Bertolucci, Giuseppe - Berlinguer ti voglio bene

Shoofly

Señora Memebr
Cioni Mario di Gaspare fu Giulia

Noi siamo quella razza che non sta troppo bene,
che 'l giorno salta ' fossi e la sera le cene.
Lo posso gridar forte, fino a diventar fioco:
noi siamo quella razza che tromba tanto poco.
Noi siamo quella razza che al cinema s'intasa
per veder donne 'gnude e farsi seghe a casa.
Eppure la natura ci insegna, sia sui monti sia a valle,
che si può nascer bruchi per diventar farfalle.
Ecco noi siamo quella razza che l'è tra le più strane,
che bruchi siamo nati e bruchi si rimane.
Quella razza siamo noi, è inutile far finta,
ci ha trombato la miseria e siamo rimasti incinta.



Afflitto da un tormentoso rapporto edipico con una madre megera e possessiva, Mario Cioni (Roberto Benigni) cerca inutilmente di liberarsene, affidandosi alle speranze di una rivoluzione guidata dall'allora segretario del PCI Enrico Berlinguer.

Libera rielaborazione di un monologo teatrale (Cioni Mario di Gaspare fu Giulia, 1975), segna il duplice esordio nel cinema di Bertolucci Jr. e Benigni, nel 1977.

I Morandini:
<<Casto nelle immagini e di torrentizia scurrilità genitale nei dialoghi, è un film anomalo fondato su diverse contraddizioni: stridente coabitazione di comico e drammatico; enormità delle provocazioni verbali e tenerezza delicata a livello figurativo; un protagonista che è, insieme, moderno e arcaico; miscuglio di intelligenza campagnola e estri surrealisti. Uscì troppo presto e fu un insuccesso.>>

Fu addirittura vietato ai minori di 18 anni.

Memorabile la scena del dibattito che potete vedere qui (con testo e tutto).:mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il Benigni degli esordi, scurrile all'inverosimile, fissato con il sesso e con un complesso di Edipo da paura, tanto è provocatorio a livello di linguaggio, tanto è casto e poetico a livello di immagine, un contrasto che fa di questo film un cult imperdibile e unico nel panorama italiano.
 
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