Winslow, Don - Satori

fabiog

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Siamo nel 1951 la guerra in Corea è in pieno corso. Nikolaj Hel, dopo tre anni di prigionia in un carcere militare americano, viene liberato dalla CIA.
Hel è un maestro di " hoda korosu ", uno stile di combattimento che permette di uccidere a mani nude e questo lo rende, agli occhi dell' Agenzia, un assassino perfetto. Nikolaj in cambio della libertà dovrà recarsi a Pechino e lì, sotto le mentite spoglie di un trafficate di armi francese, uccidere l'Alto Commissario sovietico di stanza in Cina. Quasi sicuramente sarà una missione suicida, ma Hel accetta.
Winslow in questo romanzo si avventura in un genere molto diverso da quello dei suoi libri precedenti. Infatti se con " Il potere del cane " e " L'inverno di Frankie Machine " descriveva molto bene le dinamiche interne al narcotraffico e alla mafia ricorrendo soprattutto ad una descrizione di " ambiente " e di personaggi , in " Satori " rispolvera il genere spionaggio e ricorre ad un romanzo dove l'azione pura è la protagonista.
Numerose le scene di lotta, i combattimenti a mani nude, estremamente rapidi i cambi di scena . Un romanzo ricco anche di intrighi e continui colpi di scena. Il romanzo si presta benissimo ad essere reso al cinema e Hel può benissimo essere considerato un nuovo James Bond.
Nonostante questo notevole ricorso al'azione il romanzo non è mai banale, la trama è molto ben costruita e i personaggi , quasi tutti, lasciano il segno.
Una piccola informazione : Hel non è un personaggio nato dalla fantasia di Winslow, " Satori ", infatti, può essere considerato una sorta di prequel ad un romanzo del 1979 intitolato " Shibumi - il ritorno delle gru " di Trevanian ( pseudonimo di Rodney Whitaker ) in cui appunto compare per la prima volta Nikolaj Hel
 
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