Amon Amarth - Twilight of the thunder God

Brethil

Owl Member
Momentaneamente come titolo ho inserito solo gruppo e album che andremo ad ascoltare, se preferite possiamo trovare un nome a questa specie di MusicForum tematico :wink:
Qua di seguito troverete le tracce dell'album, buon ascolto :YY

1. Twilight of the thunder God


2. Free will sacrifice


3. Guardians of Asgaard


4. Where is your God?


5. Varyags of Miklagaard


6. Tattered banners and bloody flags


7. No fear for the setting sun


8. The hero


9. Live for the kill


10. Embrace of the endless ocean



Essendo abbastanza ignorantella sul gruppo non so se ho scelto bene, non sapendo di quali canzoni gli Amon Amarth han realizzato i video ufficiali :D
 
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Sopraesistito

Black Cat Member
Hai fatto un ottimo lavoro carissima, ci sono solo quei due video per quell'album, ti ringrazio! :)
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
mai ascoltato nulla degli Amon Amarth, per ora ho messo Live for the kill e già mi piacciono TUNZZZ TUNZZZ
 

Brethil

Owl Member
Benvenuti all'angolo del criticume musicale, ovvero come Brethil si improvvisò critica per non capendo nulla di musica :YY

Sono un tantino fissata con le intro. Diciamo che, se questa non mi cattura o è totalmente assente, l'intero album risulta per me penalizzato. In questo caso mi è piaciuta seppur molto semplice e breve, richiama subito il titolo dell'album e dell'omonima canzone. Anche l'apertura con urlo di guerra non è nulla di nuovo, però secondo me è sempre efficace. Free will sacrifice ha un riff molto bello, così come Varyags of Miklagaard soprattutto al'inizio con l'aggiunta della seconda chitarra in ritardo rispetto alla prima. In Guardians of Asgaard secondo me cantato e musica non si accordano granchè, su ritmi che vanno distendendosi durante l'avanzare della canzone secondo me ci sarebbe stato mille volte meglio un cantato più pulito. Insomma la guest star potevano sfoderarla su Where Is Your God?, secondo me.
Stessa cosa per Tattered Banners And Bloody Flags, il ritmo lento e trascinato per me non si accorda affatto con il cantato.
Le due canzoni seguenti per me sono i punti deboli dell'album, in nessuna delle due ho trovato spunti interessanti che mi hanno invogliata ad un riascolto.
Live For The Kill mi è piaciuta un sacco soprattutto sul finale, molto armonico e ben costruito.
La chiusura è lenta ma non troppo, un pezzo più ritmato avrebbe stonato e ritengo azzeccata l'idea di un pezzo poco cantato e più strumentale.

Durante la visione dei video credo di essermi un po' infatuata del cantante, però la maglietta autocelebrativa che indossa in Twilight of the thunder god non si può guardare. Ho capito che l'album parla di vichinghi e mitologia ad essi legata e apprezzo lo sforzo fatto per i video che di certo sono stati realizzati con fondi ridotti, però potevano anche ingegnarsi per diversificarsi un po' :mrgreen:
Tirando le somme gli Amon Amarth mi hanno convinta anche se non li ho trovati originalissimi e trovo poco fantasiosa e varia la voce, anche se mi è piaciuta.

Il link a Guardians of Asgaard non era corretto, ma credo ve ne sarete accorti :mrgreen:
 

asiul

New member
caspita gufetta che commento...:paura:

copio dall'altro thread...

Per il momento scrivo la mia primissima impressione.

mai ascoltato nulla degli Amon Amarth, per ora ho messo Live for the kill e già mi piacciono TUNZZZ TUNZZZ

Fatta eccezione per Guardians of Asgaard*, palesemente diversa, e per quella citata da te Deep, questo album sembra un po' tutto uguale.
Non dico che non mi piaccia, ma vorrei ascoltare altro degli Amon Amarth ché, a tratti, non sono male. TUNZZZ


*non ho ben capito, ma Guardians of Asgaard è un'altra? :??
 

Brethil

Owl Member
Guardians of Asgaard è differente, riascoltare per credere.

Il fatto che le tracce ti sembrino simili tra loro è cosa riscontrabile nel 90% dei gruppi, ecco perchè io ci metto in media 4-5 ascolti prima di bocciare un album :mrgreen:
 

asiul

New member
Guardians of Asgaard è differente, riascoltare per credere.

Il fatto che le tracce ti sembrino simili tra loro è cosa riscontrabile nel 90% dei gruppi, ecco perchè io ci metto in media 4-5 ascolti prima di bocciare un album :mrgreen:


Non è del tutto vero. Se ho detto che mi sembrano uguali è perché in altri gruppi non ho avuto questa impressione,ma ne riparleremo nelle successive proposte...;)

Ed io non l'ho bocciato,penso soltanto che dovrei riascoltare ogni pezzo singolarmente e non come ho fatto in questo caso, nell'intero album, per poterlo apprezzare.

Oh... so' gusti gufé... :mrgreen:
 
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Cold Deep

Vukodlak Mod
premetto che non sono mai stato un appassionato di viking metal e soprattutto del cantato in growl, ho basi molto più soft :HIPP in questo discorso rientrano anche gli Amon Amarth, che non mi andarono subito a genio semplicemente da un'intervista letta su Rock hard, solo perchè tutti i membri del gruppo erano in posa con le loro magliette promozionali, che tristezza :paura:
quindi questo album è proprio il loro primo materiale che ascolto e devo, ancora una volta, ripetermi che non posso capire tutto da una foto :mrgreen:
in generale l'album è una bella scoperta, ritmi veloci, chitarre potenti, riff molto azzeccati ed una buona sezione ritmica anche se il basso, forse per colpa della produzione, non risalta mai ma segue solamente la linea della batteria :W
i brani che mi hanno maggiormente colpito sono "Twilight of the Thunder God" entrata immediatamente tra le mie preferite per il ritmo e l'esaltante ritornello da live, "Live for the kill" ci avrei scommesso che i violoncelli sul finale fossero degli Apocalyptica e "Embrace of the Endless Ocean".
discorso diverso invece per altri brani, come "Free will sacrifice", messo dopo la titletrack sembra quasi una frenata rispetto ai ritmi del brano precedente, "Guardians of Asgaard" buon pezzo ma cadiamo quasi sul doom e "Where is your god" con un growl quasi rappato alla Sepultura che si rende quasi insopportabile su questo genere.
sicuramente approfondirò il lavoro questo gruppo.
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Bene, devo dire che la mia posizione riguardo questo album coincide nell'apprezzamento con la vostra, ma per ragioni molto differenti.
E' un mio vizio infatti concentrarmi molto sul testo delle canzoni, il significato delle parole cantate e come queste si sposino con il ritmo della musica. Tutte le canzoni degli Amon Amarth sono prese da fatti storici legati ai popoli dell'antichità nordica (detti vichinghi non sempre appropriatamente) o a eventi della loro religione.

Quindi dando importanza a questo aspetto per me ne risulta un album gradevolissimo, con testi perfettamente adatti al ritmo e alle sensazioni che ogni canzone trasmette.
Paradossalmente Live for the Kill, che vedo da voi molto apprezzata, è forse la canzone che invece meno si adegua al testo, la melodia, per quanto d'effetto, non c'entra assolutamente nulla a mio parere con il tema trattato, quello di un branco di lupi affamati che caccia e uccide un gruppo di guerrieri vichinghi.

Tattered Banners and Bloody Flags invece è perfetta nel suo tema trattato, dell'esercito dei morti guidato da Loki (Lopt) che marcia contro il regno degli Aesir. La parte del ritornello che accenna a Yggdrasil che trema mi fa venire la pelle d'oca ogni volta che l'ascolto, assolutamente perfetta.

The Hero è forse la mia preferita per la profondità del tema trattato, quello di un mercenario che cade nella difesa di un villaggio (presumibilmente) anzichè fuggire e per questo i suoi abitanti versano per lui lacrime trattandolo appunto come un eroe, al che egli replica "I know who I am, my soul is death and misery, I am an evil man", ossia "So chi sono, la mia anima è morte e sofferenza, io sono un uomo malvagio", poichè egli è un mercenario e solo il fato ha voluto che egli fosse tra i difensori degli indifesi e non tra i loro carnefici. E proprio questa accettazione di ciò che è lo rende veramente un eroe, rifiuta nel suo cuore una facile redenzione in punto di morte e resta invece coerente al modo in cui ha vissuto: da uomo malvagio. Poesia pura.

Per me insomma sono queste immagini e emozioni così vivide che questo album sa trasmettere che lo rendono un eccellente ascolto, la parte tecnica ha naturalmente un notevole peso, ma non è ciò che me lo ha fatto amare. :)
 

Sir

New member
Non è il mio preferito degli Amon Amarth, ma è comunque un gran bel disco.
Li prediligevo quando erano un po' più grezzi, come in Versus the world; qui si sente che il passaggio ad una etichetta più grande e ad una produzione di più alto livello ha un pochino "standardizzato" il loro stile. Un po' troppo perfetti per essere dei vichinghi barboni grondanti birra, insomma.:mrgreen:
Questo album poi secondo me paga un pochino in termini di creatività rispetto al precedente, With Oden on our side. E' uscito poco tempo dopo ed in effetti è molto simile al precedente, che mi piacque di più perchè leggermente più vario e con melodie più coinvolgenti.
A parte tutto questo... Gli Amon Amarth ormai vanno sul sicuro, difficile che sbaglino un colpo; ritmica serrata, intrecci di chitarre sempre ben fatti, poi il vocione di Johan Hegg (uno dei miei preferiti all-time nel cantato in growl: non cambia di un semitono eh, ma ammazza che potenza!).

La mia preferita dell'album è Tattered banners and bloody flags.

Nota a margine: visti dal vivo alcuni anni fa, al tramonto col lago di Garda sullo sfondo, notevole atmosfera.:YY

Nota a margine 2: Cold, non ti affannare a cercare il basso con gli Amon Amarth, è già tanto che negli ultimi album se ne intraveda la linea di tanto in tanto.:mrgreen:
 

asiul

New member
Le ho riascoltate una per una...

vi avverto eh!Sono i giudizi di una persona che non ascolta il genere Viking Metal...:roll:

The Hero mi piace, ma meno delle altre. Il ritornello è superfluo,lo avrei evitato.Ho dovuto ascoltarla più di una volta per assorbirla del tutto. La metto assieme aNo Fear for the Setting Sun, per l’indice di gradimento.


Where is your God è forse quella meno ragionata. Tutta musica,tanta potenza, d’impatto certo, ma poco testo.

In Varyags of Miklagaard mi piace l’uso della batteria e del coro. (C'era il coro?:? Scherzo!:mrgreen: )

Live for the Kill, resta la mia preferita, mi piace l’uso del violoncello nella parte finale , gli da qualcosa in più che non ho sentito nelle altre.Molto d’effetto anche la chiusura del brano Embrace of the Endless Ocean ed il suo assolo di chitarra.

In Guardians of Asgaard, mi piace la voce di Petrov (so chi è mi sono informata :) ) affiancata a quella di Hegg che, per me, se cantasse con una nota più alta non guasterebbe.
 
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asiul

New member
Oh! Però,pensandoci bene, il mio avatar si sposerebbe bene con il genere Viking Metal sapete? Mettetemi un giubbino da metallaro e sono perfetta! :mrgreen: TUNZZZ
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Le ho riascoltate una per una...

vi avverto eh!Sono i giudizi di una persona che non ascolta il genere Viking Metal...:roll:

The Hero mi piace, ma meno delle altre. Il ritornello è superfluo,lo avrei evitato.Ho dovuto ascoltarla più di una volta per assorbirla del tutto. La metto assieme aNo Fear for the Setting Sun, per l’indice di gradimento.

Ma se è il punto della canzone, come fa ad essere evitabile? Ci avevo pure scritto tanto una bella spiegazione... :mrgreen:
 

Brethil

Owl Member
Anche per me il testo di una canzone ha la sua importanza, però ancora più importante è l'armonia tra testo, voce e musica. Trovare la perfetta triangolazione non è così semplice come può sembrare, anche perchè spesso i testi sono poco profondi o banalotti :mrgreen:
Questa è una considerazione generica, non riferita all'ascolto degli Amon Amarth.
 

asiul

New member
Anche per me il testo di una canzone ha la sua importanza, però ancora più importante è l'armonia tra testo, voce e musica. Trovare la perfetta triangolazione non è così semplice come può sembrare, anche perchè spesso i testi sono poco profondi o banalotti :mrgreen:
Questa è una considerazione generica, non riferita all'ascolto degli Amon Amarth.

No,no. Lo sappiamo che ti riferisci agli Amon Amarth... :mrgreen:

PS ehm...ma oggi non ci dovrebbe essere la nuova proposta? :?
 

Brethil

Owl Member
Luisa mi hai beccata :mrgreen:

Vero oggi è martedì! Preferite proporre spontaneamente o decidere un ordine di proponenti da seguire con cadenza settimanale?
 
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