Konchalovsky, Andrei - A 30 secondi dalla fine

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il film è ambientato in Alaska dove dal carcere di massima sicurezza evadono due detenuti che neanche un direttore inflessibile è riuscito a piegare, uno di loro è interpretato da Jon Voight, determinato e violento, mentre il più giovane, il "notevole" fratello di Julia Roberts, lo ammira e lo prende ad esempio. Si ritrovano su un treno che va all'impazzata perchè il macchinista muore e durante la corsa, contorollata con gli scambi dei binari anche dalla centrale ferroviaria saranno messi a durissima prova.

Da un soggetto di Kurosawa un film notevole, violento, estremo, sia per la situazione, nevica sempre in un paesaggio selvaggio e deserto, sia per la recitazione, tirata fino allo spasmo, ma coinvolgente e affascinante come pochi. La scena finale è a dir poco grandiosa.
 
G

giovaneholden

Guest
Malgrado qualche concessione alle regole hollywoodiane,che certamente l'imperatore Akira non avrebbe concesso,il film risulta notevole,sia come location che come suspence,gli attori sono ben diretti,la claustrofobia del carcere,del paesaggio ostile e del treno sono ben amalgamati.
 

SALLY

New member
Un film notevole,ma sottovalutato,secondo me,angosciante quel treno impazzito in uno spettrale paesaggio perennemente innevato,un finale grandioso!
La donna gli dice :SMETTILA ,MA SEI UN BELVA! manny risponde :NO ,SONO UN ESSERE UMANO CHE è MOLTO PEGGIO.:ad:
 
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