Lynch, David - Cuore selvaggio

elisa

Motherator
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Lula e Sailor si amano ostacolati dalla madre di lei Marietta, che le tenta tutte per ostacolare il loro amore. I due giovani dopo che lui è uscito dal carcere per omicidio scappano cercando di rifarsi una vita ma incapperanno in una serie di trappole che li porteranno di nuovo ad allontanarsi per poi ritrovarsi.

Un melodramma alla Lynch, grottesco e pieno di trovate macabre, è una storia d'amore a lieto fine, per i piccioncini, un po' meno per un'America "cattiva" e beffarda, brutta fuori e dentro. Che dire di Lynch se non che bisogna vederlo?
 

ayla

+Dreamer+ Member
Sono un pò combattuta nel giudicare questo film, non ho ancora ben capito se mi sia piaciuto oppure no...
Questa specie di fiaba alternativa o fiaba nera sugli eccessi in tutti i sensi, con tanto di strega dell'Est e di strega buona, va fuori da ogni schema, è un miscuglio di generi; è un road movie, sa essere violento, drammatico, romantico, grottesco e a sprazzi fa pure ridere(bufali? E' andato a caccia di bufali? Ma che c***o significa questa storia?? Ma ha detto bene, a caccia di bufali???:mrgreen:) E questo è sicuramente un pregio.
Poi Lynch cura sempre ogni più piccolo dettaglio, ogni scena ha un suo perché e riesce sempre a rendere indelebili certe immagini come quella della sfera di cristallo, il fiammifero che si accende, il cane che si porta via una mano o Dafoe che si spara in testa. Mamma mia che scena cult!! E questo è un altro punto a suo favore.
Molto bravi gli attori, Cage con il suo discutibilissimo modo di ballare e la sua giacca di pelle di serpente(simbolo della sua individualità) mi è piaciuto, anche Dafoe ha lasciato il segno nonostante il piccolo ruolo e la Ladd era semplicemente favolosa. (La Dern è stata bravina, di più non posso dire, purtroppo non mi piace, mi sta antipatica a pelle.)
Andiamo a quello che non mi è piaciuto ovvero la trama, il succo della storia. La prima parte del film l'ho trovata un pò noiosa, lenta a ingranare, temevo di addormentarmi, ha fatto fatica a prendermi, anche se nella seconda si recupera alla grande.
Come ha detto Elisa bisogna vederlo anche perché, nonostante tutto, il film lancia forte e chiaro un messaggio: si vive in un mondo contorto, incomprensibile, senza pietà, buio, dove si viene inevitabilmente travolti, perché al suo interno batte frenetico un cuore selvaggio.
 
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