da me il criticare un premio Nobel, ma non mi è piaciuto affatto (per il motivo opposto a Fante).

Cerco un linguaggio scorrevole e assolutamente non "lirico"... per fare un esempio: il Kerouac di "Sulla strada" sì, quello di "Big Sur" assolutamente no!
 
ho letto meglio nella tua presentazione chi ti piace e chi già conosci, allora ti consiglio anche Saul Bellow, Erskine Caldwell, Jeffrey Eugenides, Henry Miller, Salinger

Grazie mille per i suggerimenti, ma li conosco più o meno tutti, almeno di fama, e non mi attirano... Miller poi, ho dovuto lasciarlo a metà, ed è rarissimo che io lo faccia (mi è successo solo con lui e Fitzgerald)!
 
Ti ringrazio, ma da quanto ho letto non sembra rispondere alle mie esigenze...

Su Trilogia di New York leggo "lo scrittore crea una sua New York strana e surreale, in cui tutto può accadere"... è il contrario del iper-realismo che cerco io, e Mr.Vertigo è ancora più "onirico", mentre altre opere come "Viaggi nello scriptorium" sembrano cupe e claustrofobiche, mentre io cerco avventure "all'aria aperta".

...sì, lo so, sono un gran rompiscatole! :)
 

Nikki

New member
Philip Roth...anche se successivo al periodo che ti interessa e forse troppo introspettivo e pochissimo on the road..:roll:
 
Di Philip Roth ho letto "La macchia umana"... bello, ma pesante, non risponde ai criteri che cerco.

Di Kerouac ho letto ormai tutto, alcune cose con grande sforzo.

Raymond Chandler è nella mia lista, ho già inserito un suo titolo nell'ordine che sto aspettando :)

Comunque, grazie a tutti per i consigli, siete davvero molto gentili ;)
 

Ira

Retired member
Ho la stessa passione, letteratura americana, mi piace anche l'Inglese però.
Hai letto "Non temerò alcun male" 1970 - di Robert A. Heinlein

http://www.fantascienza.com/delos/delos32/heinlein.html

E' una anticipazione di un mondo possibile a breve scadenza (ricorda scritto nel 70), Esplosione demografica, conquista della luna, trapianti, fecondazione artificiale, banche del seme umano.
Questo non è il classico on the road ma di strada ne fa tanta.

Se vuoi te ne cito altri .... ma con il contagoccie - nel senso che devo andare nella mia libreria e prenderne uno alla volta per scriverti qualcosa di più di un titolo, ho poco tempo, casa, lavoro e un pizzico di svago.
 
spesso leggo libri di Michael Connelly....roba di omicidi seriali con indagini fbi cia....

Grazie mille, anche Connelly è già nella "partita" di nuovi libri che sto aspettando. ;) ...anche se in realtà non mi piacciono "i gialli"...

Se vuoi te ne cito altri .... ma con il contagoccie - nel senso che devo andare nella mia libreria e prenderne uno alla volta per scriverti qualcosa di più di un titolo, ho poco tempo, casa, lavoro e un pizzico di svago.

La tua disponibilità è squisita, ma non voglio gravare sul tuo tempo, gentilissimo... la fantascienza mi ha un pò stancato, cerco ambientazioni così realistiche da immergermici dentro, anche per "vivere" quegli stati uniti che ancora non ho avuto modo di visitare, ma che rappresentano una delle mete obbligate della mia vita (sperando di non "stirare" prima).

Comunque, ecco una lista degli autori che mi accingo a "provare", grazie sia alle vostre cortesi indicazioni, sia a mie contemporanee ricerche: Raymond Chandler, Bill Bryson, Dashiell Hammett, Frederick Forsyth, Michael Connelly, James M. Cain, Cormack McCarthy, Ed McBain / Evan Hunter, Elmore Leonard, Jonathan Lethem, Jim Thompson. I contemporanei li ho inseriti a malincuore, perchè mi piacerebbe prima conoscere i classici del secolo scorso, che raccontano una america più vicina alla cinematografia con cui sono cresciuto.

Spero di ricambiare presto la vostra cortesia con qualche indicazione/valutazione che possa essere utile ad altri.
 

Ira

Retired member
La tua disponibilità è squisita, ma non voglio gravare sul tuo tempo, gentilissimo... la fantascienza mi ha un pò stancato......
Spero di ricambiare presto la vostra cortesia con qualche indicazione/valutazione che possa essere utile ad altri.

Caro frk, non sarebbe un abusare del mio tempo, sarebbe un piacere rispolverare letture fatte negli anni 70, il piacere più grande sarebbe quello di iniziare insieme a leggerne uno e commentarlo man mano che si procede.
Non temerò alcun male non è un libro di fantascenza è solo futuristico.
La fantascienza è l'unico genere di libri che non leggo.
 

qweedy

Well-known member
Leggo ora questa discussione di qualche anno fa, che mi fornisce ottimi suggerimenti per un argomento di lettura che anch'io amo molto.
Molti degli autori citati non li conosco, perciò mi è stata molto utile.

Vorrei aggiungere (ma appartengono più alla questione razziale) "The help" (L'aiuto) di Kathryn Stockett, che racconta di alcune domestiche afro-americane che lavorano per famiglie bianche a Jackson, Mississippi, durante gli anni sessanta, il periodo delle rivendicazioni dei diritti dei neri e i discorsi di Martin Luther King.

e "Il colore viola" di Alice Walker (Premio Pulitzer 1983) che narra le vicissitudini di una donna afroamericana nel sud degli Stati Uniti durante la prima metà del ventesimo secolo.
 
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