asiul
New member
Leggendo una discussione nata in altro 3D ho voluto seguire il suggerimento di Dory ed aprire questo thread sulla Matematica...
tutto inizia da qui...
Concordo un po' su tutto...
(banalizzando molto)
Per me la matematica,come detto, è il nostro modo di interpretare quello che già c'è. Anche là dove una formula è stata enunciata, può sussisterne un'altra ancora non trovata o dimostrata. A mio avviso è un linguaggio universale con il quale poter tradurre tutto ciò che ci circonda. Il nostro modo per parlare con il mondo e per scoprirlo.
Per questo non può esserci un matematico che sia più importante di un altro.Tutti a loro modo ci hanno fornito di vonta in volta la giustra interpretazione, una corretta traduzione del "linguaggio di Dio"
Ecco!questo è quanto...
ora mi piacerebbe, da amante della matematica e soprattutto della sua storia, creare un luogo dove inserire , non soltanto le nostre opinioni,ma anche alcune nozioni dell'evoluzione di quella che secondo me è una delle discipline più importanti per lo scibile umano.Non a caso è definita la regina delle scienze.
In questi giorni sto leggendo "L'ultimo teorema di Fermat"(per la sua recensione vi invito a leggere quella di un sempre impeccabile Zefiro, nella sezione dedicata)...
beh!trovo che più della dimostrazione del teorema stesso, quello davvero interessante sia la storia che gira attorno a questi personaggi. Come sono arrivati ad essere quello che sono stati, quali processi hanno portato alle loro scoperte.La loro vita privata, sempre interessantissima e piena di sorprese. E certamente le loro teorie, la loro applicazione.
Insomma, vorrei creare uno spazio, un antro delle meraviglie, dove parlare ampiamente di questa scienza...
tutto inizia da qui...
Le mie domandine sono per Zefiro
2_ Chi è il matematico dei matematici, il migliore di tutti i tempi?
2) Questa è difficile davvero. Nella matematica direi che non possa esser individuato un “migliore” essendo per sua natura una costruzione che la nostra razza ha messo in piedi a tutt’ora tira su con uno sforzo collettivo che attraversa le generazioni.
Abbracciando ed arbitrariamente estendo col termine matematica anche la geometria forse direi Euclide. Il primo che che si è posto il problema, formalizzandolo con successo, di saper ragionare ed elaborare su tutti i triangoli, o tutte le rette, etc… e non su questo o quel triangolo. Un vero breaktrough si direbbe oggi nell’approccio metodologico. E poi dopo millenni Riemann, il primo che ha posto in discussione i postulati di Euclide appunto, dando il via allo sviluppo delle geometrie non euclidee. Spalancando, anche qui con immenso valore metodologico, un gate, una porticina che era rimasta nascosta per secoli via d’accesso ad universi insospettabili. La messa in discussione delle ipotesi: qualcosa è vero sotto certe ipotesi: una roba di portata immensa davvero.
Posso dire la mia? Non condivido molto la risposta di Zefiro...eheheheh
Prima di tutto non sono d'accordo sul fatto che la matematica sia una costruzione messa in piedi dall'uomo. Alcuni matematici (anche importanti) la vedono così. Io mi schiero con coloro che sostengono che tutto lo scibile matematico sia intrinseco nella nostra natura e già esista nella sua completezza; noi non facciamo che scoprirlo un po' alla volta. L'equazione del calore è stata scoperta da Fourier, ma il calore si diffondeva in quel modo anche nella preistoria...
Quanto al matematico più grande credo che senza discussioni lo scettro spetti a Gauss; non solo per l'importanza dei risultati ottenuti, ma anche per la varietà degli ambiti in cui li ha ottenuti. Non esiste altro matematico che ha dato un apporto tanto fondamentale in analisi, in geometria, in algebra e anche in fisica.
Se poi parliamo di rivoluzioni di pensiero mi verrebbe da citare Godel; lui sì che ha fatto cadere le fondamenta della matematica, che ha messo in crisi la logica classica e fatto naufragare il sogno di Hilbert, quello di racchiudere tutto il sapere matematico in maniera completa e rigorosa in un sistema logico. Godel è stato per la matematica del '900 quello che Einstein è stato per la fisica.
Confermo (con convinzione!) quanto ho scritto. Mi piaceva nel rispondere metter l'accento su un basic che va al di là della matematica stessa, a dire, la capacità d'astrazione da un lato (Euclide) e di uscir fuori dagli schemi (Riemann), in entrambi i casi, credo, due crinali fondamentali da un punto di vista metodologico.
Non me la sento al contempo di non convenire con quanto scritto da pigreco, che mi trova assolutamente concorde, sia per quanto osservato in merito a Gauss e Godel da un lato, sia per quel che riguarda l'approccio cognitivo alla matematica dall'altro.
Poeticamente Einstein sosteneva che "la matematica è il linguaggio di Dio", qualinque sia il nome che diamo all'entità o la forza creatrice dell'universo, e che non noi siamo quindi, da questo punto di vista, che studenti in una classe di lingua straniera, si, ma anche nostra.
Concordo un po' su tutto...
(banalizzando molto)
Per me la matematica,come detto, è il nostro modo di interpretare quello che già c'è. Anche là dove una formula è stata enunciata, può sussisterne un'altra ancora non trovata o dimostrata. A mio avviso è un linguaggio universale con il quale poter tradurre tutto ciò che ci circonda. Il nostro modo per parlare con il mondo e per scoprirlo.
Per questo non può esserci un matematico che sia più importante di un altro.Tutti a loro modo ci hanno fornito di vonta in volta la giustra interpretazione, una corretta traduzione del "linguaggio di Dio"
Ecco!questo è quanto...
ora mi piacerebbe, da amante della matematica e soprattutto della sua storia, creare un luogo dove inserire , non soltanto le nostre opinioni,ma anche alcune nozioni dell'evoluzione di quella che secondo me è una delle discipline più importanti per lo scibile umano.Non a caso è definita la regina delle scienze.
In questi giorni sto leggendo "L'ultimo teorema di Fermat"(per la sua recensione vi invito a leggere quella di un sempre impeccabile Zefiro, nella sezione dedicata)...
beh!trovo che più della dimostrazione del teorema stesso, quello davvero interessante sia la storia che gira attorno a questi personaggi. Come sono arrivati ad essere quello che sono stati, quali processi hanno portato alle loro scoperte.La loro vita privata, sempre interessantissima e piena di sorprese. E certamente le loro teorie, la loro applicazione.
Insomma, vorrei creare uno spazio, un antro delle meraviglie, dove parlare ampiamente di questa scienza...
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