XLI G.L. - Mia suocera beve di Diego De Silva

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Minerva6

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Siamo giunti al quarantunesimo Gruppo di Lettura del nostro Forumlibri.

Il libro vincitore è
"Mia suocera beve" di Diego De Silva

Da oggi potete iniziare a leggerlo e commentarlo tutti insieme.
Intanto vi ricordo che è ancora aperto il precedente gruppo di lettura con "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll.

Buona lettura e partecipate numerosi :YY !
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
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Ancora non ci sono utenti che hanno manifestato la loro intenzione di leggere questo libro,ma sono sicura che quelli che l'hanno votato parteciperanno...forse sono impegnati in altre letture.
Io non l'ho votato,mi piacerebbe leggerlo perchè dalla trama sembra piacevole e poi non ho mai letto nulla di De Silva,ma mi sono imbarcata ieri in un mg e ne ho altri 2 già prenotati,quindi,a malincuore,non riuscirò a farcela.
Comunque vi seguirò.Forza,fatevi avanti :MUCCA.
 
Io l'ho iniziato ieri. Sapevo che non poteva durare con Alessandra Persiano (la collega con la quale Malinconico si fidanza nel "Non avevo capito niente"), ma non mi aspettavo così presto. Sono però solo alle prime pagine.
 

velvet

Well-known member
Come dicevo in un altro post io l'ho letto da poco, per questo non partecipo ma vi seguiró, sono curiosa di leggere i vostri commenti...

@ Baldassarre: xkè non pensavi potesse durare? Non credi alla bella e 'lo sfigato' insieme? O per il carattere di malinconico? :)
 
Tanto sfigato non è Malinconico, ma sono due caratteri diversi. La Persiano è da Gucci e Portofino, Vincenzo è da mobili Ikea e vacanze a Piedigrotta. La Persiano è da Heinz Beck e Malinconico da Mimin o' Zuzzon. La Persiano considera fare l'avvocato una fortuna, Malinconico una sfiga. Due concezioni di vita diverse. Sicuramente la prima preferisce Topolino, il secondo Paperino Paolino.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Tanto sfigato non è Malinconico, ma sono due caratteri diversi. La Persiano è da Gucci e Portofino, Vincenzo è da mobili Ikea e vacanze a Piedigrotta. La Persiano è da Heinz Beck e Malinconico da Mimin o' Zuzzon. La Persiano considera fare l'avvocato una fortuna, Malinconico una sfiga. Due concezioni di vita diverse. Sicuramente la prima preferisce Topolino, il secondo Paperino Paolino.

Dalla descrizione direi che è il mio uomo ideale :mrgreen:
L'ho preso oggi! Lo inizierò questo fine settimana :YY
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ho letto all'incirca le prime 20 pagine. Malinconico possiede la naturale simpatia tipica di quelle persone che si sentono spesso nel posto sbagliato al momento sbagliato e che mantengono un'insicurezza disarmante, che complica la vita di chi la possiede ma allo stesso tempo lo rende più umano agli occhi degli altri. Lo stile è diverso e anche le caratteristiche del personaggio, ma il suo divagare con la mente mi fa pensare a Guido Guerrieri di Carofiglio, anch'egli avvocato. Leggendolo ti dimentichi che non esiste. Il libro sembra scorrevole e lo trovo molto divertente, grazie a questo protagonista finto sfigato, che sa un po' di genio incompreso e sregolato (vedremo poi se davvero lo è). Riporto l'incipit, che mi ha convinto a leggere questo libro:

Se c'è una cosa che non bisognerebbe assolutamente fare quando una storia d'amore comincia ad annuvolarsi, è chiedere alla propria donna cosa c'è che non va.
Perchè se con quella domanda (che fra l'altro è una domanda ambigua, e come tutte le domande ambigue genera come risposta un'altra domanda) pensavi di sondare il terreno e magari approdare a un colloquio risolutivo di un problema che se ne stava lì buono e si sarebbe risolto da solo se il cretino di turno non l'avesse sollevato, allora vuol dire che non hai neanche capito che il cretino in questione sei tu.
 

velvet

Well-known member
Tanto sfigato non è Malinconico, ma sono due caratteri diversi. La Persiano è da Gucci e Portofino, Vincenzo è da mobili Ikea e vacanze a Piedigrotta. La Persiano è da Heinz Beck e Malinconico da Mimin o' Zuzzon. La Persiano considera fare l'avvocato una fortuna, Malinconico una sfiga. Due concezioni di vita diverse. Sicuramente la prima preferisce Topolino, il secondo Paperino Paolino.

Sono d'accordo con le concezioni di vita diverse, ma l'idea che mi sono fatta io della Persiano è un po' diversa, cioè quella di una donna sicura di s'è ma non superficiale o legata all'immagine... Malinconico invece si piange un po' addosso e se nel libro è veramente simpaticissimo non so se nella vita reale lo sarebbe altrettanto...
Di nuovo buona lettura e scusate l'intrusione... :)
 
Uno che si piange addosso non è simpatico, al massimo potrà fare tenerezza. Malinconico aggiunge una dose da cavallo d'ironia e ciò lo salverebbe anche nella vita reale. O almeno lo salverebbe ai miei occhi.
La Persiano è certamente sicura di sé, ma non ce la vedrei proprio con le scarpe da trekking a fare 500 km. Direi non superficiale e legata all'immagine, ma abbastanza attenta all'immagine. E' una che non va in udienza se ha i capelli fuoriposto. Non è un demerito per carità.
In questo libro manca Mimmo o' burzone per ora ma...
 

alessandra

Lunatic Mod
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Sì, in effetti ciò che lo rende simpatico è l'autoironia, che permette (almeno, a me) di non vederlo come uno che si piange addosso. Paradossalmente, in certi punti mi sembra di intravedere anzi un vago autocompiacimento.
Ancora non ho incontrato la signora Persiano, se non in qualche divagazione. Siamo alle prese con Matrix e l'ing. Romolo Sesti Orfeo. Le scene sono raccontate in modo molto divertente, per non parlare di quelle familiari. Il capitolo dove si parla dei figli e della suocera che ha aperto la bottiglia di whisky è esilarante.
Le parti che preferisco però sono quelle in cui divaga, perchè racconta cose in cui tutti possiamo immedesimarci e lo fa in modo ironico e disarmante, con un linguaggio chiaro e schietto e con competenza. Mi sembra scritto molto bene.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Mi piace sempre di più! E' un autore bravissimo, usa le parole con cura mantenendo un linguaggio diretto e semplice, senza giri di parole.
Mi incuriosisce il continuo ricorrere alla "cultura" (in senso lato) nazionalpopolare, sia per quanto riguarda il riferimento alle canzoni che ai programmi TV.
Il capitolo di Mary Stracqua è spassosissimo, questa tizia è praticamente un incrocio tra Bruno Vespa e Maria De Filippi, ma potrebbe essere paragonata a tantissimi conduttori (e, purtroppo, giornalisti) reali.
 

elesupertramp

Active member
eccomi, ci sono anch'io!
sono ancora all'inizio e già mi diverte moltissimo!
:mrgreen:

è un autore che conosco, avendo letto certi bambini, voglio guardare e non avevo capito niente col caro malinconico......quindi sono stata molto contenta di ritrovarlo!
 
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