No, ma a giudicare dal titolo originalissimo si direbbe che parli della classica tipologia (spesso contemplata nelle riviste femminili) di uomo che nasconde dietro qualche contorto psicodramma l'egocentrismo che gli impedisce di comportarsi da persona matura nel rapporto con una donna facendo solo del male a destra e a manca. E scommetto che alla fine del libro lui deciderà finalmente di amare perché guarda caso ha incontrato la donna giusta che gli ha curato lo psicodramma. (Fortunatamente in tempi recenti le riviste femminili tendono a dire alle lettrici di evitare il genere piuttosto che tentare di fare la crocerossina.)