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ParallelMind
Guest
è ormai da qualche mese che trovandomi a girare per diverse città del nord,e librerie in particolare mi è sorto un bel dubbio in mente
E se la cultura moderna non fosse che una forma di conformismo e non più una vera e propria cultura come quella romantica del 800 per dire?
cioè la sensazione che ho avuto vedendo alcuni libri tra i best seller "perchè gli uomini sono stronzi e le donne rompicoglioni"...è che le persone non abbiano più un identità culturale tale da consentirgli di seguire una tendenza,un movimento o di appartenere ad una spinta umanisticamente evolutiva a livello culturale come avveniva invece in passato.
I miei amici parlano di appiattimento sociale e quindi culturale,ma io invece direi più che il conformismo è diventato la cultura dominante e le persone seguono questa cultura innalzandola a modello di vita.
Per fare un esempio stupido,nell'epoca illuminista le persone erano socialmente/collettivamente ispirate all'innovazione tecnico-industriale,alla scoperta di vaccini contro malattie mortali,alla affermazione della ragione dell'uomo sulle sue paure che aveva generato l'oscurantismo medievale.
Tutto questo aveva un senso,perchè spingeva l'uomo a migliorarsi e raggiungere livelli "culturali" più elevati,migliori.
Oggi succede lo stesso o forse semplicemente non esiste più una vera cultura umana?
E se la cultura moderna non fosse che una forma di conformismo e non più una vera e propria cultura come quella romantica del 800 per dire?
cioè la sensazione che ho avuto vedendo alcuni libri tra i best seller "perchè gli uomini sono stronzi e le donne rompicoglioni"...è che le persone non abbiano più un identità culturale tale da consentirgli di seguire una tendenza,un movimento o di appartenere ad una spinta umanisticamente evolutiva a livello culturale come avveniva invece in passato.
I miei amici parlano di appiattimento sociale e quindi culturale,ma io invece direi più che il conformismo è diventato la cultura dominante e le persone seguono questa cultura innalzandola a modello di vita.
Per fare un esempio stupido,nell'epoca illuminista le persone erano socialmente/collettivamente ispirate all'innovazione tecnico-industriale,alla scoperta di vaccini contro malattie mortali,alla affermazione della ragione dell'uomo sulle sue paure che aveva generato l'oscurantismo medievale.
Tutto questo aveva un senso,perchè spingeva l'uomo a migliorarsi e raggiungere livelli "culturali" più elevati,migliori.
Oggi succede lo stesso o forse semplicemente non esiste più una vera cultura umana?