Kiarostami,Abbas- Copia Conforme

isola74

Lonely member
James Miller, un noto saggista, presenta a Firenze il suo ultimo libro intitolato «Copia conforme» nel quale sostiene che le copie abbiano un valore intrinseco superiore all'originale. Lei, una piccola mercante d'arte, assiste con il figlio alla presentazione e poi fa in modo di conoscere l'autore per fargli firmare alcune copie.
Il giorno successivo, domenica, lo accompagnerà a Lucignano per 'mostrargli una sorpresa'. Mentre i due si trovano in un piccolo locale e lui è uscito per rispondere a una telefonata, la proprietaria allude a loro come a una coppia sposata e lei sta al gioco. Gioco che proseguirà anche al rientro di James.

Nel film ci sono due storie: una originale e una falsa. Che finiscono con il somigliarsi sempre più, fino a confondersi. Qual'è l'originale? è questo il leit motiv del film, che parte in sordina e culmina in una accesa discussione sulla coppia, sul matrimonio e sull'arte.
Nonostante la presenza della brava Juliette Binosche non mi ha convinta, pochi spunti "originali", mi si perdoni la battuta:wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho appena finito di vederlo e come sempre mi succede per i libri,faccio difficoltà con i commenti a freddo...devo rimugunarci un po' su prima di dare il mio giudizio definitivo.Ma stavolta voglio provare a commentare subito.
Premetto che è il mio primo film di questo regista e tutto sommato posso affermare che mi è piaciuto.
Certo,l'immaginazione la fa da padrona perchè fino alla fine non è chiaro (almeno per me) se la storia è finta o originale.Sembra davvero che la protagonista (una fantastica Binoche) prenda spunto dalla signora toscana che li scambia per una coppia,ma poi sembrano diventare reali i loro ruoli di marito e moglie in crisi...sono bravi a recitare o sono veramente sposati? Propendo per la prima versione,ma voglio lasciare uno spiraglio per la seconda.
Comunque sia non cambia molto perchè il fulcro della storia qui è la difficoltà dei rapporti uomo/donna e l'importanza per lei di essere protetta,amata e accudita.D'altronde non è presente un uomo nella sua vita,ma solo il figlio,quindi probabilmente vede nello scrittore la copia conforme dell'ex marito e sfoga su di lui ciò che avrebbe voluto dirgli.
La Toscana e la sua arte si prestano benissimo come sfondo per rendere ancora più suggestiva l'atmosfera.
E' meglio la copia o l'originale? Questo dubbio il film non lo risolve,ma prova a spiegarlo attraverso i ragionamenti del protagonista e poi lo rende ancora più esplicito attraverso la copia della vita di coppia che a tratti sembra davvero l'originale.
Per i particolari della storia che mi hanno colpito,vi rimando a questa recensione di mymovies
come e’ bello fare finta! - Copia conforme (2010)
 
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