Wilder, Billy - Irma la dolce

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Irma è una giovane prostituta parigina che staziona alle Halles, molto ambita proprio per la sua aria sprovveduta. Nestore è un poliziotto onesto che viene radiato proprio a causa di una retata tra le passeggiatrici e i loro clienti tra cui il suo commissario, si innamora di Irma, contraccambiato, e diventa il suo "mec" dopo aver combattuto con il violento Ippolito, il protettore di Irma. Nestore è geloso e finge di essere il ricco inglese Lord X perchè lei non abbia altri clienti che lui. Per questo lavora di notte ai mercati generali per poter dare ad Irma di giorno i soldi come Lord X. Ma Lord X scompare e Nestore viene accusato della sua morte e messo in prigione, grazie ad una spiata di Ippolito. Le cose sembrano mettersi male per la coppia di innamorati.

Un divertente commedia giocata sul doppio ruolo di Jack Lemmon, bravissimo, come tanto di cappello a Shirley McLaine, ironica e frizzante allo stesso tempo. La parte inizialmente doveva andare a Marylin Monroe che purtroppo morì prima. Le Halles ricostruite in studio sembrano assolutamente vere. Wilder non delude tenendo il filo dall'inizio alla fine anche grazie ad una sceneggiatura che non fa mai acqua.

Jack Lemmon e Shirley MacLaine
Ma non farmi ridere, ti prego: tu non li conosci gli uomini!
Ah, io non conosco gli uomini?
Sì, e vuoi sapere perché? Perché sei stata con troppi!
 
G

giovaneholden

Guest
Ennesimo brillante piccolo capolavoro di Billy Wilder un vero genio della regia. Attori al loro meglio,sceneggiatura che gira come un orologio,ogni volta che si vede,porta un pò di nostalgia per un per Les Halles un pezzo di storia di Parigi scomparso per sempre,sigh! Solo il famoso ristorante Pied de Cochon aperto ventiquattro ore su ventiquattro con la sua celebre Soup d'oignon che mangiavano gli scaricatori finito il lavoro notturno è rimasto a ricordare il tempo che fu.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Solo il famoso ristorante Pied de Cochon aperto ventiquattro ore su ventiquattro con la sua celebre Soup d'oignon che mangiavano gli scaricatori finito il lavoro notturno è rimasto a ricordare il tempo che fu.

non c'entra con il film ma leggevo proprio in questi giorni nel ricettario delle ricette che si trovano nelle inchieste del commissario Maigret di Simenon che all'origine nella soupe d'oignon mettevano l'uovo proprio perchè era la colazione degli scaricatori e quindi doveva essere fortemente ricostituente. Nel film si vedono due inglesi che nel bistrot di Moustache fanno colazione con la famosa soupe.
 

velvet

Well-known member
Bellissimo questo film, divertente con personaggi eccezionali messi in scena da attori bravissimi.
Mi ricorda le domeniche pomeriggio invernali, ma ultimamente non lo danno più... (oppure io me lo sono persa..)
 
G

giovaneholden

Guest
Permettetemi di andare Ot per l'ultima volta,citando alcune righe dal bellissimo libro di cucina di Robert Carrier I grandi piatti del mondo,a proposito della Soupe à l'oignon.
"Soupe à l'oignon evoca uno dei più romantici aspetti di Parigi:è la visione delle Halles alle quattro del mattino,di strade affollate e animate,delle grida e del rumore di una città al risveglio,dove i nottambuli e gli uomini del mercato si riuniscono e si mescolano. Adoravo un piccolo caffè proprio al centro,sempre affollato e pieno di fumo,aperto tutta la notte. Facchini,fruttivendoli,camionisti,garzoni di macellaio,a calca intorno al banco di zinco,consumavano innumerevoli porzioni della specialità della casa,la stimolante soupe à l'oignon,servita bollente e con uno strato color oro di formaggio grattugiato. Oggi quel caffè,ingrandito e abbellito,ha al primo piano un restaurant per i parigini eleganti e per gli stranieri.Ma giù,sulla strada,è rimasto il piccolo locale pieno di fumo con i rumori,gli odori,la folla di sempre,dove gli uomini del mercato,come allora,si raccontano per ore e ore le loro storie e dove la zuppa di cipolle è rimasta immutata e famosa."
 
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