Castellitto, Sergio - La bellezza del somaro

Conflitti tra genitori e figli in questo film di Castellitto, dove un architetto di successo ed una psicologa di un servizio di salute mentale devono affrontare gli amori adolescenziali della figlia che si innamora di un uomo che ha almeno 60 anni più di lei. Tutto questo avviene nella villa di campagna dove si ritrova tutta una congerie di amici, ognuno con le sue complesse vicende familiari che hanno compimento o svolgimento in quei giorni.

Che dire? per me un cinepanettone intellettuale, con troppe tesi di facile consumo, come la posta dei lettori delle riviste patinate, clichè e luoghi comuni abbondano, si ride anche ma alla fine si capisce che il trucco c'è.

Io l'ho trovato carinissimo...i cliché sono tanti, è vero però la costruzione e i dialoghi li ho trovati intelligenti, talvolta brillanti, mi ha fatto ridere molto e non è così facile.
Castellitto mi piace e anche Laura Morante, nonostante interpreti quasi sempre personaggi un po' nevrotici, ma le riescono bene. Mi ha sorpreso Jannacci, nella parte del vecchio "figo" intellettuale, e pure intelligente, perché in fin dei conti sa accettare l'avanzare dell'età.