asiul
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Tratto dal romanzo Kiki's delivery service di Eiko Kadono.
Simpatica streghetta di tredici anni.Inizia il suo noviziato e come tutte le sue compagne deve lasciare il suo paese natale per trovare una città dove vivere per un anno. Parte con il suo amico.Un gatto nero, Jiji. Tutte le streghe ne hanno uno. Inizia il viaggio e Kiki vola verso il suo furturo, alla ricerca di una nuova città tutta da scoprire.
“Jiji accendi la radio!” …
E dopo un beve incipit un’allegra canzone accompagna l’inizio vero e proprio del film.
Kiki si troverà a dover crescere tra insidie, scoperte belle e poco piacevoli, nuovi amici e brevi momenti di solitudine.La sua voglia di indipendenza si rivelerà meno forse deludende al principio.Imparerà a dover riscrivere il suo futuro…
cercherà un lavoro per mantenersi, e la sua scopa l'aiuterà in questo.Ma non basta, quello che le si chiede è di diventare una strega indipendente...
Ci riuscirà? Vedremo…
Forse l'unico in cui non si parli di natura, ma di amicizia. Si parla di adolescenza, dei desideri di una ragazzina.
Ma c'è, non temete, spazio per gli insostituibili paesaggi di Miyazaki.Il verde dei prati e l'azzurro del mare e due ragazzini che corrono felici nel tentativo di far decollare una strana bicicletta, molto ingegnosa.
Molto carino. Allegro.
Mia nipote rideva come una scimmietta alla visione di Kiki che rimbalzava da un palazzo all’altro nel tentativo di domare il suo scopettone.
Tanto grazioso questo personaggio. Il disegno torna quello dei primi lungometraggi, con personaggi dagli occhi grandi. Classico anime manga. Il gatto lo metto nella lista dei miei desideri da chiedere a Babbo Natale.:YY
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