Lynch, David - Inland Empire-L'impero della mente

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Non chiedetemi di raccontarvi la trama perchè talmente complessa ed intorcinata che non ci ho capito niente. Il film più oscuro di Lynch, lunghissimo fino all'esaperazione, quasi tre ore, ripetitivo nei suoi contenuti che continuano a circolare, pieno di simboli e di apparizioni delle più strane, personaggi che vanno e vengono, cambi di ritmo e di narrazione, inserimento di spezzoni di una sit com con coniglioni giganti realmente realizzata da Lynch, di polacchi che girano avanti e indietro nel tempo e nella narrazione e poi tante cose che sembrano più assemblate che montate.
E' un guazzabuglio, una wunderkammer cinematografica che ti costringe ad effettuare un commento iperbolico e criptico come questo.
Comunque la protagonista, l'attrice feticcio Laura Dern è onnipresente e bravissima, Lynch sa usare la macchina digitale e ci si diverte pure. Un po' meno io sia durante che alla fine del film. Mi è sembrata tanto una furbata ed è il film che mi è piaciuto di meno della sua filmografia.

Per chi vuole capire allego un link interessante Slipperypond » Archivi » Slippery Lynch: spiegare INLAND EMPIRE
 
G

giovaneholden

Guest
Purtroppo questi registi geniali talvolta entrano in un mondo tutto loro autoreferenziale in cui i propri film li capiscono solo loro.Un esempio classico è Peter Greenaway,e Linch è sulla buona strada per emularlo.Ciò non toglie che lampi di vera bellezza emergano durante le lunghe tre ore dell'opera.Prendiamolo come un puro divertissement senza arrovellarci troppo sui reconditi significati presenti...
 

ayla

+Dreamer+ Member
In questo film Lynch vuol farci capire che non ci sono limiti alla sua genialità e al suo ingegno(anche se si era già capito:mrgreen:) e che, a differenza di noi comuni mortali, è tranquillamente capace di vedere oltre l'orizzonte e di superare ogni vetta e barriera fatta di regole, conformismo e logica. Questo film vuole mostrare la sua idea di arte e di cinema, è una sorta di testamento artistico e per questo devo dire che mi è piaciuto, anche se ovviamente non ci ho capito nulla.
Credo sia un film da vedere a briglie sciolte, senza stare lì a illudersi di poterlo capire, bisogna solo accettare di farsi travolgere dalle immagini, dai suoni, dai rumori e da tutte quelle sensazioni che lascia trasparire.
E' puro caos, come solo il sogno, il mondo onirico può essere!
 
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