Quinto Artistic Forum: La paura ...(Galleria).

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asiul

New member
Una nuova galleria è aperta.Eccoci alle proposte artistiche.
Il tema di questo AF è --> la paura. :paura:

Ognuno di noi può proporre una sola opera: pittorica,scultorea,fotografica,litografia, incisione...etc. Può trattarsi di opera celebre o anonima; in quest'ultimo caso è gradita una breve introduzione al suo realizzatore o realizzatrice.

Il prossimo sabato ché domenica è festa anche per me :)mrgreen:) si chiuderà con le proposte e sarà possibile iniziare con i commenti alle opere esposte nella galleria virtuale di questo V ArtisticForum (non lo scrivo in sigla perché vien fuori una roba strana :roll:).

Una volta raccolte le proposte, cominceremo con i commenti di ogni singola opera (in ordine di proposta) che avrà uno spazio d'esposizione di almeno una settimana,ma sarà comunque possibile andare fuori tempo massimo ché non siamo così fiscali. L'arte non ha tempi. :)

Vediamo in cosa consiste il commento:
è una breve recensione,non necessariamente tecnica, va bene anche un'opinione personale e, in aggiunta ad essa, quella che io chiamo la storia.Un più o meno breve racconto di quello che noi vediamo oltre la lettura del/la suo/a autore/ice.. Sì...una storia da noi inventata o sentita, nascosta dietro l'occhio di chi osserva spogliato dalla/della dottrina artistica nota e legata a l'oggetto d'arte.
S'è capito? :)?)Vabbè avrete modo di scoprire in seguito di cosa sto parlando. :mrgreen:

In alternativa potete dare una sbirciatina all'ultimo e ormai concluso AF-->http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php/10755-ArtisticForum...random

Cosa resta da dire? :? Ah sì!Proponete! :YY

Oddio quanto mi sono dilungata, scusate. :roll:
 
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Sopraesistito

Black Cat Member
Wow ho vinto! :YY Beh, ha vinto la mia proposta, ma è lo stesso!

Prima di iniziare con le proposte e i commenti vorrei spiegare cosa io ritengo sia la paura.
La paura da un punto di vista strettamente pratico è un meccanismo difensivo presente in molti animali, una reazione violenta a qualcosa che si percepisce come un pericolo. Il battito cardiaco aumenta, viene prodotta adrenalina e i sensi si acuiscono, tutti meccanismi adatti sia ad una fuga sia ad un eventuale confronto con ciò che ci terrorizza.
Più il pericolo percepito è forte più è acuta la paura, più i suoi sintomi si spostano verso risvolti più adatti ad affrontare la morte piuttosto che la vita.

Ma noi sappiamo bene che spesso i motivi del provare paura non sono legati ad una reale minaccia. C'è chi ha paura dei topi, dei ragni, dei serpenti, degli spazzi ristretti... Ma la paura più grande io sono fermamente convinto sia quella dell'ignoto, in particolare quell'ignoto dal quale non si può fuggire e che prima o poi si dovrà affrontare.
A questo punto molti esclameranno "la morte!", l'ignoto finale per eccellenza.
Ed io risponderei "no". Perchè la morte, la cessazione della vita, è qualcosa che conosciamo molto bene. Sappiamo che smetteremo di vivere, di fare tutto quello che abbiamo sempre fatto, di esistere fisicamente. L'ignoto può stare in quel che c'è dopo, ammesso vi sia qualcosa... ma anche così, siamo talmente pieni di concetti preconfezionati dalle religioni...

Ma sto divagando.
Tutto questo discorso è per introdurre l'ignoto più grande, di conseguenza la paura più grande: noi stessi. Non potremo mai sfuggirci, perchè ci siamo già raggiunti e afferrati saldamente, non potremo mai provare a usare la religione o altre idee per metterci in una prospettiva più tollerabile perchè non potremo mai smettere di ascoltarci, mai del tutto. I perchè del nostro agire, le più amare verità che si celano dietro i nostri gesti più innocenti, questa è la vera paura.
La paura di non essere ciò che crediamo di essere.
Ed il momento in cui più ci avviciniamo alla verità è quando siamo soli con noi stessi...

...nel Silenzio.
484px-Johann_Heinrich_F%C3%BCssli_008.jpg

di Heinrich Fussli.
Spero possa piacervi, che concordiate o meno con la mia personale visione della paura! :)
 

skitty

Cat Member
Wow!!! Bellissima opera e soprattutto bellissima presentazione del tema! :)

Io ci sono, ma devo elaborare... ho lasciato il cervello nell'uovo di Pasqua! Entro il termine vi raggiungo eh! :mrgreen:
 

asiul

New member
Per la mia proposta prenderò ancora del tempo...:p

PS easy!Grazie per la didascalia!:mrgreen:
bella proposta ;)
 

Nerst

enjoy member
Sopraesistito, con il tuo concetto dell' ignoto mi hai fatto davvero paura!!!:paura:

Rifletto anch' io!!! Ci sarò presto.
 

Pungitopo

Far Far Away Member
Lu....ho guardato il link al precedente AF. Quindi ognuno propone un opera ma poi si discutera' soltanto di una tra quelle proposte, giusto?
 

asiul

New member
No, no, dovrebbero venir commentate tutte! Magari nel vecchio AF qualche proposta è passata sotto il radar o è andata persa nella confusione.

Ma easy! :mrgreen:
Veramente non è andato perduto proprio nulla. :??
Io le ho commentate tutte...:W

Pungi? Le proposte verranno recensite una per una, io garantisco per me. :wink:
 

asiul

New member
Magritte....

Ecco la mia proposta...non vi spiegherò adesso perché l'ho scelto.Lo scriverò a suo tempo. :)

magritte-rene-la-magie-noire.jpg


La magia nera, Magritte (1945)
 

Pungitopo

Far Far Away Member
Laocoonte, Scuola di Rodi

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7e/Laocoön_and_His_Sons.jpg

Laocoonte, Scuola di Rodi (200a.c.), Museo Pio-Clementino, Musei Vaticani

L'opera puo' apparire solo marginalmente attinente al soggetto del forum nel senso che probabilmente non evoca in chi la ammira un particolare sentimento di paura.

Da appassionato di mitologia (soprattutto greco-romana) pero' e' uno tra i miti che mi colpirono di piu' fin da giovane e spieghero' perche' l'ho scelta in questo contesto.

Riassunto dell'evento:

Laocoonte, figlio di Antenore, era un troiano, sacerdote di Apollo. La leggenda narra del giorno in cui, durante la guerra di Troia, i troiani scoprirono che l'intera flotta greca era scomparsa e l'unica cosa rimasta sulla spiaggia era questa enorme struttura di legno a forma di cavallo. Dopo un primo momento di smarrimento si formo' la convinzione che fosse stata lasciata dai greci per placare gli dei e propiziare il loro ritorno in patria e che quindi dovesse essere accolta come qualcosa di sacro all'interno delle mura della citta'. Non tutti furono d'accordo e tra questi, colui che si oppose fortemente fu appunto Laocoonte:

« Questa è macchina contro le nostre mura innalzata,
e spierà le case, e sulla città graverà:
un inganno v'è certo. Non vi fidate, Troiani.
Sia ciò che vuole, temo i Dànai, e piú quand'offrono doni. »

Proferendo queste parole scaglio' una lancia nel ventre del cavallo che risuono' come fosse vuoto.
A questo punto Poseidone, che parteggiava per i greci, temendo che Laocoonte potesse convincere i troiani, fece uscire dal mare due enormi serpenti che avvinghiarono i due suoi figli e lui stesso, accorso in loro aiuto, uccidendoli. I troiani lessero nell'orribile fine di Laocoonte una punizione inflittagli dagli dei per il suo gesto di affronto ad un dono divino e decisero di portare il cavallo nella citta'….. e tutti sappiamo come ando’ a finire.

La bellissima scultura degli artisti di Rodi (Polidoro e Agesandro tra gli altri) col suo stile classico puo’ non dare spazio a numerose interpretazioni e differenti letture, riproducendo in maniera molto realistica soprattutto la sofferenza di Laocoonte nella vana lotta contro i serpenti, ma evoca in me l’immeso terrore che questo anziano sacerdote potesse aver provato non tanto a causa di questri mostri ne’ alla vista del cavallo, che di per se ai suoi occhi doveva apparire lugubre e minaccioso, quanto all’idea che quello che stava di fronte ai lui era in realta’ la fine. La fine di Troia e del suo popolo.
Il fatto che i suoi stessi concittadini stessero per decretare questa fine con le loro stesse mani, con la loro cieca decisione di portare il cavallo dentro le mura, non poteva che amplificare la sua terribile paura. Paura inoltre di non essere ascoltato e di capire, lui solo, la tragedia incombente.
Forse nel mito di Laocoonte si potrebbe leggere una conferma di come, in generale, cio’ che era ignoto, cio’ che non veniva compreso (in questo caso il cavallo) dovesse essere, a ragione, interpretato come ostile e fosse dunque saggio averne paura. L’eccezione a questa atavica paura dell’ignoto fu fatale al popolo di Troia.

Giusto per completezza devo ammettere che oltre alla paura, la figura di Laocoonte morente suscita in pari misura il sentimento della 'condanna del giusto', della tragedia della verita' non ascoltata, molto presente nella mitologia classica.

P.S.
Non so se questa mia proposta ha centrato lo scopo e rispettato le linee guida del forum artistico, cosi' non fosse chiedo pardon :roll:
 

asiul

New member
Un po' d'ordine eh! :W
Ragazzi?Non dovete commentarla con l'inserimento della vostra proposta o dopo non ci sarà più nulla da dire!:mrgreen:

Pungi? Rendo la tua proposta immediatamente visibile...

PB170001.JPG
 

Pungitopo

Far Far Away Member
Un po' d'ordine eh! :W
Ragazzi?Non dovete commentarla con l'inserimento della vostra proposta o dopo non ci sarà più nulla da dire!:mrgreen:

Pungi? Rendo la tua proposta immediatamente visibile...

PB170001.JPG

Si scusa....e' che non miero reso conto che mi avevi preceduto :W

Quindi rispettiamo l'ordine....:wink:
 

Dory

Reef Member
Bene bene.. anche a me piacerebbe partecipare... ma devo fare un po' mente locale e cercare l'opera...
 

Shoofly

Señora Memebr
Io avrei voluto inserire un dipinto che ho visto una sola volta anni fa in televisione, ma non ricordo più il titolo e ahimé l'autore.

Di stile surrealista similDalì (o anche simil Paul Whitehead ma non è lui, ho cercato... e ricercato...:W) rappresenta un ragazzino immerso in una luce arancione, la luce di un tramonto che proietta alle sue spalle un'ombra nera la quale si è appena sollevata contro di lui (che si gira indietro per gurdare) e gli sta intaccando i polpacci con i suoi unghioni affilati.
Se qualcuno conosce quest'opera - che per me è un concentrato puro di paura, un vero incubo visivo- potrebbe gentilmente suggerirmi chi è l'autore? La sto cercando da un anno in giro per il web ma... niente.

Se non se ne cava ragno da buco in alternativa propongo questa:

El perro del Goya

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/38/Goya_Dog.jpg/338px-Goya_Dog.jpg
 

Apart

New member
00294.jpg


Ecco la mia proposta: una foto di David Seymour, scattata nel 1949.
 
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asiul

New member
Aggiornamento opere in esposizione...

  1. Silenzio, Heinrich Fussli (Sopraesistito)
  2. La magia nera , Magritte (asiul)
  3. Laocoonte, Scuola di Rodi 220 a.C. (Pungitopo)
  4. Sera sulla via Karl Johann, Edvard Munch (Nerst)
  5. El perro , Goya (Shoofly - salvo ritrovamenti:mrgreen:)
  6. Foto di David Seymour, 1949 (Apart)
Vi ricordo che c'è tempo fino a domenica per proporre altre opere, poi si passerà al loro commento...:YY
 
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