Nothomb, Amélie - Creatività belga made in Giappone?

Fabio

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Il suo libro "Metafisica dei tubi" è uno dei miei preferiti:

E io non mi stancavo di rimanere tra le sue braccia, e ci sarei rimasta per sempre, estasiata dalla sua idolatria. Anche lei si estasiava nell'idolatrarmi a quel modo, dimostrando quanto la mia divinità fosse giusta ed eccellente. A due anni e mezzo, avrei dovuto essere idiota per non essere giapponese.

Qualche dato anagrafico della tizia:
Amélie Nothomb (Kobe, 13 agosto 1967) è una scrittrice belga.
Figlia di un ambasciatore belga membro di una delle famiglie brussellesi più in vista ha trascorso la sua infanzia nel paese del Sol Levante, per poi trasferirsi in Cina per ragioni diplomatiche.

Il suo sito ufficiale (suppongo) è: http://www.amelienothomb.com/
 

Dory

Reef Member
Anche il mio!!
Metafisica dei tubi è un libro eccezionale!!
Mi è piaciuto molto anche Biografia della fame.
 
M

maredentro78

Guest
Io ne ho letti molti di lei,tuttavia per quanto abbia riso e amato "La metafisica dei tubi",preferisco la parte di Amélie più "malata",quella più pungente.Un altro che vi piacerà se avete amato questo è "Né Adamo,Né Eva".Autrice molto particolare,molti la odiano,io l'ammiro e adoro la sua originalità.
 

Zefiro

da sudovest
Della Nothomb ho letto soltanto "Acido solforico". A mio parere una porcheria come poche altre. Ne conclusi a suo tempo che AN fosse forse l'unica nell'attuale panorama mondiale in grado di combattere ad armi pari addirittura con Faletti. Con buone probabilità di spuntarla peraltro.

Non per questioni di stomaco - sono equipaggiato di frattaglie a prova di bomba - ma perchè la nostra m'è apparsa, in quella circostanza almeno, assolutamente a 180 gradi con qualsivoglia attività che comporti il prendere in mano una penna: proprio non sembra essere cosa per lei.

Confesso di non esser granchè invogliato; dite che in questo caso vale la pena di tentare un secondo approccio con questa autrice? Con Metafisica dei tubi?

In alternativa, e qui mi rivolgo ai conoscitori/appassionati di AN, qual è secondo voi il suo miglior lavoro, quello che meglio la rappresenta, quello in cui ha da dire di più (sperabilmente in maniera decente), insomma quello consigliato per un secondo tentativo?
 
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Dory

Reef Member
Confesso di non esser granchè invogliato; dite che in questo caso vale la pena di tentare un secondo approccio con questa autrice? Con Metafisica dei tubi?

In alternativa, e qui mi rivolgo ai conoscitori/appassionati di AN, qual è secondo voi il suo miglior lavoro, quello che meglio la rappresenta, quello in cui ha da dire di più (sperabilmente in maniera decente), insomma quello consigliato per un secondo tentativo?


Io non ti consiglio un secondo tentativo, perché credo che la Nothomb sia una di quelle scrittrici che o la ami o la odi fin dall'inizio, e poi non ci puoi fare più niente.
Trovo che abbia uno stile molto particolare, che si può considerare una schifezza oppure una stravaganza, qualcosa di originale e senza dubbio fuori dal comune che, appunto, può piacere o non piacere. Come lei del resto, se guardi una sua foto ti rendi subito conto che è una persona molto stravagante in tutto, nel modo di essere, di vestire, etc.

Io ho letto per primi i suoi libri autobiografici, che sono Metafisica dei tubi, Biografia della fame e Stupore e tremori, e mi sono piaciuti tutti e tre.
Poi ho leggiucchiato Dizionario dei nomi propri e Igiene dell'assassino e non mi hanno preso gran che, ma lei mi piace e forse leggerò altro di suo, in memoria di quei primi libri.
Se proprio vuoi ritentare, prova con i libri autobiografici.
 

Zefiro

da sudovest
Io non ti consiglio un secondo tentativo, perché credo che la Nothomb sia una di quelle scrittrici che o la ami o la odi fin dall'inizio, e poi non ci puoi fare più niente.
(...)

dunque un: "lascia perdere che non è per te".... Della serie "ti aiuto per la discesa" :wink:

Però... di tante sponsorizzazioni possibili da parte degli appassionati di AN, questa confesso che non me l'aspettavo! :YY

Ah! Imprevedibile Dory! :)
 

Dory

Reef Member
dunque un: "lascia perdere che non è per te".... Della serie "ti aiuto per la discesa" :wink:

Però... di tante sponsorizzazioni possibili da parte degli appassionati di AN, questa confesso che non me l'aspettavo! :YY

Ah! Imprevedibile Dory! :)

Ci sono talmente tante cose belle da leggere, perché perdere tempo con cose che sai già non ti piaceranno? A meno che tu non abbia trovato qualcosa in lei che, nonostante tutto, ti intriga... :wink:
 
M

maredentro78

Guest
Ci sono talmente tante cose belle da leggere, perché perdere tempo con cose che sai già non ti piaceranno? A meno che tu non abbia trovato qualcosa in lei che, nonostante tutto, ti intriga... :wink:

si non perdere tempo con ciò che non ami e non capisci!:mrgreen::mrgreen::mrgreen:Scherzooo!!:mrgreen::mrgreen:
 

Zefiro

da sudovest
Ci sono talmente tante cose belle da leggere, perché perdere tempo con cose che sai già non ti piaceranno? A meno che tu non abbia trovato qualcosa in lei che, nonostante tutto, ti intriga... :wink:

O beh... no. A parte una generica idea, visti i vostri commenti qui sopra, di fare un secondo tentativo prima di stroncarla definitivamente tra me e me, direi che non mi ha intrigato proprio nulla. Il contrario piuttosto.
Mah...! Vedremo.
Tenuto conto dei tuoi incoraggiamenti :)mrgreen:) caso mai in futuro -probabilmente non immediatissimo- se un suo libro mi capita tra le mani.
 
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amneris

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A me la Nothomb piace molto!
Non ho letto tutto tutto, ma molto sì. Adesso voglio leggere Igiene dell'assassino!
 

Arabic girl

New member
Ragazzi/e, se posso dire la mia, Amelie Nothomb è un'autrice particolarissima, che va letta con attenzione e pazienza, perchè al primo impatto i suoi libri possono sembrare farneticamenti di una povera pazza. In realtà è una scrittrice che ha tantissime cose da dire, ma lo fa a modo suo e con il suo stile parecchio criptico! Io consiglio a tutti "Igiene dell'assassino"...se non vi convince insistete, andate avanti....vi accorgerete che dietro una vicenda surreale e strampalata c'è tutto un mondo, una struttura e un pensiero ben precisi. E' assolutamente riduttivo dire che è una scrittrice femminista. Io amo tutti i suoi libri, anche perchè sono piccolini e si leggono in poco tempo. Parla anche spesso di disturbi alimentari. Insomma, se non vi piace non vi scoraggiate e andate avanti.:wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Con me la scintilla è scoccata subito. L'ho scoperta soltanto l'anno scorso con Riccardin dal ciuffo che è una rivisitazione in chiave moderna della favola di Perrault. Il secondo è stato Igiene dell'assassino letto meno di due mesi fa e ora sto finendo Mercurio per la sfida letteraria.
Nessuno dei tre mi ha delusa.
Trovo affascinante e sorprendente il suo modo di pensare e narrare dal punto di vista femminile ma anche da quello maschile. I personaggi principali dei romanzi finora letti sono stati di entrambi i sessi e lei è riuscita alla perfezione a calarsi nei diversi ruoli.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Aggiorno l'elenco dei libri letti:
Cosmetica del nemico
Acido solforico
Metafisica dei tubi
Stupore e tremori
Elettra

Vorrei adottarla come autore per il 2023, per fortuna ne ho ancora parecchi da leggere 🤩
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
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Aggiungo:
Colpisci il tuo cuore
I nomi epiceni
Ritorno a Pompei
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
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Pensavo che la mia scelta dei libri non è stata cronologica (spesso non so neppure l'anno di pubblicazione) ma è basata a volte sul titolo, altre sulla trama.
In Ritorno a Pompei il suo alter ego letterario si definisce una dialoghista più che una romanziera. E io pur non preferendo i dialoghi però i suoi libri li leggo sempre molto volentieri. È lei che è magica!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Quest'anno, avendola scelta come autore per un anno, ho quasi completato la sua bibliografia. Me ne restano solo un paio. Su di lei ho sentito dire che non la preferiscono perché la leggono tutti quindi deve essere letta per forza oppure che è troppo popolare o di moda ma io sono stata fortunata perché non avevo mai sentito parlare di lei prima di qualche anno fa quando ricevetti in regalo un e-book dal mio operatore di energia elettrica o telefonica. Così ho scoperto che mi piaceva perciò ho proseguito senza essere forzata da nessuno, senza vincoli, solo di mia spontanea volontà. Qualcuno poi mi ha chiesto come non mi sia ancora venuta a noia, leggendola così tanto (25 solo quest'anno), ma per me non è un problema, ho fatto così anche con altri autori che amo, tipo il Dosto e Virginia. L'unico cruccio è che ora non avrò più niente da leggere di loro, invece almeno per Amélie, che è ancora viva, ho questa possibilità 😉.
 
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